- Denominazione: Necropoli di Corongiu
- Etimologia: la parola “corongiu”, utilizzata anche nella denominazione di cognomi sardi, significa “collina rocciosa” o “grosso masso”.
- Comune di pertinenza: Pimentel
- Area geografica: località Pranu Efis, a nord di Pimentel, nella regione storica della Trexenta, Sud Sardegna
- Ubicazione: esistono due necropoli, presenti nella stessa zona a poche decine di metri l’una dall’altra: una si chiama Necropoli di Corongiu 1 (più a est) e l’altra Necropoli di Corongiu 2.
- Tipologia: domus de janas a necropoli, cioè con vari loculi.
- Epoca: la costruzione risalirebbe al Tardo Neolitico (IV e III millennio a.C.) e il suo uso si è protratto fino al Bronzo Antico (XVIII-XVI secolo a.C.).
- Materiale costruttivo: banchi di arenaria
- Caratteristiche: delle due necropoli di Corongiu, quella più a Est sarebbe la più interessante per la presenza di una decoarazione in rosso che è stata fatta ai lati del portello d’ingresso della tomba principale. Si accede da un pozzetto con cella principale e anticella e al centro l’elemento principale una doppia spirale che dovrebbe essere la riproduzione stilizzata di un viso, probabilmente la Dea madre. Vi sono poi altre spirali con cerchi e barche poste lateralmente rispetto al portello. Nella necropoli di Corongiu sono presenti 3 domus in tutto.
- Emergenze archeologiche nelle vicinanze: nella stessa area sussistono alcune cisterne e una cava di epoca romana, nonché la Necropoli de S’Acqua Salida.
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