Circondata da una mare cristallino ed azzurrissimo, ricca di spiagge che tutto il mondo le invidia, può vantare un entroterra con numerosi reperti archeologici e resti di antiche costruzioni monumentali, come nuraghi, templi e rovine, segni del passaggio di antiche civiltà e di una storia variegata ed interessante! Simili reperti possono interessare ed entusiasmare un amante di storia ma anche un semplice turista che vuole imparare a conoscere questa incantevole terra.
Ma quindi cosa non perdersi tra i reperti storici di questa regione così incantevole? I Nuraghi e i Villaggi Nuragici sono forse tra le costruzioni più tipiche di questa zona del Mediterraneo. Difficilmente ne troverete altri nella penisola, quindi se vi capita l’occasione di poterli ammirare da vicino, non perdetela!
I Nuraghi altro non sono che degli edifici provenienti direttamente dall’età del bronzo. Si tratta di imponenti costruzioni, create utilizzando grossi blocchi di pietra, collocati l’uno sopra l’altro dopo essere stati lavorati per avere una forma squadrata. I più semplici sono costituiti da un’unica torre mentre quelli più grandi sono formati da più torri, unite tra loro da scale o da una costruzione centrale.
Per ammirare questi edifici in provincia di Cagliari potrete recarvi a Villanovafranca, oppure a Barumini, mentre in provincia di Oristano ad Abbasanta o a Mogoro. Se vi trovate nei pressi di Nuoro, potrete recarvi ad Orroli o a Macomer, mentre vicino a Sassari potrete osservarli nella meravigliosa città di Alghero.
Le Tombe dei Giganti sono un altro luogo da visitare se volete conoscere la storia della Sardegna. Si tratta dei monumenti funerari appartenenti alla civiltà nuragica, che potevano contenere un gran numero di corpi. Queste hanno una forma diversa a seconda della zona della Sardegna nella quale vi trovate. Per visitarle potrete recarvi a Quartucciu, a Siddi, a Paulilatino, a Dorgali o a Olbia. Non mancano altri siti archeologici che ospitano questi monumenti in altre parti della regione.
Altro reperto affascinante sono i Pozzi Sacri, costruzioni che sorgevano nei pressi di una fonte e che servivano appunto per raccogliere l’acqua. I più comuni sono di forma circolare, possono essere circondati da caratteristici recinti o avere sopra di essi particolari edifici. A Ballao si trova il Pozzo Sacro Funtana Coberta, a Nuoro il Pozzo Sacro Noddule mentre a Perfugas il Pozzo Sacro Predio Canapoli. Anche questi pozzi sono per la maggior parti reperti derivanti dal passaggio della civiltà nuragica, più di tremila anni fa.
I Dolmen e i Menhir sono invece delle grosse pietre disposte verticalmente sul terreno, una accanto all’altra, con un’altezza che a volte supera i quattro metri. Alcuni di essi presentano disposta sopra di loro una lastra in senso orizzontale. Questi reperti appartengono al mondo religioso e probabilmente rientrano tra i monumenti della cultura funeraria dell’era neolitica. Essi non si trovano solo in Sardegna, ma anche in altri stati europei. Potrete ammirarli a Goni, a Dorgali, a Laconi o a Sassari.
Alcuni secoli prima della nascita di Cristo la Sardegna fu abitata anche dalla popolazione fenicia, che ha lasciato su questa incantevole terra i segni del suo passaggio. Si tratta di città che vissero il loro periodo di massimo splendore prima dell’espansione di Cartagine. I Cartaginesi, durante le loro scorribande e le loro battaglie, hanno distrutto parte di queste città , ma alcuni resti sono rimasti fino ad oggi e possono essere ancora ammirati da noi. Nel terzo secolo prima di Cristo giungono nella regione sarda anche i Romani che a loro volta lasciano su questa terra segni del loro passaggio. Il medioevo sardo ha inizio solo nel Quinto secolo dopo Cristo, con l’arrivo dei Vandali. Le culture e gli usi di tutti questi popoli, con il passare dei secoli si sono sovrapposti. Oggi è possibile trovare in Sardegna reperti appartenenti a civiltà anche molto diverse tra loro che con il trascorrere del tempo hanno vissuto e costruito nell’entroterra di questa spettacolare regione. A seconda della zona nella quale vi trovate potrete ammirare i resti di queste antiche civiltà , in una cornice davvero meravigliosa e particolare, che vi lascerà a bocca aperta.