Alghero è la quinta città più popolosa della Sardegna, con circa 40.784 abitanti, e rappresenta il cuore della celebre Riviera del Corallo. Questa baia è nota a livello internazionale per la presenza del pregiato corallo rosso mediterraneo, una delle qualità più rare e ricercate. La sua raccolta, un tempo praticata esclusivamente dai corallari subacquei, ha segnato per secoli l’economia e la cultura della città. Non a caso, il ramo di corallo è diventato un simbolo identitario di Alghero ed è raffigurato persino nel suo stemma civico.
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Scheda informativa di Alghero
Nome della città: Alghero
Origine del nome: probabilmente derivato dal termine catalano “Alguer” o dal latino Alegarum, con riferimento alle alghe presenti lungo la costa; la città fu a lungo dominio catalano-aragonese
Nome degli abitanti: algheresi
Subregione di appartenenza: Nurra
Provincia di appartenenza: Provincia di Sassari (SS)
Numero di abitanti: circa 44.000 abitanti
Economia: turismo (balneare, culturale e naturalistico), pesca, viticoltura (celebre la produzione di vini come il Cagnulari), servizi, ristorazione e attività collegate all’aeroporto di Fertilia
Siti turistici principali da visitare:
Il centro storico fortificato, con mura, bastioni e torri di origine catalana
La Cattedrale di Santa Maria e le chiese storiche del centro
Le spiagge del Lido, Le Bombarde e il Lazzaretto
Il promontorio di Capo Caccia con le Grotte di Nettuno
Il Parco Regionale di Porto Conte e le aree naturalistiche circostanti
Il lungomare di Alghero, con vedute panoramiche e atmosfera catalana
Tra le dieci città più visitate d’Italia
Alghero è una delle principali porte d’accesso alla Sardegna grazie alla presenza dell’aeroporto internazionale di Fertilia, situato a pochi chilometri dal centro storico. Meta turistica di fama mondiale, nel 2012 è risultata la decima città italiana più visitata dai turisti stranieri, confermandosi tra le destinazioni più amate del Mediterraneo.
Oltre al mare cristallino e al suo ricco patrimonio storico, Alghero si distingue per un elemento culturale unico: la lingua catalana di Alghero. La variante locale del catalano, parlata ancora oggi dal 22,4% degli abitanti, le ha valso il soprannome di “Barceloneta”, la piccola Barcellona. Questo patrimonio linguistico, riconosciuto come lingua minoritaria dalla Repubblica Italiana e dalla Regione Sardegna, testimonia il profondo legame con il passato catalano della città.
A sottolineare ulteriormente questa eredità culturale, ad Alghero ha sede anche una delegazione ufficiale della Generalitat de Catalunya, il governo regionale catalano, che mantiene e valorizza i rapporti storici con la città.
La Cattedrale di Santa Maria
La Cattedrale di Santa Maria Immacolata è la chiesa storica principale di Alghero e uno dei monumenti più rappresentativi della città vecchia. Situata nel cuore del centro storico, venne costruita tra il XVI e il XVII secolo, mescolando stile gotico-catalano, elementi rinascimentali e aggiunte barocche che ne arricchirono l’architettura. Il suo alto campanile ottagonale, rivestito in pietra chiara, è uno dei simboli della città. L’interno, elegante e luminoso, custodisce cappelle laterali riccamente decorate, opere d’arte di epoca spagnola e altari marmorei di grande pregio. Per secoli la cattedrale ha rappresentato il punto di riferimento spirituale della comunità algherese e oggi è una tappa imperdibile per chi desidera scoprire la storia religiosa e l’eredità catalana di Alghero.

Dalle origini catalane all’età moderna
La storia di Alghero è strettamente legata alla presenza catalana, che ha modellato la cultura e l’identità della città. Fondata in epoca medievale, Alghero passò sotto il controllo della Corona d’Aragona nel XIV secolo, diventando un importante avamposto strategico nel Mediterraneo. Fu in questo periodo che si radicarono lingua, architettura e tradizioni catalane, ancora oggi evidenti nel centro storico. Nei secoli successivi la città conobbe fasi di espansione, dominazioni spagnole e piemontesi, fino ad assumere il volto moderno che la caratterizza attualmente, pur mantenendo intatto il fascino della sua antica “Barceloneta”.
Una città affacciata sulla Riviera del Corallo
Alghero si trova sulla costa nord-occidentale della Sardegna, in un territorio caratterizzato da baie sabbiose, falesie calcaree e promontori panoramici. La sua posizione al centro della Riviera del Corallo offre uno dei mari più spettacolari dell’isola, con fondali ricchi di biodiversità e habitat ideali per il corallo rosso mediterraneo. Il clima tipicamente mediterraneo, con estati calde e inverni miti, rende la città una meta perfetta in ogni stagione. A pochi chilometri si trovano alcune delle aree naturalistiche più importanti della Sardegna, come il Parco di Porto Conte e Capo Caccia, famosi per grotte, percorsi trekking e panorami mozzafiato.
Il fascino del centro storico catalano
Il centro storico di Alghero è uno dei meglio conservati della Sardegna e rappresenta un raro esempio di urbanistica catalana nel Mediterraneo occidentale. Le sue mura aragonesi, le torri difensive e le chiese gotico-catalane raccontano secoli di storia. Le vie lastricate, gli edifici con archi a sesto ribassato e i dettagli in stile catalano conferiscono alla città un’atmosfera unica. L’urbanistica moderna si sviluppa attorno alla città vecchia con quartieri residenziali, lungomari panoramici e un porto turistico tra i più attrezzati dell’isola. Il contrasto tra antico e contemporaneo rende Alghero un luogo ideale per passeggiate, visite culturali e itinerari fotografici.

Turismo: mare, cultura e natura tra le attrazioni più amate
Il turismo ad Alghero è uno dei settori più sviluppati della Sardegna, grazie alla combinazione di mare cristallino, patrimonio culturale e natura incontaminata. Tra le spiagge più famose spiccano il Lido di San Giovanni, Le Bombarde, il Lazzaretto e le calette del Parco di Porto Conte. Molto visitate sono anche le Grotte di Nettuno, raggiungibili via mare o attraverso la spettacolare Escala del Cabirol. Il centro storico offre musei, ristoranti tipici e botteghe artigiane specializzate nella lavorazione del corallo rosso, simbolo della città. Festival, eventi culturali e manifestazioni sportive animano Alghero durante tutto l’anno, rendendola una destinazione internazionale molto apprezzata.
Pesca e lavorazione del corallo
L’economia di Alghero si fonda principalmente sul turismo, settore che genera la maggior parte dei servizi e dell’indotto locale. Accanto a questo comparto, rivestono ancora grande importanza la pesca e l’antica tradizione della lavorazione del corallo, che continua a essere una delle attività artigianali più riconosciute dell’isola. Il porto offre spazi dedicati alla nautica da diporto e ai collegamenti turistici. L’agricoltura, con una produzione di vini di qualità — tra cui spicca la DOC Alghero — e la crescita del settore agroalimentare, contribuisce a una economia variegata e dinamica. Anche l’aeroporto di Fertilia rappresenta un elemento strategico per lo sviluppo commerciale e turistico della zona.

Le torri aragonesi di Alghero: un sistema difensivo unico nel Mediterraneo
Le torri aragonesi di Alghero rappresentano uno degli elementi architettonici più caratteristici della città e testimoniano il lungo periodo di dominazione catalana e aragonese. Costruite tra il XIV e il XVI secolo, queste imponenti strutture difensive circondavano l’antico borgo con una cintura di controllo marittimo e terrestre. Tra le più note spiccano la Torre di Porta Terra, la Torre di San Giovanni, la Torre di Sulis e la Torre della Polveriera, ognuna con funzioni specifiche di avvistamento, difesa o controllo delle vie di accesso. Restaurate e valorizzate negli ultimi decenni, le torri aragonesi sono oggi un simbolo dell’identità catalano-aragonese di Alghero e offrono ai visitatori itinerari culturali di grande suggestione lungo le antiche mura cittadine.









































