La suddivisione amministrativa della Sardegna passa anche attraverso l’istituzione delle province, preziosi enti intermedi tra comuni e regione.
Nell’isola in oltre 160 anni sono state cambiate più volte le province.
- LEGGI ANCHE Moby Prince, fu disastro

Evoluzione storica delle province della Sardegna
La designazione, l’istituzione, la cancellazione delle province sono spesso esigenze dovute alle contingenze politiche, economiche e geopolitiche del momento storico che si sta vivendo.
- 1859: vengono istituite le province di Cagliari e Sassari
- 1927: nasce la provincia di Nuoro
- 1974: nasce la provincia di Oristano
- 2005: nascono 8 province (Olbia-Tempio, Ogliastra, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano)
- 2012: Referendum, gli elettori chiedono di abolire le nuove province e ritornare alle 4 storiche
- 2016: spariscono le 4 province isitituite nel 2005, ma nasce quella del Sud Sardegna.
- 2016: Cagliari diventa Città Metropolitana
- 2025: nasce la provincia Gallura Nord-Est Sardegna
Province cancellate e ricostituite: la mappa politica della Sardegna
Dal 2005 tuttavia, la Sardegna subisce una curiosa abitudine delle classi politiche di creare e distruggere nuove province in tempi brevi, ecco le denominazioni comparse in poco più di dieci anni: Olbia-Tempio, Ogliastra, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Sud Sardegna, Città Metropolitana di Cagliari.
Questa prassi, alcune volte risponde a esigenze concrete di gestione del territorio, altre volte sono argomenti di campagna elettorale e ricettacolo di carrierismi politici fini a se stessi.
- LEGGI ANCHE: L’ennesima nuova provincia, sul sito Il Post
Il ruolo delle province della Sardegna nella gestione del territorio
Il populismo ha indebolito l’immagine pubblica delle province. Indebolite dalla mala politica che da anni usa l’argomento “province” per dar corpo al populismo che vede nella rimozione o nell’indebolimento la soluzione alle ruberie, mentre non capisce l’importanza fondamentale di questi enti intermedi per il funzionamento della macchina amministrativa dello Stato democratico e per la rappresentanza dei territori.
Province liquide
Oggi la situazione delle province della Sardegna resta fluida. Questi cambiamenti evidenziano la complessità della gestione territoriale nell’isola e l’importanza di garantire un equilibrio tra rappresentanza locale e funzionalità istituzionale.