La borragine, conosciuta anche con il nome scientifico Borago officinalis, è una delle piante spontanee più apprezzate in Sardegna per le sue molteplici proprietà officinali e per il suo impiego in cucina tradizionale. Riconoscibile per i suoi fiori azzurro-violetti a forma di stella, è una pianta rustica che cresce facilmente nei terreni incolti, ai margini delle strade e nei campi aperti.

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Descrizione botanica della Borago officinalis
La borragine è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Boraginaceae. Presenta:
Fusto eretto e ricoperto da peli ispidi
Foglie grandi, ruvide e ovali
Fiori pentastellati, di un blu acceso tendente al viola, che fioriscono generalmente dalla primavera all’estate
Cresce fino a un’altezza di circa 60 cm e si adatta bene ai climi temperati, prosperando sia in pianura che in collina.

Proprietà officinali
Fin dall’antichità, questa pianta è stata impiegata come pianta medicinale. Le sue foglie e i fiori contengono sostanze con proprietà:
Emollienti: utili per lenire infiammazioni delle vie respiratorie
Sudorifere e febbrifughe
Diuretiche: favoriscono l’eliminazione dei liquidi
Antinfiammatorie: specialmente a livello cutaneo
In fitoterapia è conosciuto anche l’olio di borragine, estratto dai semi, ricco di acidi grassi essenziali come il GLA (acido gamma-linolenico).
⚠️ Attenzione: le foglie fresche contengono alcaloidi pirrolizidinici (in modica quantità), quindi si consiglia un uso alimentare saltuario e comunque previa cottura.
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Usi in cucina della Borago officinalis
La borragine è molto apprezzata nella cucina rustica sarda e italiana. Le sue foglie giovani e tenere, una volta cotte, vengono utilizzate per:
Ripieni di ravioli o culurgiones
Zuppe e minestre di verdure
Torte salate, frittate e polpette vegetali
Frittelle di borragine (una ricetta tipica in molte aree rurali)
I fiori, commestibili anch’essi, possono essere utilizzati crudi nelle insalate o canditi per decorare dolci e liquori.

Habitat in Sardegna della Borragine
In Sardegna, la borragine cresce spontaneamente in tutta l’isola, specialmente:
Nei terreni incolti
Lungo i sentieri e le strade di campagna
In prossimità degli orti e dei muretti a secco
Grazie alla sua resistenza e alla capacità di auto-seminarsi, è una pianta che non richiede alcuna cura per proliferare, rendendola un prezioso dono spontaneo della natura sarda.
Curiosità sulla Borago officinalis
In latino il suo nome “Borago” deriva probabilmente da “cor” (cuore) e “ago” (stimolare): si credeva che la pianta infondesse coraggio.
In passato si usava aggiungere i fiori freschi nel vino o nei liquori, ritenendo che portassero allegria e leggerezza.
Conclusione
La borragine è una pianta spontanea che unisce bellezza, utilità e storia. Diffusa nei paesaggi della Sardegna, rappresenta un perfetto esempio di come la flora locale possa offrire benefici terapeutici, gusti autentici e connessioni culturali con il passato contadino dell’isola.







































