Monte Tului è un massiccio calcareo alto 917 metri sopra il livello del mare, che si trova sul versante centro orientale della Sardegna.
Siamo al centro del Golfo di Orosei e la montagna divide orograficamente l’abitato di Dorgali e il suo territorio nell’entroterra al confine tra Ogliastra, Baronia e Barbagia, da quello della sua frazione marina, Cala Gonone.
Dal punto di vista naturalistico ambientale Monte Tului è una continuazione del Supramonte marino che, a sua volta, è il comparto periferico del Supramonte propriamente detto.
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Monte Tului è il rilievo più alto della costa orientale sarda. Coi suoi quasi mille metri infatti, la montagna dorgalese è la cima più alta che si affaccia sul mar tirreno della Sardegna.
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La vedetta anticincendio
La fitta boscaglia
I versanti del Monte Tului sono ricoperti da una fittissima boscaglia di macchia mediterranea che richiama quella già presente nel resto del Supramonte, ma con alcune varianti che caratterizzano questo microclima, così vicino all’influenza del mare.
I carbonai hanno distrutto
Fino ai primi del ‘900 anche Monte Tului è stato oggetto di un intenso sfruttamento carbonaro da parte delle commissioni piemontesi.
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La copertura vegetale attuale infatti, risente dell’intervento distruttivo delle politiche di sfruttamento del passato. Le chiome e gli spessori degli alberi raramente indicano periodi di vita più lunghi di un secolo. Si tratta quasi ovunque di specie giovani e di poche salvate – forse per distrazione – dagli “artisti del fuoco”, ovvero dalle pulizie dei carbonai.
La diversità sui versanti
Se infatti sul versante occidentale, quello che si affaccia sul paese di Dorgali, la vegetazione è prevalentemente arboreo, con chiome che arrivano ai 4 metri d’altezza (macchia alta), su quello orientale il verde dominante è di tipo arbustivo con altezze che raramente superano i 2 metri (macchia bassa).
- Le specie vegetali dominanti sul lato occidentale sono le seguenti: lentisco, cisto villoso, cisto marino, rosmarino, ginepro licio.
- Le specie vegetali dominanti sul lato orientale sono le seguenti: corbezzolo, mirto, leccio, quercia.
Il versante gononese
Il versante dorgalese
Le pendici
La cima
Fauna mediterranea
Dal punto di vista faunistico invece, Monte Tului è luogo di dimora dell‘aquila reale, falco pellegrino, cighiale, martora, volpe. Sul versante dei rettili sono invece frequenti le scorribande di natrice viperina, colubro ferro di cavallo e gonglio sardo.
Calcare, quarzo e argilla
Monte Tului è un rilevo di natura calcarea, la cui colorazione bianco abbagliante, caratterizza tutto il paesaggio fin dalle pendici più lontane dalla cima.
Il calcare, seppur dominante, “convive” con impurità quarzose e, raramente, argillose, che compenentrano i giacimenti creando spettacolari, quanto curiosi, paesaggi in cui il candore sfuma in un giallo-arancio sporco.