Cala Domestica è la spiaggia più celebre del territorio di Buggerru, situata lungo la spettacolare costa sud-occidentale della Sardegna. Incastonata tra alte falesie calcaree e una natura selvaggia, si affaccia su un’insenatura protetta dal vento e bagnata da un mare turchese e cristallino. La sua unicità risiede non solo nella bellezza naturale, ma anche nella presenza di ruderi minerari storici e dune retrostanti.
📜 Origine del nome
Il nome Cala Domestica potrebbe derivare dall’uso storico della cala come approdo di servizio “domestico” alle attività minerarie interne, oppure dal latino domus, casa, in riferimento alla sua natura protetta e funzionale per i lavoratori del luogo. Non esiste tuttavia una fonte documentale certa sull’etimologia.
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📌 Scheda informativa di Cala Domestica
GEOGRAFIA
📌 Dove si trova: Costa sud-occidentale della Sardegna, nel territorio di Buggerru (SU)
🌐 Coordinate GPS: Apri su Google Maps
🏖️ L’arenile: Sabbia a grani medio-fini, di colore ambra, bianco e dorato
🌊 Il mare: Azzurro, turchese e verde smeraldo
🐚 Il fondale: Sabbioso, con tratti rocciosi e a profondità graduale
🌿 Paesaggio circostante: Alte falesie calcaree, dune, macchia mediterranea, ruderi minerari, torre spagnola
ATTIVITÀ E SERVIZI
🚗 Accesso: Raggiungibile in auto da Buggerru (10 minuti), con sentiero pedonale breve
🏄 Attività: Balneazione, snorkeling, escursioni costiere
🍃 Servizi: Parcheggio, bar, campeggio, noleggio attrezzature da spiaggia
📅 Periodo consigliato: Da maggio a settembre
🌊 Descrizione naturalistica e paesaggio attorno alla spiaggia
Cala Domestica colpisce per la sua straordinaria cornice naturale: alte falesie bianche abbracciano una baia sabbiosa che alterna tonalità dorate, ambrate e bianche. Alle spalle si sviluppa un ricco sistema dunale e la macchia mediterranea, dominata da cisto, rosmarino ed erica.
Il fondale marino è sabbioso con tratti rocciosi e degrada dolcemente, rendendo la balneazione adatta anche a bambini e anziani (ma con prudenza in caso di onde). Le sfumature del mare vanno dall’azzurro al verde smeraldo, creando un contrasto cromatico suggestivo con le scogliere.


🏛️ Storia mineraria e testimonianze della insenatura
Sul lato sud dell’arenile si trovano i ruderi dei magazzini di stoccaggio e degli impianti di trattamento del minerale proveniente dalla miniera di Canalgrande, in attività dal 1869 fino al 1940. Il materiale, trasportato da mulattiere impervie, veniva poi imbarcato proprio dalla cala, sfruttando anche una galleria scavata nella roccia dai minatori, oggi percorribile dai visitatori.




Geologia e morfologia del complesso
L’intera insenatura è il risultato dell’erosione e del trasporto di detriti provenienti dalle montagne dell’interno, portati a mare da un corso d’acqua a carattere torrentizio. Durante le piogge autunnali, le piene modificano il profilo del retrospiaggia e contribuiscono alla formazione delle dune.

🏖 Cala Lunga: la seconda spiaggia
Sul lato nord della cala principale, incastonata tra due pareti rocciose, si apre una piccola spiaggia secondaria: Cala Lunga. Si può raggiungere da monte seguendo il sentiero minerario di Santa Barbara, oppure passando attraverso la galleria mineraria dalla spiaggia principale. La caletta ospita ancora il vecchio moletto di imbarco usato un tempo per il carico dei minerali.




🏰 La torre costiera e la storia della baia
Sul promontorio che domina la baia si erge la torre costiera di Cala Domestica, costruita nel XVIII secolo per sorvegliare l’insenatura, un tempo considerata vulnerabile alle incursioni. Realizzata dal governo sabaudo a partire dal 1765, la torre fu restaurata più volte e ospitò una piccola guarnigione. Riutilizzata anche durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi resta una suggestiva testimonianza storica che impreziosisce il paesaggio della spiaggia.
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