In Sardegna, ci sono attualmente (2023) 86 castelli.
La maggior parte di essi sono stati costruiti durante il periodo giudicale (IX ed il XV secolo), in particolare dopo il 1250.

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I castelli di altri periodi
Ci sono stati anche altri periodi antecedenti e successivi all’età giudicale, in cui queste eccezionali costruzioni con funzione strategico-militare vennero realizzate, stiamo parlando del periodo bizantino e del periodo signorile.
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Funzione militare
I castelli erano posizionati molto spesso sui territori di confine tra un giudicato e l’altro, in corrispondenza delle più frequentate vie di comunicazione.
La fine con il Regno di Sardegna
Con la nascita del Regno di Sardegna e l’abbattimento delle frontiere intraregionali, i castelli persero di importanza geopolitica e militare e pian piano passarono prima di essere definitivamente dismessi a dimora degli eredi nobiliari.

Fortificazioni e manieri
I castelli erano delle strutture fortificate, dotate di mura di cinta e torri. I proprietari potevano essere nobili, ordini religiosi o ordini cavallereschi.
Secondo quanto precisano gli studiosi medievalisti specializzati in architettura militare di quest’epoca, il castello è definito “struttura fortificata”, perché, seppur appartenente spesso a nobili, è da distinguersi da altre strutture realizzate sempre dall’aristocrazia, ovvero il palazzo e la fortezza.
Il castello va poi distinto dal maniero, che invece è una costruzione dotata di piccole mura ed è poco fortificato.
- Fortezza – costruzione militare con funzione difensiva
- Castello – costruzione nobiliare fortificata
- Maniero – costruzione nobiliare debolmente fortificata con funzione amministrativa
- Palazzo – costruzione nobiliare non fortificata
La Sardegna è un’isola ricca di castelli che testimoniano la sua lunga e complessa storia, caratterizzata da diverse dominazioni, tra cui quella fenicia, punica, romana, bizantina, araba, catalana e aragonese, nonché il periodo dei Giudicati. Questi castelli hanno svolto ruoli difensivi, politici e simbolici.
Ecco alcuni dei principali castelli sardi
BURGOS
Castello di Burgos
- Posizione Burgos, Goceano
- Storia venne probabilmente edificato durante la prima metà del XII secolo per volere del giudice di Torres Gonnario Comita de Lacon-Gunale. Dopo alterne vicende il castello passò di mano in mano, da Pisa al giudicato di Torres, passando per i Genovesi ( il ramo sardo dei Doria), il giudicato di Arborea e infine agli Aragonesi che lo abbandonarono lasciandolo in rovina.
- Caratteristiche la struttura è composta da una triplice cinta muraria, dai muri perimetrali (che circondano un cortile interno) e dalla grande torre maestra che supera i 10 metri d’altezza. La parte bassa delle mura presumibilmente risale al XII secolo e fu innalzata ulteriormente sotto la dominazione aragonese, nel XV secolo. La torre, a pianta quadrata, alta circa 16 m, è a due piani, in cantoni di calcare rinforzati con blocchi di vulcanite rossa negli spigoli.
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SASSARI
Castello di Sassari
- Posizione Sassari, Nurra
- Storia Il castello di Sassari è la fortezza aragonese costruita intorno al 1330 e rappresentò per lungo tempo i soprusi e la violenza degli invasori sui sassaresi. Nel 1535 divenne sede unica dell’Inquisizione in Sardegna e in epoca sabauda fu trasformata in caserma dell’Esercito Regio, per poi, nel 1877, essere demolito con l’uso della dinamite, il nuovo e costoso esplosivo che fu pagato a rate dagli stessi sassaresi per cancellare definitivamente quel simbolo del potere straniero in terra sarda.
- Caratteristiche Il Castello di Sassari era un’enorme fortezza di forma trapezoidale che presentava ai cinque angoli altrettante torri e una sesta posta al centro della facciata d’ingresso, resa ancor più intimorente dalla pietra viva con cui era stata costruita. Davanti al maniero fu costruito anche un fossato, profondo dai sei ai nove metri dove erano posti dei piloni in legno con l’estremità appuntita rivolta verso l’alto: questa dotazione serviva a uccidere chi ci cadeva dentro nel tentativo di raggiungere e scavalcare le mura circondariali.
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VILLAPUTZU
Castello di Quirra
- Posizione Villaputzu, Sarrabus
- Storia Il Castello di Quirra fu costruito dai Giudici di Cagliari come avamposto all’avanzata del Giudicato di Gallura. Dopo alcuni passaggi di mano, diventò roccaforte degli Aragonesi che difesero le coste orientali sarde dall’assalto degli Arboresi.
- Caratteristiche Il Castello di Quirra era costruito su tre lati (Nord, Sud ed Est) coi muraglioni a picco sul precipizio. Oggi rimangono a vista il paramento murario, una parte della torre centrale e delle due laterali, più una serie di cisterne interrate voltate a botte e profonde fino a 3,50 metri.
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SANLURI
Castello di Sanluri
- Posizione Sanluri, nella parte meridionale dell’isola.
- Storia Il castello di Sanluri è una fortezza militare costruita tra il 1188 e il 1195 e rivestì un’importanza considerevole durante l’età giudicale, quando il borgo di Sanluri era terra di confine tra il Giudicato di Cagliari e quello di Arborea: siamo infatti ai piedi delle alture della Marmilla, lungo quella che era, allora come oggi, la più importante arteria della Sardegna che collegava Cagliari a Torres (Porto Torres).
- Caratteristiche Il mastio del castello è stato disegnato su una pianta rettangolare, sviluppata in tre piani, con, ai lati due torrette quadrangolari. Attorno, è presente la cinta muraria spessa due metri e innalzata successivamente alla prima costruzione. Oggi è un museo che racconta la storia della Sardegna medievale.
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Castello dei Malaspina di Bosa
- Posizione Bosa, sulla costa occidentale.
- Storia Il castello fu costruito dai Malaspina nel XII secolo. È una delle fortificazioni medievali più imponenti della Sardegna.
- Caratteristiche Il castello si trova su una collina che domina il fiume Temo e la città, offrendo una vista spettacolare. La fortezza si trova a 81 metri s.l.m. ed è al centro di un’area di circa un ettaro, sebbene il castello vero e proprio, occupi un’ampiezza di 2000 mq. Ancora oggi l’infrastruttura è oggetto di studi e scavi archeologici per stabilirne definitivamente la cronologia.
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SARDARA
Castello di Monreale
- Posizione Sardara, Sud Sardegna
- Storia insieme ai castelli di Marmilla e di Arcuentu, il castello di Monreale (oggi nel territorio comunale di Sardara) rappresentava il primo presidio difensivo meridionale del Giudicato di Arborea, al confine con quello di Cagliari. Non vi sono fonti scritte sulla data della sua edificazione ma è assodato che svolse un ruolo di primo piano nella variazioni di assetto geopolitico della Sardegna giudicale.
- Caratteristiche L’articolazione architettonica del castello di Monreale è di puro stampo militare. Si può parlare infatti di complesso fortificato a tutti gli effetti, posizionato in cima all’omonimo promontorio, con un borgo sottostante (oggi quasi completamente irriconoscibile).
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OSILO

Castello dei Malaspina di Osilo
- Posizione Osilo, Anglona
- Storia Il castello dei Malaspina ad Osilo è la fortezza costruita intorno al XII secolo dalla nobile famiglia italica di origine longobarda che gli dette il nome. I Malaspina giunsero in Sardegna intorno al 1016 e i primi documenti che attestano il castello di Osilo in loro possesso risalgono al 1272.
- Caratteristiche Il castello di Osilo si articola su una pianta ovale allungata che in origine doveva occupare una superficie pari a 1000 mq. Nella sua forma originaria di cui oggi rimane solo la torre principale e i muri perimetrali degli ambienti accessori, la struttura si completava di una cinta muraria e di due torri, una circolare in basalto e l’altra quadrata in tufo.
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SILIQUA
Castello di Acquafredda
- Posizione Siliqua, Sud Sardegna
- Storia Il castello di Acquafredda è la fortezza di proprietà del conte Ugolino Della Gherardesca e costruita tra il 1200 e il 1215. Il castello (Comune di Siliqua) era già presente negli scritti della Bolla Papale del 1215, mentre Della Gherardesca ne divenne proprietario nel 1257. Alla sua morte nel 1324, il maniero passò in mano ai Pisani e quindi agli Aragonesi. La sua funzione era chiaramente di dominio visivo su tutta la valle del Cixerri.
- Caratteristiche La struttura è una fortezza articolata su tre livelli. L’accesso avveniva da nord-est, attraverso un’apertura sovrastata da tre torri a pianta quadrata dotate di tre piani con solai in legno collegati e apposite scale. La cinta muraria, ornata di merli di forma guelfa, ospitava il borgo, che si componeva di case, ma soprattutto di un complesso sistema produttivo, fatto di magazzin per lo stoccaggio delle merci, mulini, stalle, frantoi e cisterne.
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GALTELLI’
Castello di Pontes
- Posizione Galtellì, Baronia
- Storia Edificato intorno al 1000 sui resti di un’antica fortificazione romana, il Castello di Pontes si trova alle falde del Monte Tuttavista. Dopo essere caduto in mano ai catalano-aragonesi nel 1333, rimase abitato per altri due secoli prima di entrare in stato di abbandono. Attualmente è un rudere parzialmente recuperato ma che necessita ancora di tutela.
- Caratteristiche Poche le tracce materiali rimaste oggi dell’antico maniero, tra cui alcune parti di paramento murario; alcune altre della cinta antemurale e una cerchia muraria ad un livello più alto posta in corrispondenza del castello; i resti di una torre angolare (alla fine del XIX secolo ne erano visibili due) e un paio di cisterne ormai parzialmente o totalmente interrate.
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OLBIA
Castello di Pedres
- Posizione Olbia, Gallura
- Storia Il Castello di Pedres (o Pedes, o CastelPedreso) è un edificio costruito nel 1250 quando il Giudicato di Gallura, di cui Olbia – che allora si chiamava Civita – faceva parte, erano sotto l’influenza della famiglia Visconti di Pisa.
- Caratteristiche Il Castello di Pedres è stato costruito utilizzando roccia granitica prelevata direttamente in loco. La struttura si trova in cima a un colle a 140 metri sopra il livello del mare. Il Castello era difeso da una doppia cinta muraria. La struttura si articolava in 4 torri, due piazzali, due stanze, di cui una rifinita con volta a crociera e una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana.
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POSADA
Castello della Fava
- Posizione Posada, Baronia
- Storia La denominazione di castello ”della fava”, pare venga da una leggenda del 1300 secondo cui, una flotta di Turchi, sbarcò sulla costa e pose sotto assedio la città nell’intento di conquistarla per fame. Nel tentativo di ingannare gli invasori, i posadini, fecero mangiare l’ultima manciata di fave rimaste a un piccione, ferendolo leggermente.
- CaratteristicheIl castello di Posada, è stato realizzato usando conci poco lavorati di pietrame di varia composizione. Presenta attorno una cinta muraria quadrangolare all’interno della quale si trovano una torre a pianta quadrata, con coronamento merlato, e una serie di cisterne.
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Conclusione
La Sardegna vanta una ricca eredità di castelli medievali che raccontano la sua storia di dominazioni, lotte politiche e difese territoriali. Questi castelli, sparsi sull’isola, sono oggi meta di turisti e appassionati di storia che vogliono scoprire il passato complesso della Sardegna.