La valutazione ed esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione rappresentano il momento culminante del percorso scolastico di ogni studente. Dalla verifica delle competenze acquisite alla certificazione finale, ogni fase è regolata da norme precise e criteri condivisi a livello nazionale.
Questa guida offre una panoramica chiara su tutti i passaggi fondamentali: la valutazione, la certificazione delle competenze, l’ammissione all’esame di Stato, l’attribuzione del credito scolastico, le prove d’esame, gli esiti e il diploma finale, con un focus particolare sulle scuole della Sardegna.
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La Valutazione ed Esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione
La valutazione nel secondo ciclo di istruzione ha lo scopo di misurare il livello di apprendimento, la partecipazione e il comportamento degli studenti nel corso dell’anno scolastico.
È condotta dal consiglio di classe, che tiene conto di:
risultati nelle singole discipline;
progressi rispetto ai livelli di partenza;
impegno, partecipazione e comportamento;
frequenza regolare delle lezioni.
La valutazione è espressa in decimi per ciascuna disciplina e concorre a determinare sia l’ammissione alla classe successiva sia, nell’ultimo anno, l’accesso all’esame di Stato.
Le scuole sarde adottano criteri coerenti con il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF), garantendo trasparenza e uniformità nei giudizi.
- Guarda anche: Torna l’esame di maturità, sul sito Orizzontescuola.it
La certificazione delle competenze
Al termine del percorso di studi, la scuola rilascia una certificazione delle competenze che documenta le conoscenze, abilità e capacità acquisite dallo studente.
Questa certificazione:
segue un modello nazionale definito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito;
valorizza non solo le competenze disciplinari, ma anche quelle trasversali (digitali, linguistiche, sociali e civiche);
accompagna il diploma, costituendo un importante strumento di orientamento per il lavoro e la formazione post-diploma.
In Sardegna, le scuole secondarie di secondo grado integrano spesso la certificazione con esperienze di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e attività territoriali di stage o tirocinio.
L’esame di Stato conclusivo
L’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione rappresenta la prova finale che consente il conseguimento del diploma.
È articolato in più fasi:
Ammissione all’esame (verifica dei requisiti di accesso);
Attribuzione del credito scolastico;
Svolgimento delle prove d’esame (due scritti e un colloquio);
Valutazione finale e rilascio del diploma.
L’esame ha lo scopo di verificare le competenze, le conoscenze e la maturità personale dello studente, valorizzando l’intero percorso formativo.
L’ammissione all’esame
Per essere ammessi all’esame di Stato, gli studenti devono:
aver frequentato almeno i ¾ dell’orario annuale personalizzato;
non avere debiti formativi non sanati;
avere ottenuto la valutazione di tutte le discipline con voto non inferiore a sei decimi (salvo casi motivati di ammissione con insufficienze);
avere una condotta non inferiore a sei decimi;
aver partecipato alle prove INVALSI previste per l’ultimo anno.
Il consiglio di classe delibera l’ammissione con giudizio motivato, che tiene conto anche del percorso individuale dello studente.
L’attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico rappresenta il punteggio accumulato dallo studente durante il triennio finale (terzo, quarto e quinto anno) e contribuisce al voto complessivo dell’esame di Stato.
| Anno di corso | Fascia di credito scolastico (punti) | Criteri di assegnazione |
|---|---|---|
| Terzo anno | 8 – 12 | Media voti e impegno nel percorso. |
| Quarto anno | 9 – 13 | Progressione didattica e risultati disciplinari. |
| Quinto anno | 10 – 15 | Profitto, maturità, PCTO, partecipazione scolastica. |
Il punteggio complessivo massimo del credito è 40 punti, che si sommano ai risultati delle prove d’esame (60 punti).
La prova d’esame
L’esame di Stato si compone di due prove scritte e di un colloquio orale:
Prima prova scritta – di italiano, comune a tutti gli indirizzi, per verificare capacità di comprensione, analisi e scrittura.
Seconda prova scritta – specifica per l’indirizzo di studio (matematica, economia aziendale, lingue, discipline tecniche, ecc.).
Colloquio orale – multidisciplinare, valuta conoscenze, capacità di collegamento, esperienze PCTO e cittadinanza attiva.
Il punteggio massimo complessivo è di 100 punti: 60 per le prove e 40 per il credito scolastico.
Esiti dell’esame
Al termine delle prove, la commissione formula il voto finale espresso in centesimi.
Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.
Possono essere assegnate maggiorazioni fino a 5 punti a discrezione della commissione.
In casi di particolare merito, viene attribuita la lode.
Gli esiti vengono pubblicati all’albo online della scuola e comunicati agli studenti in modo ufficiale.
Diploma finale e curriculum dello studente
Superato l’esame, lo studente consegue il Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, documento che certifica il completamento del percorso scolastico e consente l’accesso all’università, all’alta formazione artistica e musicale o al mondo del lavoro.
Al diploma è allegato il curriculum dello studente, un documento digitale che riassume:
il percorso scolastico (discipline e voti);
le competenze acquisite;
le attività extrascolastiche significative (volontariato, sport, esperienze formative, PCTO).
Questo strumento rappresenta una vera e propria “carta d’identità formativa”, utile per la prosecuzione degli studi e per la presentazione nel mondo professionale.





































