Il Crisantemo giallo selvatico (Chrysanthemum coronarium) è una pianta erbacea spontanea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, molto diffusa nelle regioni mediterranee. Cresce facilmente nei campi e lungo i bordi delle strade, regalando fioriture gialle vivaci che si estendono dalla primavera all’estate. Oltre al suo valore ornamentale, è conosciuto per le proprietà commestibili e antiossidanti delle sue foglie e dei giovani germogli, utilizzati in cucina e nella tradizione popolare come aromatizzanti naturali.
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Origine del nome “Crisantemo”
Il termine Chrysanthemum deriva dal greco antico chrysos (“oro”) e anthemon (“fiore”), in riferimento al colore giallo intenso dei petali.
L’epiteto coronarium significa “coronato, ornato come una corona” e descrive la disposizione circolare dei capolini floreali, che ricordano una ghirlanda.
In italiano il nome comune crisantemo ha mantenuto la radice greca e viene tradizionalmente associato alle fioriture abbondanti e decorative della pianta.
Cosa sono le margherite
Il termine margherita in botanica indica diverse piante appartenenti alla famiglia delle Composite, in particolare ai generi Chrysanthemum e Leucanthemum. Si caratterizzano per i tipici petali bianchi o gialli che circondano il disco centrale, detto capolino, di colore giallo e formato da numerosi piccoli fiori tubulosi.
Le dimensioni del fiore variano generalmente da 2 a 6 centimetri di diametro. Dal punto di vista scientifico, infatti, la margherita non è un singolo fiore, ma un insieme di fiori riuniti in un’unica infiorescenza, caratteristica distintiva delle Asteraceae.
Crisantemo giallo selvatico
- Nome scientifico: Chrysanthemum coronarium
- Famiglia: Asteraceae
- Origine: Europa mediterranea
- Habitat: cresce spontaneamente in campi e bordi stradali
- Utilizzo: foglie e germogli commestibili; proprietà antiossidanti e aromatizzanti
- Fioritura: da aprile ad agosto
- Dimensioni: fusto alto 20–60 cm
- Diffusione: area mediterranea e Asia meridionale
Esempi di margherite
Tra le specie più conosciute che vengono comunemente chiamate “margherite” troviamo:
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Crisantemo giallo selvatico (Chrysanthemum coronarium): pianta erbacea spontanea, diffusa nell’area mediterranea, dai fiori gialli vivaci.
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Camomilla comune (Matricaria chamomilla L.): pianta erbacea annuale appartenente al genere Matricaria, nota per le proprietà officinali e per i capolini bianchi e gialli.
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Margherita comune o margherita dei campi (Leucanthemum vulgare): pianta erbacea perenne del genere Leucanthemum, facilmente riconoscibile per i petali bianchi e il centro giallo.
Il Crisantemo in Sardegna
Il Crisantemo giallo selvatico (Chrysanthemum coronarium) è una delle piante spontanee più diffuse nelle campagne della Sardegna e di tutto il bacino mediterraneo. Si riconosce facilmente per i suoi fiori gialli vivaci che colorano campi, pascoli e bordi stradali dalla primavera all’estate. In Sardegna è parte integrante del paesaggio rurale tradizionale e contribuisce a mantenere la biodiversità degli ecosistemi agricoli e naturali, offrendo nutrimento a insetti impollinatori e valore estetico ai territori.
Pianta mediterranea
Il Crisantemo giallo selvatico è una pianta tipica delle regioni mediterranee, capace di adattarsi ai climi miti e ai microambienti creati dalla vicinanza del mare. Botanici ed esperti la considerano una specie alloctona e invasiva, in grado di proliferare facilmente sia nei campi coltivati che in quelli incolti. Durante la stagione calda raggiunge il massimo sviluppo, distinguendosi grazie alla sua fioritura abbondante e alla capacità di superare in altezza molte altre piante erbacee, così da intercettare al meglio la luce solare.
L’apparato, il fusto e le foglie
I fiori si presentano con un disco centrale di colore giallo oro intenso, circondato da petali che possono variare dal giallo uovo al bianco-giallo, con talvolta sfumature aranciate. La pianta raggiunge generalmente un’altezza compresa tra i 20 e i 60 centimetri ed emana un caratteristico odore aromatico.
Il fusto si sviluppa in verticale, spesso in competizione con altre specie erbacee come il dente di leone, che però tende a superare grazie alla sua struttura robusta. L’asse fiorale, privo di un apparato fogliare rilevante, ha fatto sì che in gergo botanico il crisantemo venga definito una pianta “scaposa” o “scapa”, cioè priva di foglie lungo lo stelo principale.
- Guarda anche il sito della Società Italiana di Botanica, sezione sarda

