Ziu Martine è una delle spiagge storiche del territorio dorgalese frequentata sin dall’antichità quando l’area era zona di accesso alle zone interne da parte dei nuragici, i quali, a pochi passi, nell’altopiano soprastante, edificarono il noto Nuraghe Mannu.
Si tratta di un arenile raggiungibile a piedi o in auto percorrendo la vecchia provinciale 26 ed è la penultima spiaggia lungo questa strada prima di quella di Cala Fuili (LEGGI QUI). Ziu Martine si estende per circa 800 metri su una sottile striscia (massimo 6 metri tra il costone e la battigia) di ciottoli e rocce di calcare misto a basalto. Le rocce, a tratti frastagliate che si immergono direttamente sulle acque smeralde e pulitissime di questo tratto della costa gononese, lasciano spazio due piccoli arenili, uno a sud più esteso e uno a nord, soggetto quest’ultimo a scomparsa periodica a causa delle mareggiate.
La spiaggia di Ziu Martine è perfettamente incastonata in un ambiente selvaggio e a tratti primordiale di tipo mediterraneo, con una vegetazione rigogliosa subito a ridosso dell’arenile. Ginepri secolari e fitto lentisco fanno da padroni del costone che dalla strada porta giù alla spiaggia dopo alcuni gradini.
Le acque del mare che bagnano la spiaggia di Ziu Martine sono le stesse che limano quella vicina di Cala Fulili, ovvero, profondità quasi immediata a poche bracciate dalla battigia, colore smeraldo e pulitissime.
La spiaggia di Ziu Martine ha la sua forza nella particolarità del suo ambiente naturale, abbastanza inospitale da non essere facilmente aggredito dall’uomo e al tempo stesso accessibile anche ai visitatori meno sportivi. Non è una spiaggia adatta a portatori di handicap motori importanti perché non sono presenti corridoi di accesso per carrozzine e deambulatori.
Autore articolo: Pierpaolo Spanu
- LEGGI ANCHE: CALA FUILI