Dal febbraio 2015 Scivu è Oasi del Wwf
(World Wildlife Fund = Fondo Mondiale per la vita selvatica)
La famiglia Atzedi ha ceduto sovranità al WWF
I 200 ettari di territorio della famiglia Atzedi sono entrati dal 2015 ufficialmente sotto la tutela ambientale della più importante organizzazione internazionale non governativa di protezione ambientale.
L’obiettivo è di preservare dalle minacce di distruzione e inquinamento un patrimonio ambientale, storico e culturale della Sardegna che ha valore universale per le sue numerose specificità . L’accordo, firmato tra il Comune di Arbus (comune entro cui ricade la giurisdizione dell’area), Wwf e i proprietari del terreno potrebbe essere la garanzia di futuro per questo eccezionale angolo di Sardegna.
Cosa è Scivu
Scivu è di fatto un grande spiaggione che si trova nella Sardegna sud-occidentale, sulla costa della sub-regione del Sulcis Iglesiente che si affaccia sul Mar di Sardegna, in territorio comunale di Arbus, località dell’entroterra, nota tra le altre cose per la produzione e la lavorazione del coltello artigianale-artistico di qualità.
Scivu fa parte della più estesa Costa Verde ed è delimitata a nord dalle dune di Piscinas e a sud da capo Pecora (Buggerru).
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Le dune di Piscinas
Le Dune di Piscinas riguardano il sistema dunale costiero di Piscinas, un’area di dune sabbiose che si estende per circa 1,5 chilometri quadrati, la cui spettacolarità è data da un insieme di fatto che le rendono uniche nel suo genere, almeno per ciò che riguarda la Sardegna: modellate dai venti che soffiano dal mare infatti, raggiungono un’altezza di circa 100 metri classificandosi tra le più alte dune vive d’Europa. L’andamento orografico del terreno prevede che la zona di Piscinas digrada lentamente da alcuni rilievi collinari alla linea di costa, passando dalle formazioni rocciose alle famose dune di sabbia. Tra i corsi d’acqua che scorrono qui, c’è prima di tutto quello che ha dato nome all’area, il rio Piscinas, un torrente che nasce a Montevecchio e si butta verso nord di Piscinas alimentandosi di acque provenienti da alcune gallerie delle miniere dismesse, che gli conferiscono un colore rossastro: per questo motivo il rio viene talvolta nominato “fiume Rosso“. E poi il rio Naracauli anch’esso proveniente dalla soprastante zona mineraria dell’omonimo villaggio.
Capo Pecora
Capo Pecora è invece la porzione settentrionale del grande arenile che ricade in località di Buggerru. Il fondo di sabbia chiara è a grani grossi con scogliere a strapiombo sul mare. Le acque sono notoriamente limpide e dai colori suggestivi, grazie alla mescolanza del dorato della sabbia, delle rocce e dal tappeto di vegetazione mediterranea che ricopre le dune.
Il patrimonio naturalistico-ambientale
L’Oasi WWF di Scivu non è però solo mare, è anche soprattutto un concentrato di biodiversità che si estende per circa 600 ettari all’interno del sistema dunale Scivu/Piscinas l’unico deserto costiero d’Europa.
L’unico deserto costiero d’Europa
Da Piscinas a Riu Scivu e Capo Pecora le aree verdi sono popolate da ginepri secolari, lentischio, ginestra ed euforbia, ma anche rosmarino selvatico e mirto, ma non solo c’è anche un sugheretto di 150 ettari.
Tra le maestose dune è invece facile imbattersi nel tipico Cervo sardo, specie che qui ha trovato nuova sede di riproduzione e proliferazione. Lungo la spiaggia è spesso dimora della Testuggine marina (Caretta caretta) e della Testuggine di Hermann (Testudo hermanni) che qui talvolta scelgono di depositare le loro uova.
INFORMAZIONI TURISTICHE:
- Pro Loco di Arbus, Via Alessandro Manzoni, 1, 09031 Arbus. Telefono: 070 975 4063