Il Nuraghe Orgono (Ghilarza) è un classico nuraghe “a corridoio allargato” in ottimo stato di conservazione. Situato a lato dell’altopiano che dà accesso al bacino del Tirso, si trova al centro di un sistema difensivo molto complesso, dove sono presenti numerosi altri insediamenti, compreso il Nuraghe Mortos che dista appena 800 metri sempre in territorio di Ghilarza.
La zona, oltre ad essere un’importante crocevia delle principali vie d’accesso alla Sardegna continentale, si era già prestata ad un’assidua frequentazione umana che poteva costruire dimore e insediamenti già in epoca precedente, centri che apparentemente sembrerebbero isolati ma che in realtà sono perfettamente comunicanti tra loro, come la domus de janas di Canchedda nei pressi del novenario della Madonna di Trempu (LEGGI QUI); la domus di Su Ballidu; la necropoli di San Michele, con oltre trenta ipogei e la tomba dei giganti “S’Artare de su Moro”, con la grande stele centinata spezzata e inglobata nella costruzione.
29 NURAGHI
Il Nuraghe Orgono è l’unico a volta allungata presente in questo territorio, gli altri, cinque sono a corridoio (Àunes, Mortos, Canchèdda, Sumbòe, Perd’e Pranu), e ben 23 sono i classici a tholos (Su Cughùtzu Pitzùrri,Mura Òdine, Malòsa, Arbià rbu, Suardzèda, Listìncos,, Crobeccà da, Dzane, Murà ccas, Trintzà s, Frùccas,Trubèli, Tussu, Candzòla, Mura Jòja, Madà u, Latzònes, Birigheddà i, Birighissònes Madà urru, Orgosì, Utturischèla) solo uno, l’ Òschini è un tribolato.
NURAGHE SPERIMENTALE
Orgono è anche un raro esempio di “nuraghe a gradone”, una via di mezzo tra il monotorre e il complesso che, secondo i ricercatori, rappresenterebbe un’evoluzione dal nuraghe a corridoio a quello a cupola. Realizzato presumibilmente intorno al XVII sec. a.C. presenta una struttura solida e ben rinforzata anche da una muratura accessoria che, sulla sinistra mostra ancora le incisioni astiformi risalenti all’Età del Rame, un richiamo a simbologie più arcaiche che indicano l’assidua frequentazione del luogo già in periodi precedenti.
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LA STRUTTURA
Il Nuraghe Orgono ha una pianta ovaleggiante, con massi in filari ordinati a secco e sistemati a “nido d’ape“. Il materiale è un misto di basalto e trachite. Si accede direttamente alla sala ellitica centrale, senza attraversare un corridoio ma solo oltrepassando l’ingresso a luce trapezoidale. La volta è di tipo “naviforme” e frontalmente apre un varco alla scala principale. Sia a sinistra che a destra, nella sala interna si trovano delle nicchie, una a taglio ogivale, profonda un metro o poco più, l’altra, a destra ha una feritoia da cui penetra una luce deviata: si tratta forse di un ingresso per un’altra scala a orientamento opposto rispetto alla precedente. Il secondo livello, originariamente si chiudeva a tholos, ora è visitabile ma facendo attenzione ai vuoti di pendenza e all’altezza dal terreno.
INFORMAZIONI TURISTICHE SUL TERRITORIO DI GHILARZA:
- Pro Loco di Ghilarza: Via Giacomo Matteotti, 95, Telefono: 0785 52396