Nuraghe Loelle

Denominazione: Nuraghe Loelle
Comune di pertinenza: Buddusò
Area geografica: regione del Monte Acuto, altopiano di Buddusò, Barbagia settentrionale ai confini con la Gallura.
Tipologia: Protonuraghe riadattato con interventi successivi e diventato nuraghe complesso trilobato misto, con elementi del nuraghe a tholos e del nuraghe a corridoio
Epoca: Età del Bronzo, II millennio a.C.
Altezza: 2,10 metri (torre centrale)
Diametro: 9,50/7,20 metri (torre centrale)
Materiale costruttivo: conci di granito
Caratteristiche: costruito sopra una gigantesca emergenza granitica che gli fa da fondamenta e ne conforma la struttura, il nuraghe Loelle dispone di grossi blocchi leggermente sbozzati, disposti regolarmente su filari che a tratti si interrompono per lasciare posto alle asperità rocciose dell’emergenza sottostante. Il mastio del nuraghe Loelle è dapprima anticipato strutturalmente da un bastione tribolato, attraversato da vari corridoi. Solcato l’ingresso, alto poco più di due metri e orientato a sud est, si accede subito a una scala a chioccia che obbliga l’ospite a proseguire in senso orario attorno alla torre centrale e giungere al secondo livello. A questo punto si può scegliere se scendere al primo livello, oppure proseguire in salita verso il terzo. Salendo al terzo si accede alla camera centrale (diametro di 3,50 metri) anticipata da una nicchia absidata sulla destra. All’esterno del bastione, sul lato destro rispetto all’ingresso si trova l’accesso ad un ambiente sotterraneo di diametro 2,85 metri per 3,20 metri di altezza, voltato a tholos, che si sviluppa per circa un metro di profondità rispetto al terreno.
Emergenze archeologiche nelle vicinanze: il nuraghe Loelle è l’infrastruttura principale dell’area. Attorno ad essa nelle immediate vicinanze ci sono le tracce delle capanne (tipologia circolare) del villaggio; due tombe dei Giganti e un dolmen. Possibile l’esistenza anche di un pozzo sacro, ma al momento non sono state individuate le tracce.