Il suolo è formato da diversi strati sovrapposti, chiamati orizzonti pedologici, che nel loro insieme costituiscono il profilo del suolo. Ogni strato ha una composizione e una funzione ben precisa, fondamentale per la vita delle piante, degli animali e dell’uomo.
In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice quali sono gli strati del suolo, come si formano e a cosa servono.

Cos’è il profilo del suolo?
Il profilo del suolo è la struttura verticale del terreno, visibile in sezione, formata da più strati orizzontali sovrapposti. Questi strati si distinguono per colore, consistenza e composizione chimica. In genere, si estendono da pochi centimetri fino a 2 metri di profondità.
Vediamoli uno per uno, partendo dalla superficie.
1. La lettiera (strato O)
Lo strato più superficiale del suolo è detto lettiera. È formato da resti organici visibili come foglie, rametti, semi, frutti caduti, insetti morti e altri materiali naturali.
Si tratta dello strato più sottile, ma è essenziale perché protegge il suolo e inizia il processo di decomposizione.
La lettiera in decomposizione
Subito sotto si trova lo strato dove i materiali organici iniziano a decomporsi. Qui l’azione di funghi, batteri e insetti trasforma i resti vegetali in sostanza utile per il suolo.
Questo passaggio è fondamentale per la formazione del prossimo strato: l’humus.
Gli strati del suolo: l’humus (strato A)
Lo strato di humus contiene il materiale organico già decomposto, ben mescolato con il terreno inorganico. È lo strato più fertile, ricco di nutrienti, ed è qui che crescono le radici delle piante erbacee.
L’humus è scuro, soffice e trattiene bene l’acqua.

Gli strati del suolo: lo strato minerale (strato B)
Più in profondità troviamo uno strato prevalentemente minerale, composto da sabbia, argilla e frammenti di roccia. Le radici degli alberi più grandi arrivano fino a questo livello, dove trovano sostanze nutritive residue.
Questo strato ha un ruolo importante nel filtrare l’acqua e nel trattenere i minerali.
Gli strati del suolo: il sottosuolo (strato C)
Il sottosuolo è costituito da materiale roccioso più compatto. Qui la quantità di sostanza organica è minima, mentre aumenta la componente minerale.
Questo livello conserva la memoria geologica del territorio, e le radici più profonde possono ancora raggiungerlo.
Gli strati del suolo: la roccia madre (strato R)
Alla base troviamo la roccia madre, il punto di origine del suolo. È un materiale roccioso non ancora alterato dagli agenti atmosferici, ma che nel tempo dà origine agli strati superiori.
Anche se non ha vita organica, è il fondamento su cui poggiano tutti gli altri strati del terreno.
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