La rigidità degli ischio-crurali (o muscoli posteriori della coscia) si riferisce a una ridotta flessibilità o contrattura di questi muscoli, che includono il bicipite femorale, il semitendinoso e il semimembranoso. Questi muscoli si estendono dalla pelvi fino alla parte posteriore della gamba e sono responsabili della flessione del ginocchio e dell’estensione dell’anca.
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Cause della rigidità degli ischio-crurali:
- Sedentarietà: L’inattività prolungata può ridurre la flessibilità muscolare.
- Eccessiva attività fisica: Allenamenti intensi senza adeguato stretching possono causare tensione muscolare.
- Postura scorretta: Lavori o attività che richiedono di stare seduti a lungo con le gambe flesse possono contribuire alla rigidità.
- Lesioni muscolari: Strappi o stiramenti possono lasciare cicatrici che riducono l’elasticità muscolare.
Sintomi comuni:
- Difficoltà a flettere il busto in avanti con le gambe dritte.
- Sensazione di tensione o fastidio dietro le cosce.
- Dolore nella parte bassa della schiena o nel bacino, che può derivare da una scarsa flessibilità.
Rimedi:
- Stretching regolare: Esercizi di allungamento come il “piegamento in avanti” o lo “stretching a gambe tese” aiutano a migliorare la flessibilità.
- Riscaldamento muscolare: Prima dell’attività fisica è fondamentale riscaldare i muscoli per evitare lesioni.
- Fisioterapia: In alcuni casi, un fisioterapista può aiutare con tecniche manuali per allentare la tensione.
- Rullo massaggiante (foam roller): Può essere utilizzato per auto-massaggiare e rilassare i muscoli tesi.
Prevenire la rigidità con regolari esercizi di mobilità e stretching è la chiave per mantenere i muscoli ischio-crurali sani e flessibili.