- Nome in italiano: Crisantemo giallo selvatico
- Nome scientifico: Chrysanthemum coronarium
- Famiglia: Asteraceae
- Origine: Europa mediterranea
- Habitat: cresce sui campi e ai bordi delle strade
- Utilizzo: foglie e germogli sono commestibili. Antiossidante e aromatizzante.
- Fioritura: da aprile ad agosto
- Dimensioni: il fusto ha un’altezza che varia dai 20 agli 60 centimetri
- Diffusione: nell’areale mediterraneo, ma anche Asia meridionale
Cosa sono le margherite
Il termine “margherita” in botanica si riferisce al nome di piante composite appartenente al genere dei crisantemi e dei leucantemi, con petali di colore bianco o giallo.
- LEGGI ANCHE: Fiori spontanei della Sardegna
Il disco centrale, detto capolino, è di colore giallo ed è costituito da un insieme di fiori tubulosi. Le dimensioni variano da 2 a 6 centimetri di diametro.
Dal punto di vista botanico la margherita
non è un fiore, ma un insieme di fiori
Esempi di margherite:
- il crisantemo giallo selvatico (Chrysanthemum coronarium);
- la camomilla comune (Matricaria chamomilla L.) pianta erbacea annuale della stessa famiglia delle Asteraceae, ma appartenente al genere genere Matricaria.
- la margherita comune o margherita dei campi (Leucanthemum vulgare) pianta erbacea nnuale della stessa famiglia delle Asteraceae, ma appartenente al genere genere Leucanthemum.
Il Crisantemo in Sardegna
Il Crisantemo giallo è una delle piante selvatiche più diffuse nelle campagne della Sardegna e delle regioni mediterranee.
Non si trova in alta montagna
In Italia, oltre alla Sardegna il Crisantemo selvatico colonizza da aprile a luglio anche tutto il resto della penisola, ad eccezione del Piemonte, della Valle d’Aosta, della Lombardia, dell’Umbria e del Trentino Alto Adige.
Il crisantemo selvatico è una margherita e come tale fa parte della famiglia delle Asteraceae.
Pianta mediterranea
Il crisantemo giallo è dunque una pianta che nasce e prolifera dove l’aria mite e il Mediterraneo crea il suo microambiente. Gli esperti botanici considerano il crisantemo giallo selvatico una pianta alloctona invasiva, capace di crescere quasi ovunque, sia nei campi coltivati che in quelli incolti; approfitta della calura estiva per raggiungere il massimo della sua espressione floreale, emergendo con successo su piante più più basse e andando ad intercettare la luce solare con massima pienezza.
L’apparato, il fusto e le foglie
I fiori sono formati da un disco centrale colore giallo oro, molto intenso, e petali che possono essere color giallo uovo o bianco-giallo con velature anche sull’arancione.
- LEGGI ANCHE: IL DENTE DI LEONE
La pianta raggiunge un’altezza compresa tra i 20 e i 60 centimetri e produce un tipico odore aromatico. Il fusto si allunga competendo e vincendo molto spesso con piante limitrofe come ad esempio il dente di leone. L’asse fioriero non produce un apparato fogliario degno di nota e per questo viene denominata in gergo botanico anche pianta “scapa” o “scaposa“, cioè senza foglie appunto.
Il fusto invece ha le foglie, che sono bipennate di colore verde e dentate, che danno alla pianta una nota di eleganza.
Ottima tisana, gli orientali gia lo conoscono dal 1400
Il Crisantemo selvatico si usa in cucina, in particolare le foglie e i giovani germogli, perché sono ottime insalate antiossidanti, antivirale, antibatteriche e con effetti curativi pure su raffreddori, influenze stagionali e infezioni alle vie respiratori e urinarie. La cucina orientale in particolare ha saputo valorizzare questa pianta con ottime tisane per alleviare il mal di testa.