Locherie, nella zona collinare di Onifai, è una spettacolare formazione granitica che si erge a 301 metri di altitudine lungo la strada Onifai–Su Vitichinzu. Un luogo perfetto per chi ama il trekking in Sardegna centro-orientale, la geologia e l’arrampicata sportiva.
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La Pira: una pera di granito rosa millenaria
La struttura è conosciuta localmente come “Pira” — ovvero “pera” in italiano — ed è un enorme masso granitico dorato. Questa conformazione è il risultato di fenomeni geologici risalenti a circa 450 milioni di anni fa, legati a intensi processi tettonici e vulcanici.
Il masso granitico di Locherie: la “Pira” di Onifai
Il rilievo principale di questa zona del Nuorese è un gigantesco blocco di granito rosa conosciuto localmente come “Pira”, ovvero “pera”.
Questo masso, dorato e maestoso, è il risultato di antichi fenomeni tettonici e vulcanici che risalgono a oltre 450 milioni di anni fa, nel Paleozoico.
Frequentazione umana dalla preistoria alla Roma antica
L’area è abitata sin dall’epoca prenuragica. L’uomo ha sfruttato le conche naturali come rifugi in epoca nuragica e romana. Sono ancora visibili resti di cinte murarie con spessori fino a 3 metri. Nella parte più alta, a est, si ipotizza fosse presente una capanna a pianta ovale.
La litologia e le forme del territorio
Le colline di questa area presentano litologie a grana grossa e biotitica, con la presenza di grandi cristalli feldspatici e formazioni granatifere. Il paesaggio è arricchito da filoni magmatici, antiche alluvioni e un’evidente erosione causata da millenni di agenti naturali.
La formazione granitica è parte della zona denominata “Palas de Serra”, caratterizzata da un paesaggio dominato da colline granitiche, come:
- Punta Su Nuraghe (348 m)
- Punta Nidu Abile (337 m)
- Punta Artu De (367 m)
- Punta Istiotta (440 m)
Questi rilievi presentano litologie a grana grossa e biotitica, con inclusioni di feldspati e granati.
Locherie, Onifai
La cava di granito negli anni ’50
Per raggiungere la formazione granitica, basta seguire un sentiero che parte sulla destra della strada Onifai–Su Vitichinzu.
Il tracciato, aperto negli anni ’50 durante le attività estrattive, è oggi usato da pastori e animali. Il paesaggio è dominato dalla macchia mediterranea e da affioramenti rocciosi scolpiti dall’erosione.
L’area di Locherie è abitata fin dal Prenuragico, e sono presenti resti archeologici come:
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conche naturali usate come rifugio
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tracce di cinte murarie larghe fino a 3 metri
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una probabile capanna ovale sul punto più alto
Arrampicata su questa collina a nord di Onifai
Nel 2014, i climber Fabio Erriu e Maurizio Oviglia hanno aperto la prima via di arrampicata sportiva a la Pira, su un granito simile per qualità a quello del Monte Bianco.
La via è completamente chiodata con fix zincati e accessibile anche a chi ha poca esperienza (bastano rinvii). Ideale per una giornata di sport a pochi minuti dal mare cristallino del Golfo di Orosei.
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Video e approfondimenti
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Come visitare la località:
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📍 Denominazione: Locherie, Onifai (NU)
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🚶♂️ Sentiero accessibile da: strada Onifai–Su Vitichinzu
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🧗 Ideale per: escursionisti, amanti della geologia, arrampicatori
Locherie, Onifai
