La spiaggia di Porto Frailis è una delle più note zone di balneazione della costa arbataxiana. Siamo nel comune di Tortolì e si tratta di una caletta ricavata da una elegante insenatura delimitata dalle tipiche scogliere in porfido rosso, ricoperte, man mano che ci si inoltra verso l’interno, di una sempre verde macchia mediterranea. Le acque come sono trasparenti: presentano colori che vanno dall’azzurro cangiante al verde smeraldo, regalando, anche nei giorni di mare mosso, giochi di luce spettacolari.
- Dove si trova: a sud di Arbatax, nel territorio comunale di Tortolì (Ogliastra).
- L’arenile: sabbia fine e di colore chiaro.
- Il mare: azzurro cangiante e verde smeraldo.
- Il fondale del mare: basso e sabbioso con acque raramente agitate.
- Paesaggio circostante: dolci colline tra basse abitazioni e macchia mediterranea.
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Servizi:
- Balneazione adatta a bambini e anziani
- Parcheggio
- Punto ristoro
- Edicola
- Tabacchi
- Shopping
- Servizi in spiaggia: ombrelloni, sdraio, patino, surf.
ATTRAZIONI SPORTIVE
La spiaggia di Porto Frailis è nota tra gli amanti della pratica surfistica: lo specchio di mare antistante è spesso battuto dal vento e offre interessanti spunti anche per la pesca subacquea e lo snorkeling.
LA STORIA DI UN APPRODO NATURALE
L’origine del nome di questa località è antichissima, attestata a partire dal 3000 a.C. Lo dimostrano i numerosi ritrovamenti di presenze umane di epoca nuragica e romana, che la usarono come porto naturale. Numerosi villaggi, tutt’attrono, si erano infatti sistemati nel territorio fertile, ricco di cacciagione e di frutti spontanei che erano utilizzati merce di scambio con le popolazioni che a Porto Frailis arrivavano da oltre mare. Da questa insenatura però arrivarono anche le minacce saracene che costrinsero gli abitanti a ritrarsi nel retro terra, dando origine ai primi agglomerati che poi fecero nascere la cittadina di Tortolì. Porto Frailis, tuttavia, rimase strategica, e in età spagnola sorsero lungo quel tratto di costa numerose torri d’avvistamento, tra cui la Torre di Zaccurru, conosciuta anche come Torre di San Gemiliano, che vigilava pure a sud nel Golfo di Orrì, mentre, la Torre di Arbatax, risalente alla fine del 1500, veniva usata come deposito di munizioni.
Come arrivare:
- Da Tortolì, percorrendo la strada statale panoramica 125 in direzione Arbatax seguire le indicazioni per il porto. Quindi inerpicarsi per la collina che si alza sulla destra (apposita deviazione sul posto) e proseguire fino al grande parcheggio, tra villette e macchia mediterranea.
- Porto Frailis su Google Map