Il castello di Acquafredda è la fortezza di proprietà del conte Ugolino Della Gherardesca e costruita tra il 1200 e il 1215. Il castello (Comune di Siliqua) era già presente negli scritti della Bolla Papale del 1215, mentre Della Gherardesca ne divenne proprietario nel 1257. Alla sua morte nel 1324, il maniero passò in mano ai Pisani e quindi agli Aragonesi. La sua funzione era chiaramente di dominio visivo su tutta la valle del Cixerri.
La valle del Cixerri
Cixerri è il nome del corso d’acqua a carattere torrentizio che nasce sul monte Croccoriga a 256 m s.l.m., (Comune di Iglesias) ed è attualmente sbarrato da un’apposita diga che riceve tra l’altro il contributo di numerosi altri piccoli corsi d’acqua: il rio de Bauliana, il rio de su Casteddu e il rio Salamida, da destra; il rio s’Arriali, il rio Figu, il rio s’Arrixeddu e il rio Forresu da sinistra. Il fiume, dopo aver contribuito all’approvvigionamento idrico della zona si riversa nello Stagno di Cagliari. Il Cixerri è protagonista di piene torrenziali con portate massime che possono arrivare ai 100 m³/s.
Il Regno di Cagliari a Ugolino
Prima di arrivare in Sardegna, i Della Gherardesca, avevano avuto la carica di Conte di Volterra, ed esteso il loro patrimonio in tutta la bassa Toscana (l’Arno, il Senese, la Maremma ed il Lago di Bolsena). La Sardegna, nella geopolitica degli equilibri territoriali pisani, ebbe un ruolo di primo piano assoluto, perché, questa terra, grande produttrice di formaggi, forniva anche il grano, il vino, il sale, l’argento, il granito. Questa grande isola fu amministrata dai pisani con un omogeneo sistema politico-economico e territoriale. Prima del 1272, il Conte Ugolino e Gherardo, si spartirono parte del Regno di Cagliari, comprese le curatorie di Sigerro, Sulcis, Decimomannu, Campidano, Nora e le miniere argentifere di Villa di Chiesa (attuale Iglesias), città dove il Ugolino instaurò un interessante tessuto economico.
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Ugolino nella Divina Commedia
Il Conte Ugolino Della Gherardesca (Pisa 1220- 1289) era l’illustre membro dell’omonima famiglia toscana che ascese al potere nella Repubblica Marinara di Pisa. Fu uno dei personaggi più celebri della Divina Commedia di Dante Alighieri, citato ne XXXIII Canto dell’Inferno, quando Ugolino venne raffigurato come un demone vendicatore. Collocato nel nono cerchio fu dipinto quale colpevole di frode e ritratto mentre mordeva il cranio dell’Arcivescovo Ruggeri Degli Ubaldini, colpevole di aver guidato la rivolta pisana che portò alla prigionia e, successivamente, all’orribile morte per inedia dello stesso Conte Ugolino.
Il castello di Acquafredda
La struttura
Il castello di Acquafredda si trova in cima a un colle di origine vulcanica sviluppandosi fino a 256 metri sopra il livello del mare. Il sito, denominato “Domo Andesitico di Acquafredda”, è Monumento Naturale dal 1993. Il nome deriva dalla sorgente d’acqua fresca che sgorga tra gli anfratti rocciosi della collina. La struttura è una fortezza articolata su tre livelli. L’accesso avveniva da nord-est, attraverso un’apertura sovrastata da tre torri a pianta quadrata dotate di tre piani con solai in legno collegati e apposite scale. La cinta muraria, ornata di merli di forma guelfa, ospitava il borgo, che si componeva di case, ma soprattutto di un complesso sistema produttivo, fatto di magazzin per lo stoccaggio delle merci, mulini, stalle, frantoi e cisterne.
Visite guidate al castello di Acquafredda
- COME ARRIVARE – percorrendo la Strada Statale 130, uscire per Siliqua e, superato l’abitato, immettersi sulla Strada Statale 293 in direzione di Santadi.
- ACCESSIBILITÀ – salita al castello ben segnalata con apposito stradino, ricco di punti panoramici, descrizioni delle specie floreali. Accesso non adatto a portatori di handicap motori importanti.
- VISITA – visite guidate su prenotazione. Telefono: 349/1564023; 349/7428014. E-mail: antarias@tiscali.it.
- ORARIO – aperto tutti i giorni. Biglietto: € 4,00 (intero), € 3,50 (ridotto), € 3,00 (gruppi oltre 20 persone).Tempo della visita: circa 2 ore.
- SERVIZI ACCESSORI – chiosco bar, noleggio mountain bike, area sosta camper, tavoli picnic; parcheggio.