Le acque di Siete Fuentes sono tra le più note della Sardegna sia per le loro caratteristiche fisico-chimiche, che per il valore storico dalla località (Santu Nenaldu) in cui sorgono. Siete Fuentes, dallo spagnolo “sette fonti”, si riferisce proprio al numero di sorgenti che gettano all’esterno il prezioso liquido. San Leonardo de Siete Fuentes è la frazione di Santu Lussurgiu, dove si trovano, anche un ex ospedale e un ex albergo, nonché l’omonima chiesa.
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Siete Fuentes figlie di Monti Ferru
Le sorgenti di Siete Fuentes si trovano sul versante sud orientale del Monte Ferru, la più grande formazione vulcanica della Sardegna. Qui, a metà strada tra Monte Ortigu (quota 884) e la cittadina di Macomer, le sorgenti emergono in località San Leonardo (Santu Nenaldu in lingua sarda), dopo aver percorso un breve cammino di mineralizzazione che termina su rocce basaltiche del pliocene, il secondo periodo dell’Era cenozoica in cui la temperatura media sulla terra cominciò a scendere determinando, una stagionalità simile a quella odierna e dando inizio al processo di raffreddamento che culminerà con le glaciazioni.
Rocce fonolitiche uniche in Sardegna
Il complesso vulcanico su cui scorrono le acque di Siete Fuentes si compone, nelle porzioni più inferiori, di rocce trachitiche e fonolitiche. Queste ultime sono rocce chiare, con tonalità grigio-verdastre che si originano da magmi ricchi di allumina. Questo tipo di rocce, in Sardegna, sono molto presenti nell’area del Monte Ferru, mentre, nel resto d’Italia, si trovano più concentrate nell’area vulcanica del Lazio.
La chimica di Siete Fuentes
Da un punto di vista chimico, l’acqua di Siete Fuentes, è classificata come acqua salsa, dove i suoi principali componenti sono Sodio, Magnesio, Potassio, Alluminio e Silicio. Si tratta cioè di un risultato geologico dovuto ad un processo di cosiddetto “vulcanismo secondario”, in cui, dal terreno, fuoriesce acqua salata mista a fango e gas di vario tipo, compresi idrocarburi. Le acque di Siete Fuentes sono di tipo meteorico, dovute cioè all’accumulo del liquido proveniente da eventi meteorologici, come neve, grandine, pioggia, rugiada o brina.
Caratteristiche fisico-chmiche delle acque di Siete Fuentes
L’acqua di Siete Fuentes presenta queste ulteriori caratteristiche fisico-chimico:
- Durezza pari a 6 gradi francesi.
- Temperatura acqua: 9,5°C.
- Ph: 6,6-6,7.
- Residuo fisso inferiore a 500 mg/l.
Oligominerale
La funzione salutistica delle acque di Siete Fuentes è chiaramente indicata nella sua definizione di “acqua oligo-minerale”, dal greco “oligos-” che significa “poco”. Ovvero, dall’analisi di queste acque è emerso che esse hanno una bassa quantità di sali minerali. Questo perché attraversano rapidamente il sottosuolo impedendo ai sali di sciogliersi e in più, le stesse rocce e i terreni che bagnano, non hanno sali che si disciolgono facilmente in acqua. Il risultato è un’acqua leggera, che può essere bevuta in grandi quantità senza timore di accumulo di sali minerali nell’organismo che, in certi individui, a seconda delle concentrazioni e delle condizioni di salute, possono diventare tossici. Al tempo stesso, neonati e anziani, o coloro che hanno un apparato urinario soggetto a infezioni, possono beneficiare di queste acque, proprio per la loro altissima digeribilità , determinando una rapida risposta renale, infine, l’acqua oligominerale di Siete Fuentes, aumenta il numero e la forza delle contrazioni peristaltiche, favorendo la dilatazione delle vie escretrici e creando le condizioni ottimali per la progressione e l’espulsione dei litoliti.