- Oggetto: castello
- Architettura: medievale
- Anno di costruzione: 1250
- Localizzazione: Olbia
- Condizione attuale: diroccato ma visitabile in sicurezza
- Visite: libere
Il Castello di Pedres su Google Map
Il Castello di Pedres (o Pedes, o CastelPedreso) è un edificio costruito nel 1250 quando il Giudicato di Gallura, di cui Olbia – che allora si chiamava Civita – faceva parte, erano sotto l’influenza della famiglia Visconti di Pisa.
Il Castello di Pedres serviva a difendere il Giudicato di Gallura dalle mire espansioniste di quello di Torres e da attacchi degli Aragonesi.
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Descrizione della struttura
Il Castello di Pedres è stato costruito utilizzando roccia granitica prelevata direttamente in loco. La struttura si trova in cima a un colle a 140 metri sopra il livello del mare.
Il Castello era difeso da una doppia cinta muraria. La struttura si articolava in 4 torri, due piazzali, due stanze, di cui una rifinita con volta a crociera e una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana.
A questi spazi si accedeva salendo sulle scale realizzate anch’esse con grossi massi in granito; alla grande torre – alta 10 metri suddivisa in tre piani – invece si arrivava tramite una rampa di scale retrattili.
La torre grande disponeva di feritoie che poi sono state trasformate in finestre di cui una abbellita con arco a tutto sesto.
Attorno al castello
A valle del castello, sul lato sud, in epoca medievale sorgeva il villaggio di Villa Pedresa, mentre a ovest si trova la Tomba dei Giganti Su Monte ‘e S’Abe.
A cosa serviva il castello di Pedres
Il Castello di Pedres serviva a controllare la piana di Olbia, sia sul versante a est, verso il mare, sia sul versante a ovest verso l’interno.
Abbandonato per secoli
Il Castello di Pedres fu in origine del giudice di Gallura, Nino Visconti, che lo usò per scopi militari fino al 1296. Passò poi nel patrimonio immobiliare della figlia Giovanna.
Nel 1339 il maniero fu gestito dai frati di San Giovanni di Gerusalemme; mentre dal 1350 fu prima occupato dagli aragonesi e poi passò sotto la giurisdizione del Giudicato di Arborea.
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Nel 1533 Civita, già Terranova, venne attaccata, saccheggiata e semidistrutta dall’inursione del corsaro turco Dragut. Gli abitanti furono costretti a fuggire per non diventare schiavi. A questa distruzione il castello di Pedres fu risparmiato, ma i suoi custodi lo dovettero abbandonare.
Il Castello di Pedres rimase abbandonato per secoli e in epoca contemporanea subì l’attacco aereo alleato durante la Seconda Guerra Mondiale che lo distrusse parzialmente. Al termine del conflitto tuttavia, venne temporaneamente riutilizzato come spazio funzionale all’aeroporto di Olbia.
I Visconti in Sardegna
I Visconti erano un’antica e nobile famiglia pisana, appartenente alla fazione guelfa (in opposizione a quella ghibellina dei Della Gherardesca).
I Visconti iniziarono ad interessarsi della Sardegna quando Pisa cominciò ad allargare la sua sfera di influenza oltre il Tirreno proprio sull’isola.
Attarverso matrimoni combinati, come ad esempio quello tra Lamberto Visconti ed Elena di Gallura (1206), la famiglia cominciò ad espandersi prima nel nord-est dell’isola e poi scesero a sud fino a Galtellì.
I Visconti scelsero Civita (Olbia) e il castello di Pedres come loro sede principale, ma presidiarono anche altri territori facendo costruire altri manieri, come ad esempio il Castello della Fava a Posada o il Castello di Pontes a Galtelli.
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