Il Sarrabus è una suggestiva subregione della Sardegna sud-orientale, corrispondente alle antiche curatorie del Sarrabus e del Colostrai. Estesa per circa 1.826 km², quest’area rappresenta uno dei territori più ricchi e ancora poco conosciuti dell’isola. Dal punto di vista naturalistico, il Sarrabus custodisce un patrimonio unico: dal maestoso Massiccio dei Sette Fratelli (1.023 m s.l.m.), cuore verde della regione, si passa alle valli boscose, ai corsi d’acqua limpidi e ai numerosi stagni costieri, tra cui spicca lo Stagno di Colostrai, importante zona umida di interesse ambientale e faunistico.
Sarrabus
Scheda Informativa
Voce | Dettaglio |
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Posizione | Subregione della Sardegna sud-orientale |
Estensione | Circa 1.826 km² |
Confini | N: Salto di Quirra, Massiccio del Cardiga — O: Gerrei — E: Mar Tirreno — S: Massiccio dei Sette Fratelli, Monte Arbu, Monte Minni Minni, Capo Carbonara |
Comuni | Burcei, Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu, Villasimius |
Punti di interesse | Massiccio dei Sette Fratelli, stagni costieri (es. Stagno di Colostrai), valli boscose, litorali sabbiosi e scogliere, Capo Carbonara. |
🗺️ Geografia del Sarrabus
Dal punto di vista geografico, il Sarrabus occupa la parte sud-orientale della Sardegna, in un territorio estremamente vario che alterna montagne, colline, pianure costiere e tratti marini incontaminati.
A nord, la subregione confina con il Salto di Quirra e il Massiccio del Cardiga; a ovest con il territorio del Gerrei; a est si affaccia direttamente sul Mar Tirreno, mentre a sud è delimitata dal Massiccio dei Sette Fratelli, dal Monte Arbu, dal Monte Minni Minni e da Capo Carbonara, uno dei tratti costieri più spettacolari della Sardegna.
🏘️ Comuni del Sarrabus
Fanno parte storicamente e amministrativamente della subregione del Sarrabus i seguenti comuni:
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Burcei
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Castiadas
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Muravera
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San Vito
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Villaputzu
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Villasimius
Questi centri abitati, pur diversi per dimensioni e vocazione, condividono un territorio ricco di natura, storia, tradizioni e biodiversità, rendendo il Sarrabus una delle aree più affascinanti e versatili dell’isola.
🏔️ Massiccio dei Sette Fratelli: cuore verde del Sarrabus
Il Massiccio dei Sette Fratelli è uno dei sistemi montuosi più affascinanti della Sardegna sud-orientale. Si tratta di un vasto rilievo granitico che separa la bassa valle del Flumendosa e il Sarrabus dal Campidano di Cagliari, costituendo una sorta di barriera naturale tra la costa e l’entroterra.
📌 Origine del nome e vette principali
Il nome “Sette Fratelli” deriva dalle sette vette granitiche principali — le Septem Fratres — intervallate da profonde gole e valloni. In realtà, le cime sono più di sette, ma la leggenda e la tradizione popolare hanno fissato questo numero simbolico.
Le altitudini variano dai 791 metri di Perd’a Asub’e Pari (dove si trova la Cima Garibaldi) fino ai 1.016 metri di Punta Sa Ceraxa, la vetta più alta del massiccio.
🌿 Corsi d’acqua e boschi mediterranei
Il complesso montuoso è attraversato da numerosi corsi d’acqua di carattere torrentizio, che modellano gole spettacolari e scorrono verso diverse direzioni:
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a nord-est confluiscono negli stagni costieri del Sarrabus,
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a ovest alimentano il Rio Maidopis,
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a sud il Rio Sa Ceraxa raggiunge il mare nella zona di Geremeas.
Il patrimonio boschivo del Sette Fratelli è di eccezionale varietà, con foreste dominate da sughere, lecci, roverelle, eriche, ginestre, mirto e corbezzolo, che creano un ecosistema mediterraneo rigoglioso e intatto.
🦌 Fauna e avvistamenti
La fauna del massiccio è altrettanto ricca: oltre a piccoli mammiferi, rapaci e uccelli tipici della macchia mediterranea, la zona è habitat stabile del cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), reintrodotto con successo e oggi avvistabile con un po’ di fortuna durante le escursioni. Questo rende il Sette Fratelli un luogo privilegiato per gli appassionati di trekking, birdwatching e fotografia naturalistica.
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🐦 Gli stagni del Sarrabus: ecosistemi preziosi della Sardegna sud-orientale
Il Sarrabus ospita una concentrazione straordinaria di stagni costieri, ambienti naturali di grande valore ecologico e paesaggistico. Queste zone umide sono sottoposte a rigide misure di tutela ambientale e molte di esse rientrano nelle Oasi Permanenti di Protezione Faunistica, a testimonianza della loro importanza per la biodiversità della Sardegna sud-orientale.
Tra gli stagni più significativi si segnalano:
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a Villasimius, lo Stagno di Notteri, situato alle spalle della celebre spiaggia di Porto Giunco, e lo Stagno di Piscina Rei;
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a Muravera, gli stagni di Colostrai e Feraxi, situati nella pianura costiera di San Priamo e estesi fino alla Torre delle Saline;
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lo Stagno di San Giovanni e lo Stagno delle Saline, altrettanto importanti per la fauna avicola e la conservazione degli ecosistemi lagunari.
Queste aree rappresentano habitat ideali per numerose specie di uccelli migratori, tra cui fenicotteri rosa, aironi, cavalieri d’Italia e anatre selvatiche, oltre a ospitare flora alofila tipica degli ambienti lagunari. Gli stagni del Sarrabus uniscono natura, silenzio e bellezza paesaggistica, offrendo luoghi perfetti per escursioni naturalistiche e birdwatching.
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🌊 Flumendosa: il secondo fiume della Sardegna
Tra i corsi d’acqua che attraversano il Sarrabus, il Flumendosa merita un posto di rilievo: con i suoi 127 km di lunghezza, è infatti il secondo fiume più lungo della Sardegna, dopo il Tirso. Conosciuto e sfruttato già in epoca romana, era chiamato Saerpus, termine da cui probabilmente deriva il nome stesso della subregione “Sarrabus”.
Il Flumendosa attraversa la subregione da nord-ovest a sud-est, seguendo un tracciato sinuoso che si adagia sulla fertile pianura alluvionale di Sa Forada, contribuendo in modo determinante alla ricchezza agricola e ambientale del territorio.
Accanto al Flumendosa scorrono altri corsi d’acqua minori, prevalentemente di tipo torrentizio, come il Rio Quirra e il Rio Picocca, che si attivano soprattutto durante le piogge autunnali e invernali, provocando talvolta allagamenti temporanei nelle aree più basse.
Il sistema idrografico del Sarrabus, con il Flumendosa come asse principale, rappresenta un elemento fondamentale per la biodiversità, l’agricoltura e la storia insediativa della Sardegna sud-orientale.

Quando e come visitare il Sarrabus
Scheda Informativa
Periodo | Evento | Località / Contatti |
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Aprile | Sagra degli Agrumi | Muravera — Pro Loco: 347 1392266 |
Giugno | Sagra delle Ciliegie | Burcei — Pro Loco: 070 73703300 |
Luglio | Sagra de “Sa prazzira e de sa pezz’e craba” | San Vito — Pro Loco: 070 992891 |
Agosto | Festival delle Launeddas | Villaputzu — Pro Loco: 070 996134 |
Settembre | Sagra della fregola sarda con i funghi | Castiadas — Pro Loco: 070 9949138 |
Settembre | Sagra di Santa Maria | Villasimius — Pro Loco: 070 7928017 |






