Il dolce fritto a base di farina, zucchero e uova è una tipicità assoluta della pasticceria sarda che si prepara e si consuma specialmente durante il carnevale. Le “orullettas” sono spesso confuse con le più comuni “chiacchiere”, per la somiglianza nella forma e nelle modalità di consumo, ma questo dolce è prodotto e consumato soprattutto in Barbagia, in Ogliastra e nell’alta Baronia: Dorgali, Oliena, Orgosolo, Nuoro, Urzulei, Orune, Bitti.
Alcuni aspetti della lavorazione e la peculiarità degli ingredienti rendono le “orullettas” dolci unici e originali, ma richiedono capacità artigianali e sforzi fisici in fase di realizzazione.
OBIETTIVO
- 2 chilogrammi di orullettas
TEMPO NECESSARIO
- mezza giornata (1 persona)
INGREDIENTI
- 1 kg di Farina 00
- 1 kg di Semola
- 7 uova fresche
- 600 gr di zucchero
- 400 gr di strutto
LAVORAZIONE
- Distribuire la farina e la semola a fontana su un piano di lavoro (preferibilmente di legno)
- Rompere le uova e riversarle sulla farina stessa
- Sciogliere lo zucchero in acqua usando un pentolino a fuoco basso
- Aggiungere l’acqua e lo zucchero sulla farina, la semola e le uova
- Lavorare a mano il composto – acqua, zucchero, uova, farina, semola – per circa 10′ orientando il movimento delle braccia in più direzioni al fine di creare un impasto denso e compatto
- Mettere l’impasto in un’impastatrice elettrica (in passato questo passaggio lo si faceva a mano e dai più tradizionalisti è ancora praticato) e far lavorare la macchina per 30′
- Estrarre l’impasto lavorato dall’impastatrice e depositarlo nuovamente sul piano di lavoro
- Con un coltello formare dei piccoli cubetti di impasto da cui si inizierà a lavorarli per la forma definitiva delle orullettas: rullando i cubetti sul piano e facendo pressione controllata con le mani si devono creare sottili filamenti (il cui spessore varia a seconda del gusto estetico del pasticcere e della consistenza del singolo dolce che si vuole ottenere) che saranno alla base della caratteristica forma delle orullettas.
- Riempire una padella di olio d’oliva e scaldarlo a fuoco basso fino a ebollizione
- Friggere le orullettas per solidificare la pasta e ottenere una gradevole doratura
- Al termine della frittura, estrarre le orullettas dalla padella e lasciarle raffreddare in un contenitore di legno spolverandole con dello zucchero a velo o verniciandole con del miele (millefiori il più delicato; castagno il più aromatico; corbezzolo per i più audaci).
- Servire