Icorè
A due passi da Dorgali un giardino di colori, sapori e storia millenaria
Home » Archeologia pre-nuragica
Il complesso nuragico alle pendici del monte Tonneri testimonia il Bronzo Medio quando (si ipotizza) i nuraghi erano sede dei capi tribù e sovrastavano le vie di comunicazione principali.
Tutti i siti archeologici che ospitano le spettacolari testimonianze dell'antica cultura megalitica
Il complesso ipogeico più importante della Barbagia si articola in 20 siti di sepoltura ricavati in una maestosa estensione di trachite rossa. Complessità architettonica, ambienti pluricellulari e incisioni simboliche come l'"uomo capovolto" le distinguevano dalle altre.
Le ultime tracce della foresta primordiale sarda si trovano alle pendici di questa storica vetta, ricca di acqua e di storia come dimostra il complesso nuragico di Janna 'e Pruna
Un'esedra di grandi pietre infissate a coltello per 19 metri di lunghezza e al centro la camera funeraria (intatta) di 10 metri. Visitarla è d'obbligo perché è una delle più belle e meglio conservate della Sardegna.
Al centro dell'altopiano di Pedrasenta, è uno dei meglio conservati della Sardegna
La cultura prenuragica che si sviluppò in Sardegna tra il 2700 e il 2400 a.C. fu stanziale nel Sassarese, ma lasciò a Macomer un eccezionale segno del suo passaggio
Informati Sardegna, Portale di reportage sulla Sardegna, vico Enrico Fermi, 2 – 08022 Dorgali (NU).
Informati Sardegna non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/03/2001
© 2010-2023 | INFORMATI SARDEGNA | Tutti i diritti riservati | redazione@informati-sardegna.it