Ozieri: storia e paesaggio nel cuore del Logudoro (Nord Sardegna)
Nel cuore del Logudoro, tra colline dolci, vallate e altopiani, sorge Ozieri, città di circa 10.000 abitanti. Un luogo che unisce ricchezza storica, patrimonio culturale e paesaggi autenticamente sardi, perfetto per chi desidera scoprire un volto diverso dell’isola, lontano dalle mete balneari.
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🏘️ Ozieri — Caratteristiche storiche e geografiche
Logudoro · Nord Sardegna
📍 Localizzazione
- Nord Sardegna, area storica del Logudoro
- Provincia di Sassari; frazione principale Chilivani
- Altitudine: circa 400 m s.l.m. (altopiano)
🗺️ Geografia fisica
- Altopiano del Logudoro, vallate e colline
- Piana di Chilivani e Rio Mannu di Ozieri
- Paesaggi rurali con lecci, olivastri e muretti a secco
📜 Storia in sintesi
- Cultura di Ozieri (Neolitico, IV millennio a.C.)
- Età nuragica: nuraghi e domus de janas nel territorio
- Medioevo nel Giudicato di Torres; età aragonese-sabauda
🏛️ Patrimonio e luoghi
- Centro storico con altane, porticati e piazze
- Piazza Cantareddu e Piazza Garibaldi
- Pont’ezzu romano sul Rio Mannu
🎭 Cultura ed economia
- Tradizione agro-pastorale e mercati locali
- Canto a chitarra e rassegne di poesia improvvisata
- Ippodromo di Chilivani (corse e fiere settoriali)
🚉 Collegamenti
- Stazione Ozieri-Chilivani (snodo ferroviario)
- Arterie verso Sassari, Olbia, Nuoro
- Accesso alla SS 597 e viabilità regionale
Geografia e contesto territoriale
Il territorio tra colline e pianure
Ozieri è situata ad un’altitudine di circa 400 m s.l.m. L’abitato si affaccia sull’altopiano del Logudoro, attraversato dal Rio Mannu di Ozieri e affiancato dalla fertile piana di Chilivani, dove scorrono ruscelli e passano antiche vie di transumanza.
Paesaggio rurale e natura mediterranea
La campagna circostante è caratterizzata da lecci, olivastri e muretti a secco. Qui si respira un ambiente agricolo ancora radicato nelle tradizioni, dove si alternano pascoli, piccoli orti e frantoi immersi nella natura.

Ozieri tra antichità e Medioevo
Dalle origini neolitiche al nuragico
Il territorio di Ozieri è noto per la sua Cultura di Ozieri, che fiorì nel IV millennio a.C., testimoniata da tombe, statuette e ceramiche. Sono presenti anche siti nuragici e domus de janas, che raccontano le fasi successive dell’età del Bronzo.
Il Medioevo nel Giudicato di Torres
Durante il Medioevo, Ozieri fu parte del Giudicato di Torres, e, con l’età aragonese e sabauda, divenne un centro amministrativo ed ecclesiastico di rilievo, grazie alla sua posizione strategica nell’entroterra sardo.

Il centro storico: memoria e architettura
Un “salotto a cielo aperto”
Passeggiare nel centro storico di Ozieri significa imbattersi in architetture in stile spagnolo e neoclassico, chiese, ex conventi e fontane. Le sue affascinanti altane – terrazze chiuse da colonnati – e i porticati colorati rendono uniche piazze e vie, molte recentemente pavimentate.
Piazza Cantareddu e il suo nome
Al centro della città si trova Piazza Cantareddu, nome che deriva da un antico abbeveratoio vicino alla Sa funtana ’etza. Una piazza che è testimone di una trasformazione urbana secolare: da luogo d’acqua a punto di riferimento culturale e sociale.

Cultura, economia e vita contemporanea di Ozieri
Tradizioni agro-pastorali e socialità
Ozieri mantiene vive le sue tradizioni agricole e pastorali: mercati locali, fiere e manifestazioni legate al canto a chitarra e alla poesia improvvisata sono parte integrante della vita cittadina.
Nodo strategico e collegamenti
Grazie alla stazione Ozieri-Chilivani, la città è un importante snodo ferroviario. Le strade principali collegano Sassari, Olbia e Nuoro, rendendo facile l’accesso al centro e l’esplorazione di altri borghi del Nord Sardegna.

Turismo culturale e destinazione sostenibile
Ozieri è un gioiello nascosto del Nord Sardegna, perfetto per chi cerca turismo culturale autentico. Il connubio tra natura e storia, tradizione e architettura, lo rendono una destinazione ideale per visitatori curiosi. Qui si scopre la Sardegna delle radici e si valorizza un’identità vivace e radicata nella terra e nella memoria.
Il Teatro Civico “Oriana Fallaci”:
un cuore culturale nel centro storico
Il Teatro Civico “Oriana Fallaci”, situato nel centro storico di Ozieri lungo via Roma, rappresenta oggi un vero e proprio hub culturale della comunità locale. Ozieri ha da sempre amato il teatro, e il palco di questo teatro civico è stato al centro di un fermento artistico continuo, grazie alla presenza di tre compagnie teatrali locali che propongono linguaggi narrativi distinti, ma uniti da una forte spinta civile e sociale. Il teatro è concepito come una vera e propria agorà culturale, uno spazio democratico aperto a tutti, dove arte, memoria storica e democrazia si incontrano sul palcoscenico

Il Teatro Mario De Candia
Il Teatro Mario De Candia, inaugurato nel 1927, è uno degli edifici storici più rappresentativi di Ozieri e del Logudoro. Situato lungo via Roma, si distingue per la facciata elegante in stile Art Déco, caratterizzata da un portico sorretto da pilastri, aperture ad arco ribassato e decorazioni che richiamano le maschere teatrali. Intitolato al celebre tenore sardo Mario De Candia, il teatro fu per decenni un punto di riferimento culturale per la comunità, ospitando spettacoli, eventi e manifestazioni. Oggi l’edificio non è più in funzione, ma rimane una preziosa testimonianza dell’architettura e della vita culturale di Ozieri nel Novecento.
La Fontana Grixoni
La Fontana Grixoni, conosciuta anche come Sa Funtana Manna (“la fontana grande”), è uno dei monumenti simbolo di Ozieri e tra le opere idriche più importanti dell’Ottocento in Sardegna. Realizzata tra il 1877 e il 1882 grazie al lascito del nobile Giuseppe Grixoni Sequi e al progetto dell’architetto algherese Giovanni Pietrasanta, la fontana sorge sul sito di una fonte più antica del 1594. La struttura si distingue per l’elegante facciata in marmo bicromo, arricchita da balaustre, colonnine e sei bocche bronzee a forma di testa di leone, da cui sgorga l’acqua. Oggi la Fontana Grixoni è non solo un’opera monumentale di pregio architettonico, ma anche un punto di riferimento identitario per la comunità di Ozieri e una tappa imperdibile per chi visita il centro storico del Logudoro.

La Cattedrale dell’Immacolata
La Cattedrale dell’Immacolata Concezione, duomo di Ozieri e sede della diocesi, è uno degli edifici religiosi più importanti del Logudoro. Le sue origini risalgono al XV secolo, anche se nei pressi dell’attuale chiesa sono stati rinvenuti resti di una struttura precedente, databile al XIII secolo. Inizialmente chiesa collegiata, la sua importanza crebbe fino a essere elevata a cattedrale nel 1803.
L’aspetto odierno si deve al restauro in stile neoclassico realizzato tra il 1846 e il 1848 dall’architetto Gaetano Cima, con l’aggiunta della facciata monumentale, del campanile e della scalinata principale. La pianta a croce latina, le tre navate e le cappelle laterali ospitano altari marmorei, affreschi ottocenteschi e un organo del 1933.
Tra le opere più rilevanti custodite nella cattedrale spicca il polittico della Madonna di Loreto del XVI secolo, attribuito all’ambito del Maestro di Ozieri. Oggi la Cattedrale dell’Immacolata non è solo il principale luogo di culto della città, ma anche un punto di riferimento storico e culturale per l’intero territorio del Nord Sardegna.
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I palazzi storici di Ozieri: eleganza architettonica nel Logudoro
I palazzi storici di Ozieri rappresentano una delle testimonianze più affascinanti dell’architettura civile del Logudoro. Passeggiando nel centro storico si incontrano edifici nobiliari del XVII e XVIII secolo, appartenuti alle famiglie più influenti della città, come i Tola, i Prosperi e gli Arca. Questi palazzi si distinguono per le facciate sobrie ma eleganti, i portali in trachite e granito, le altane con colonnati e le ampie corti interne che un tempo ospitavano la vita sociale e politica della comunità. Molti di essi sorgono attorno a piazze simboliche come Piazza Cantareddu e Piazza Garibaldi, contribuendo a definire il carattere urbano di Ozieri come un vero e proprio salotto a cielo aperto.


