Le Bandiere nautiche sono uno strumento di comunicazione fondamentale nella navigazione. Utilizzate da secoli per trasmettere messaggi tra navi e con le autorità a terra, rappresentano ancora oggi un codice universale riconosciuto in tutto il mondo.
Ogni bandiera ha un significato preciso e, se usata correttamente, permette di comunicare situazioni operative, richieste d’aiuto, manovre in corso e informazioni sull’identità dell’imbarcazione. In questo articolo scopriamo cosa sono le bandiere nautiche, come vanno usate e quali criteri consentono di riconoscerle rapidamente.
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Le tre tipologie di Bandiere nautiche
Le Bandiere nautiche
una numerica (0–9)
una ripetitrice (1ª, 2ª, 3ª)
la bandiera Intelligenza

| Lettera / Nome | Significato principale | Uso nel diporto | Riconoscimento visivo |
|---|---|---|---|
| A – Alfa | Ho un sub in immersione. | Obbligatoria in attività subacquee. | Metà bianca e metà blu (verticale). |
| B – Bravo | Carico/scarico merci pericolose. | Usata soprattutto in ambito commerciale. | Completamente rossa. |
| C – Charlie | Sì/Confermo. | Usata in manovre coordinate. | Quadranti blu e bianchi alternati. |
| D – Delta | Tenetevi lontani. | Manovre difficili in porto. | Giallo-blu-giallo orizzontale. |
| E – Echo | Sto accostando a dritta. | Manovre a vista. | Bandiera divisa verticalmente: blu/rosso. |
| F – Foxtrot | Sono in avaria: comunicate con me. | Unità con difficoltà operative. | Bianco con rombo rosso. |
| G – Golf | Richiedo pilota. | Nei porti commerciali. | Bande verticali giallo-blu. |
| H – Hotel | Ho il pilota a bordo. | Solo uso portuale. | Bianco/rosso verticali. |
| I – India | Sto accostando a sinistra. | Manovre ravvicinate. | Giallo con punto nero. |
| J – Juliet | Alla deriva. | Pericolo di deriva laterale. | Bande blu/bianco/rosso. |
| K – Kilo | Desidero comunicare con voi. | Uso generico. | Giallo/blu diagonale. |
| L – Lima | Fermate immediatamente la vostra nave. | Segnale di autorità o regata. | Quadretti giallo/nero. |
| M – Mike | La mia nave è ferma. | Ancoraggio problematico. | Croce azzurra su bianco. |
| N – November | No / Negazione. | Segnali complessi. | Scacchi blu/bianco. |
| O – Oscar | Uomo in mare. | Emergenze critiche. | Giallo/rosso diagonale. |
| P – Papa | Tutti a bordo, si salpa. | Uso in porto e regate. | Blu con quadrato bianco. |
| Q – Quebec | Richiedo libera pratica sanitaria. | Ingresso da acque estere. | Completamente gialla. |
| R – Romeo | Segnale generico in marina. | Regate. | Rosso/giallo diagonale. |
| S – Sierra | Sto andando indietro. | Utile in porto. | Bianco con quadrato blu. |
| T – Tango | Non mi sorpassate. | Manovre delicate. | Bianco con banda rossa verticale. |
| U – Uniform | State andando verso un pericolo. | Avvisi a imbarcazioni vicine. | Quadranti bianco/rosso. |
| V – Victor | Richiedo assistenza. | Segnale non-SOS. | Bianco con X rossa. |
| W – Whiskey | Ho bisogno di assistenza medica. | Emergenze sanitarie. | Quadranti blu/bianco/rosso/giallo. |
| X – Xray | Interrompete ciò che state facendo. | Segnali importanti in regata. | Croce blu su bianco. |
| Y – Yankee | Sto trascinando l’ancora. | Raduni e fondali difficili. | Giallo con croce rossa diagonale. |
| Z – Zulu | Ho bisogno di un rimorchiatore. | Avaria o problemi di propulsione. | Triangoli giallo/blu/rosso/nero. |
Cosa sono le Bandiere nautiche
Le bandiere nautiche sono elementi di segnalazione visiva utilizzati per comunicare messaggi codificati. Esistono vari sistemi di bandiere, ma i principali sono:
1. Codice Internazionale dei Segnali (ICS)
È il sistema più diffuso a livello mondiale.
Include 26 bandiere alfabetiche, 10 numeriche e bandiere ripetitrici.
Ogni bandiera rappresenta:
una lettera,
un numero,
un messaggio codificato universalmente riconosciuto (es. “A = Ho un sub in immersione”).
2. Bandiere di nazionalità (bandiera di Stato)
Ogni imbarcazione deve issare la bandiera dello Stato in cui è registrata.
È chiamata anche bandiera di cortesia quando si issa quella del Paese ospitante entrando nelle sue acque territoriali.
3. Bandiere di club nautici, marina e regate
Non hanno valore internazionale, ma rappresentano:
appartenenza a un’associazione,
partecipazione a gare,
ruolo all’interno delle regate (es. comitato di regata, barca giuria).
Come vanno usate le bandiere nautiche
L’uso delle bandiere risponde a regole precise, stabilite dal Codice Internazionale dei Segnali e dalle norme marittime.
1. Posizionamento a bordo
Poppa → bandiera nazionale (obbligatoria).
Croce di maestra o sartie → bandiere di segnalazione.
Dritta di prua → bandiera di cortesia quando si entra in acque straniere.
2. Momento corretto per issarle
Le bandiere devono essere:
issate al sorgere del sole,
ammainate al tramonto,
mantenute pulite e in buono stato (una bandiera deteriorata è considerata mancanza di rispetto verso lo Stato o l’equipaggio).
3. Uso operativo
Le bandiere consentono di comunicare:
condizioni di pericolo o emergenza;
necessità di assistenza;
presenza di subacquei;
manovre particolari;
messaggi di regata;
informazioni sanitarie (es. bandiera “Q”: richiesta di libera pratica sanitaria).
Le principali bandiere del Codice Internazionale e il loro significato
Ecco alcune delle bandiere più importanti e più frequentemente viste in mare:
- A (Alfa) → Ho un sub in immersione: mantenere distanza e navigare a bassa velocità.
- B (Bravo) → Sto caricando o scaricando merci pericolose.
- C (Charlie) → Sì / Confermo.
- D (Delta) → Tenetevi lontani: sto manovrando con difficoltà.
- H (Hotel) → Ho un pilota a bordo.
- N (November) + C (Charlie) → SOS visivo (negazione + affermazione).
- Q (Quebec) → La mia nave è sana e richiedo libera pratica sanitaria.
- S (Sierra) → Sto andando indietro con le macchine.
- T (Tango) → Non mi sorpassate.
- U (Uniform) → State andando verso un pericolo.
- V (Victor) → Richiedo assistenza.
- W (Whiskey) → Ho bisogno di assistenza medica.
- X (Xray) → Interrompete ciò che state facendo e fate attenzione ai miei segnali.
- Y (Yankee) → La mia nave sta trascinando l’ancora.
- Z (Zulu) → Ho bisogno di un rimorchiatore.

Come riconoscere rapidamente le bandiere nautiche
Ogni bandiera ha forme geometriche e colori specifici, studiati per essere riconoscibili anche a grande distanza.
1. Criteri cromatici
Le combinazioni più comuni sono:
rosso, bianco, blu (i colori più visibili in mare),
giallo e nero (contrasto elevatissimo),
bianco e blu (segnali chiari in condizioni di scarsa luce).
2. Criteri geometrici
Le bandiere utilizzano:
croci,
strisce diagonali,
quadrati,
forme divise in settori.
Questi elementi permettono al navigante di identificare il segnale anche quando la bandiera è parzialmente piegata dal vento.
3. Combinazione di due o più bandiere
In alcuni casi, due o più bandiere issate insieme formano un messaggio complesso.
L’ordine di lettura è dall’alto verso il basso.
Perché le bandiere sono ancora fondamentali oggi
Nonostante la presenza di:
VHF,
AIS,
sistemi elettronici avanzati,
GPS e radar,
le bandiere restano un mezzo di comunicazione visivo immediato. Funzionano sempre, anche:
senza elettricità,
in assenza di strumenti,
con interferenze radio,
durante le regate dove i segnali visivi sono obbligatori.
Sono quindi un elemento indispensabile per la sicurezza in mare.
Le bandiere nella navigazione rappresentano un linguaggio universale che ogni diportista dovrebbe conoscere. Il loro uso corretto permette di migliorare la sicurezza, comunicare con chiarezza e rispettare la tradizione marittima. Conoscere il Codice Internazionale dei Segnali, la funzione delle bandiere nazionali e i criteri di riconoscimento è essenziale per navigare in modo professionale e conforme alle norme.
Cosa sono i guidoni numerici nella navigazione
I guidoni numerici, noti anche come pannelli numerici del Codice Internazionale dei Segnali (ICS), sono bandiere che rappresentano le cifre da 0 a 9 e servono a trasmettere messaggi numerici tra navi, porti e autorità marittime.
Ogni numero possiede un disegno e un colore distintivo che permette un rapido riconoscimento anche a distanza, rendendo questi segnali essenziali nelle comunicazioni visive in mare.
I guidoni numerici vengono utilizzati sia da navi commerciali che da imbarcazioni da diporto, soprattutto per comunicazioni operative, istruzioni di manovra, identificazione di codici, coordinate e messaggi previsti dal Codice Internazionale dei Segnali.
La loro funzione è fondamentale quando la comunicazione radio non è disponibile o quando si richiede un segnale immediato, chiaro e universale.
Perché si chiamano “guidoni”: origine del termine e significato nautico
Il termine guidoni deriva dall’antica parola italiana “guidone”, a sua volta collegata al francese guydon o al germanico wîdan, tutti termini che indicavano un vessillo lungo e stretto utilizzato come segnale o guida. Nella tradizione marittima, il guidone era una piccola bandiera triangolare o a coda, issata all’estremità dell’albero maestro per indicare il ruolo di comando o per trasmettere segnali visivi rapidi tra le imbarcazioni. Con il tempo il termine è stato adottato anche nel Codice Internazionale dei Segnali, dove i guidoni numerici designano le bandiere che rappresentano le cifre da 0 a 9. Il nome si è mantenuto proprio perché questi segnali servono a “guidare” la comunicazione tra navi, permettendo di trasmettere coordinate, rotte, distanze e messaggi complessi in modo immediato e universalmente riconosciuto. Conoscere l’origine del termine aiuta a comprendere meglio il ruolo centrale dei guidoni nella storia della navigazione e nella comunicazione marittima moderna.
- Guarda anche l’articolo sulle Bandiere Nautiche sul sito di Nauticando.it
Come si usano i pannelli numerici e perché sono importanti per chi naviga
I pannelli numerici vengono issati in combinazione con una o più bandiere alfabetiche, seguendo un ordine preciso dall’alto verso il basso, per formare messaggi complessi come coordinate, rotte, velocità, indicazioni operative o codici predefiniti.
Ogni numero mantiene sempre lo stesso significato e si abbina alle bandiere ripetitrici, utilizzate quando un messaggio richiede l’uso di due cifre uguali.
Per i diportisti, conoscere i guidoni numerici significa poter interpretare rapidamente messaggi provenienti da altre unità o da strutture portuali, aumentando la sicurezza della navigazione e la capacità di rispondere in modo corretto alle comunicazioni visive.
Il loro uso rimane essenziale anche nell’era del VHF, dell’AIS e dei sistemi digitali, perché garantisce una comunicazione indipendente da elettricità, interferenze radio o guasti strumentali.
| Numero | Descrizione / Riconoscimento | Uso nel segnalamento |
|---|---|---|
| 0 (Zero) | Cinque strisce verticali: giallo-rosso-giallo-rosso-giallo. | Usato per indicare coordinate, rotte o codici numerici che contengono “zero”. |
| 1 (Uno) | Bandiera bianca con punto rosso centrale. | Messaggi numerici semplici o combinazioni alfanumeriche. |
| 2 (Due) | Blu con cerchio bianco centrale. | Rotte, distanze e valori che richiedono la cifra 2. |
| 3 (Tre) | Tre bande verticali: rossa, bianca e blu. | Segnali costruttivi di messaggi numerici. |
| 4 (Quattro) | Bandiera rossa con croce bianca. | Coordinate e distanze contenenti il numero 4. |
| 5 (Cinque) | Gialla con cerchio blu. | Codici numerici usati nelle comunicazioni ICS. |
| 6 (Sei) | Nera e bianca in diagonale. | Messaggi tecnici, valori e sequenze numeriche. |
| 7 (Sette) | Gialla con banda diagonale rossa. | Indica coordinate e profondità contenenti il numero 7. |
| 8 (Otto) | Bianca con croce rossa. | Usata per distanze, velocità, codifiche numeriche. |
| 9 (Nove) | Bandiera bianca e blu divisa in quattro quadranti. | Comunicazioni visive numeriche complesse. |
📊 Guidoni numerici (pannelli numerici)
Codice Internazionale dei Segnali
I guidoni numerici, o pannelli numerici, sono le bandiere che rappresentano le cifre da 0 a 9 nel
Codice Internazionale dei Segnali (ICS).
Servono per trasmettere informazioni numeriche come rotte, velocità, coordinate o codici predefiniti quando la comunicazione avviene tramite segnali visivi.
Ogni numero ha un disegno e una combinazione di colori ben definiti, studiati per essere riconoscibili anche a distanza. I guidoni numerici si issano spesso in combinazione con le bandiere alfabetiche, dall’alto verso il basso, per formare messaggi più complessi.
- cifre da 0 a 9 → numeri di rotta, distanza, velocità, coordinate;
- usati con bandiere ripetitrici quando una cifra si ripete nello stesso codice;
- rimangono fondamentali anche oggi, perché funzionano senza radio né strumenti elettronici.
🔁 Bandiere ripetitrici (1ª, 2ª e 3ª)
Codice Internazionale dei Segnali
Le bandiere ripetitrici permettono di ripetere una lettera o un numero all’interno di un messaggio visivo,
quando nel Codice Internazionale dei Segnali (ICS) non è previsto di issare la stessa bandiera due volte.
Esistono tre ripetitrici, ognuna con un disegno diverso, e ciascuna rappresenta una
ripetizione della lettera corrispondente nell’ordine del messaggio:
- 1ª ripetitrice → sostituisce la seconda occorrenza di una lettera o numero.
- 2ª ripetitrice → sostituisce la terza occorrenza.
- 3ª ripetitrice → sostituisce la quarta occorrenza.
Le ripetitrici sono fondamentali per comporre messaggi complessi, come coordinate, identificazioni
ripetute e segnalazioni con cifre o lettere duplicate.
| Ripetitrice | Descrizione / Riconoscimento | Uso nel Codice ICS | Esempio pratico |
|---|---|---|---|
| 1ª ripetitrice | Somiglia alla bandiera “Alpha” ma con colori invertiti. Rappresenta la ripetizione della prima bandiera del messaggio. | Sostituisce la seconda occorrenza di una stessa lettera o numero. | Per trasmettere “LL”, si issa: L + 1ª ripetitrice. |
| 2ª ripetitrice | Bandiera a scacchi rossi e bianchi. Indica la ripetizione della seconda bandiera del messaggio. | Sostituisce la terza occorrenza della stessa lettera o cifra. | Per “SOS” con ripetizione di “S”: S + O + S → S + O + 1ª rip. + 2ª rip. |
| 3ª ripetitrice | Bandiera gialla e nera con triangoli alternati. Indica la ripetizione della terza bandiera del messaggio. | Sostituisce la quarta occorrenza della stessa lettera o numero. | Per “A-A-A-A”: A + 1ª rip. + 2ª rip. + 3ª rip. |
La bandiera Intelligenza
La bandiera Intelligenza, caratterizzata dalle inconfondibili bande verticali rosse e bianche, è uno dei segnali speciali più importanti del Codice Internazionale dei Segnali. A differenza delle bandiere alfabetiche e numeriche, non rappresenta una lettera o un numero, ma svolge una funzione comunicativa fondamentale: indica che un messaggio è stato ricevuto, compreso e accettato. Per questo motivo viene spesso usata come risposta ufficiale nelle comunicazioni tra navi o tra nave e terra, soprattutto quando la radio non è disponibile o quando è necessario un riscontro visivo immediato. Inoltre, la bandiera Intelligenza può fungere da separatore decimale nei messaggi numerici, rendendo possibile l’invio di coordinate e valori complessi. Per chi naviga, conoscerne l’uso significa saper interpretare correttamente uno dei segnali più frequenti e più utili del codice nautico internazionale.
Le bandiere del Codice Internazionale dei Segnali, i guidoni numerici e le bandiere ripetitrici continuano a rappresentare uno strumento essenziale per la sicurezza e la comunicazione in mare. Anche nell’era delle tecnologie digitali, dei sistemi radio VHF, dell’AIS e della strumentazione avanzata, i segnali visivi rimangono un linguaggio universale immediato, affidabile e indipendente da interferenze o guasti tecnici. Comprendere il loro significato e saperle utilizzare correttamente consente di affrontare la navigazione con maggiore consapevolezza, di interpretare con precisione le manovre delle altre unità e di rispettare gli standard internazionali della marineria. Per chi naviga, dalla piccola imbarcazione da diporto alla nave professionale, padroneggiare questo codice significa migliorare la propria sicurezza e quella degli altri in ogni condizione di mare.





































