Definizione di energia
L’energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro.
L’energia si può trovare nello stato di potenziale e nello stato di atto. Tutto ciò che esiste nell’Universo è energia, in quanto la materia è energia.
Al momento attuale delle conoscenze scientifiche tuttavia non è possibile dare una definizione precisa di energia, ma si può dire che l’energia è tutto ciò che è.
Ordine e disordine
L’energia può trovarsi “ordinata” quando è allo stato potenziale ed è in grado di poter compiere il lavoro; può essere invece “disordinata” quando ha svolto il lavoro e non è più grado di rifarlo.
Quando tutta l’energia “ordinata” diventa “disordinata” il sistema è in equilibrio.
L’Universo è un sistema isolato che tende al disordine.
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Trasformazione energetica
Secondo la Legge di conservazione dell’Energia, l’energia non è un’entità che può essere costruita o distrutta, ma può essere solo trasformata (o convertita).
Il processo di conversione dell’energia è ciò che l’uomo, fin dalla scoperta del fuoco, utilizza per attingere ad essa al fine di svolgere dei lavori che altrimenti non sarebbe in grado di fare con le proprie risorse naturali a disposizione.
Questa energia aggiuntiva, rispetto alla propria naturale, è un’energia “suppletiva”.
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La tecnologia
Il progresso tecnologico quindi è il percorso dell’uomo che impara, nel corso della sua storia, a convertire l’energia suppletiva ottimizzando ogni volta di più la resa lavorativa della stessa.
In natura esistono 6 forme di energia, che sono:
- L’energia meccanica
- L’energia chimica
- L’energia elettromagnetica
- L’energia gravitazionale
- L’energia termica
- L’energia nucleare
L’uomo ha imparato a convertire una forma di energia in un’altra al fine di ottenere la capacità di svolgere dei lavori.
Nel processo di conversione energetica non tutto il valore energetico di una forma, viene trasformato nell’altra.
Durante questa fase infatti avviene una fisiologica dispersione che è tanto maggiore quanto più il sistema è inefficiente. La dispersione consiste nell’aumento dell’energia disordinata rispetto a quella ordinata, facendo quindi diminuire la quantità di energia capace di svolgere un lavoro.
Produrre energia significa quindi “trasformare” o “convertire” energia da una forma all’altra.