La falce e il martello è il simbolo politico della classe proletaria (o degli operai), contrapposta dalla rivoluzione industriale alla classe borghese (o dei padroni).
I partiti politici che rappresentano le classi proletarie
La falce e il martello sono spesso raffigurati nei simboli grafici che rappresentano le organizzazioni socialdemocratiche, socialiste e comuniste.
Questo perché tali movimenti sono stati quelle organizzazioni che hanno scelto di rappresentare politicamente le istanze dei proletari, siano essi dipendenti delle fabbriche (martello) che contadini (falce).
Origine medievale
L’uso del martello come simbolo della classe operaia ha origini medievali, quando il disegno del noto strumento da lavoro veniva impiegato per raffigurare alcune corporazioni.
La falce invece ha cominciato ad essere usata come simbolo dei lavoratori nei campi agricoli durante la rivoluzione russa che, tuttavia, attingeva ad una tradizione grafica già presente in ordine sparso tra i villaggi rurali.
Lenin li sovrappose
A sovrappore i due attrezzi da lavoro per rappresentare un simbolo politico è stato Lenin proprio durante la Rivoluzione bolscevica che ha portato alla nascita dell’Unione Sovietica.
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La Falce e il Martello nel mondo
Diffusione della falce e il martello
La falce e il martello è una simbologia grafica utilizzata dall’Unione Sovietica e da vari paesi che stavano sotto la sua influenza. Dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia la falce e il martello sono praticamente scomparsi dalle bandiere dell’Europa orientale.
Numerose organizzazioni e partiti comunisti nel mondo utilizzano ancora questo simbolo distintivo della falce e del martello sovrapposti.
Marxismo
I movimenti, i partiti e gli stati nazionali che utilizzano la falce e il martello nei loro simboli e nelle loro bandiere seguono una linea politica ispirata al marxismo, sia nella sua dimensione riformatrice (socialisti e socialdemocratici) che rivoluzionarie (comunisti).
Fino al 1991 esisteva il più grande stato comunista della storia, l’Unione Sovietica, che utilizzava la falce e il martello nella sua bandiera.
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La Falce e il Martello e la Stella Rossa a cinque punte
Attualmente (2024) esistono ancora sei stati nel mondo che si dichiarano comunisti, ma nessuno di essi adotta ancora nella sua bandiera il simbolo della falce e il martello.
Tutti gli stati comunisti hanno infatti preferito il simbolo della Stella Rossa a cinque punte piuttosto che la Falce e il Martello per rappresentare la loro ideologia di riferimento.
La Stella Rossa a cinque punte è stata utilizzata per la prima volta nel 1917 durante la Rivoluzione d’Ottobre e la nascita del Comunismo in Russia.
La Stella Rossa a cinque punte utilizzata per rappresentare il comunismo rivoluzionario può essere interpretata nei seguenti modi:
- Cinque, come le dita della mano di un lavoratore
- Cinque, come i continenti (in riferimento all’internazionalismo dell’ideologia)
- Cinque, come i cinque gruppi sociali che furono protagonisti della rivoluzione antizarista nel 1917 e in seguito saranno gli oppositori alla deriva capitalsitica dei paesi moderni, ovvero: contadini, operai, giovani, militari e intellettuali.
In Italia la Stella Rossa a cinque punte è stata utilizzata dai partiti di estrema sinistra, collocati a sinistra dello stesso Partito Comunista.
La Falce e il Martello in Italia
La falce e martello sovrapposti sono stati simbolo grafico di numerosi partiti politici.
Il Partito Socialista Italiano
Il Partito Socialista Italiano ha utilizzato la falce e il martello dal 1919 al 1984, quando venne sostituito per intero dal garofano in piena segreteria craxiana.
Il Partito Socialdemocratico Italiano
Il Partito Socialdemocratico Italiano, quando ancora si denominava Partito Socialista dei Lavoratori Italiani, si è fatto rappresentare nel 1947 dalla falce e il martello
Il Partito Comunista Italiano
Il Partito Comunsita Italiano ha sempre utilizzato la falce e il martello come grafica centrale del suo simbolo. Questi due attrezzi da lavoro che rappresentano la classe dei proletari sono infatti presenti nel simbolo del Partito Comunista Italiano dal 1921, anno della sua fondazione, al 1991, anno del suo scioglimento.
Altri partiti
Pure altri partiti minori della storia politica italiana hanno usato il simbolo della falce e martello nel loro logo. Eccone alcuni esempi dal 1947 al 2009:
- Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria,
- Democrazia Proletaria,
- Partito della Rifondazione Comunista,
- Partito Comunista Italiano di Armando Cossutta,
- Partito Comunista dei Lavoratori,
- Sinistra Anticapitalista,
- Partito Marxista-Leninista Italiano,
- Partito dei CARC,
- Sinistra Critica.