Allenarsi per i 60 metri piani significa fare un esercizio di velocità breve e intenso che richiede un mix di allenamenti mirati a sviluppare forza esplosiva, velocità, tecnica di partenza e resistenza anaerobica.
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Ecco un programma di allenamento base per la velocità sui 60 metri piani e alcuni consigli:
1. Riscaldamento
Un riscaldamento adeguato prepara il corpo allo sforzo, prevenendo infortuni e migliorando la performance.
- Corsa leggera (5-10 minuti).
- Esercizi di mobilità articolare (es. circonduzioni delle braccia, slanci delle gambe).
- Andature tecniche: skipping, calciata, corsa a ginocchia alte, balzi laterali.
- Allungamenti dinamici per attivare i principali gruppi muscolari.
2. Tecnica di partenza
La partenza dai blocchi è cruciale per i 60 metri.
- Prova dei blocchi: lavora sulla spinta iniziale con blocchi di partenza regolati sulla tua altezza.
- Esercizi esplosivi: partenze dai blocchi per 10-20 metri.
- Reazione allo stimolo: lavora sulla rapidità di reazione a un comando vocale o visivo.
3. Allenamento di velocità
Migliorare la velocità richiede allenamenti brevi e intensi:
- Sprint massimali: 6-8 ripetizioni da 30-60 metri al 95-100% dello sforzo massimo, con recuperi completi (2-3 minuti).
- Allunghi: 6-8 allunghi da 60 metri al 70-80% della velocità massima per lavorare sulla tecnica.
4. Forza ed esplosività
Un velocista necessita di muscoli potenti.
- Potenziamento generale: squat, affondi, stacchi, pressa.
- Esercizi pliometrici: salti in alto, salti su gradini, balzi a piedi uniti.
- Core stability: plank, russian twist, sollevamenti delle gambe.
5. Resistenza anaerobica
Anche se breve, la gara richiede un’elevata capacità anaerobica.
- Sprint in progressione: 3×150 metri al 70%, 80%, 90% con recupero.
- Circuiti a intensità alta: eseguire esercizi a intervalli brevi e intensi.
6. Recupero e stretching
Dedicare tempo al defaticamento e alla flessibilità per favorire il recupero:
- Corsa leggera di defaticamento.
- Stretching statico per i principali gruppi muscolari coinvolti.
- Foam roller per rilassare i muscoli.
Frequenza settimanale (esempio):
- Lunedì: velocità e tecnica.
- Martedì: potenziamento muscolare.
- Mercoledì: recupero attivo o stretching.
- Giovedì: sprint e partenza dai blocchi.
- Venerdì: forza ed esplosività.
- Sabato: resistenza anaerobica.
- Domenica: riposo o recupero attivo.
Adatta l’intensità in base al tuo livello e consulta un allenatore esperto per perfezionare la tecnica