Gaetano Cima: l’architetto neoclassico della Sardegna
Gaetano Cima (Cagliari, 1805 – 1878) è stato uno dei più importanti architetti italiani del XIX secolo, protagonista indiscusso della grande stagione del neoclassicismo in Sardegna.
Biografia di Gaetano Cima
Nato a Cagliari nel 1805, studiò architettura a Torino e poi a Roma presso l’Accademia delle Belle Arti. Dopo la formazione accademica rientrò in Sardegna, dove iniziò a collaborare con il Genio Civile e successivamente con l’Ufficio Tecnico di Cagliari. Parallelamente intraprese l’attività accademica come docente all’Università di Cagliari, ruolo che mantenne fino al 1840, prima di dedicarsi esclusivamente alla libera professione di architetto.
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Tra di esse, la più importante è considerata l’Ospedale di San Giovanni di Dio a Cagliari che fu edificata tra gli anni ’40 e ’50 dell’800 divenendo subito edificio simbolo di assoluta modernità .

Il Lavatoio Comunale di Sardara
Accanto all’Ospedale di San Giovanni di Dio di Cagliari, nello stesso periodo l’architetto Gaetano Cima progettò anche il Lavatoio Comunale di Sardara, costruito nel 1846. L’edificio, oggi considerato un’opera di grande pregio architettonico, era stato concepito come luogo funzionale ma allo stesso tempo elegante, integrato armoniosamente nel tessuto urbano del paese.
Il lavatoio era dotato di una canaletta di scolo per l’acqua calda e per la lisciva (“sa lissìa” in sardo), l’antico detergente naturale a base di idrossido di sodio o potassio, utilizzato per lavare i panni. La struttura era impreziosita da conci di basalto nero, che le conferivano un aspetto monumentale e raffinato. Non mancavano inoltre le tradizionali assi di strofinamento, che permettevano alle donne di lavare e sgrassare i panni avendo sempre l’acqua a disposizione.
Il Lavatoio di Sardara è un esempio significativo di come l’opera di Gaetano Cima abbia saputo coniugare funzionalità e valore estetico, lasciando un’impronta duratura nell’architettura civile della Sardegna ottocentesca.
🏛
Scheda architettonica
Lavatoio Comunale di Sardara
- 📅 Anno di costruzione: 1846
- 👤 Architetto: Gaetano Cima
- 📍 Località: Sardara (Sud Sardegna)
- 🏗 Tipologia/Stile: architettura civile ottocentesca, impianto neoclassico
- 🪨 Materiali: conci in basalto nero, pietra locale
- ⚙️ Caratteristiche tecniche: canaletta di scolo per acqua calda e per la lisciva (“sa lissìa”); assi di strofinamento per il lavaggio
- 🎯 Funzione originaria: lavatoio pubblico per il bucato comunitario
- 🏛 Valore storico-artistico: opera di pregio che coniuga funzionalità e decoro urbano; testimonianza dell’intervento di Cima nell’architettura civile sarda
- 📝 Curiosità: la “lisciva” era un detergente tradizionale a base di idrossido di sodio o potassio, usato per sgrassare i panni

Le opere di Gaetano Cima in Sardegna
Tra i massimi interpreti del neoclassicismo isolano, Gaetano Cima lasciò opere diffuse in tutta la Sardegna. Di seguito un elenco sintetico – utile anche per la SEO – con località, tipologia e note principali.
🏛 Opere di Gaetano Cima in Sardegna
Opera | Località | Tipologia / Note | Anno |
---|---|---|---|
Palazzo Aymerich | Laconi | Residenza nobiliare (neoclassico) | sec. XIX |
Palazzo Comunale | Laconi | Edificio civico | sec. XIX |
Villa Santa Maria | Pula | Villa suburbana | sec. XIX |
Villa Pitzalis | Tuili | Residenza di campagna | sec. XIX |
Casino Tola | San Sperate | Residenza / Casino di campagna | sec. XIX |
Palazzo Corrias Carta | Oristano | Palazzo urbano | sec. XIX |
Teatro Civico | Cagliari | Rielaborazione del progetto di G. Cominotti (1831–1832) | sec. XIX |
Palazzo Piroddi | Lanusei | Palazzo civile | 1870 |
Duomo | Ozieri | Interventi su edificio di culto | sec. XIX |
Nota: gli anni indicati come “sec. XIX” sono di riferimento generale quando non è disponibile una datazione puntuale nel testo sorgente.
L’architettura religiosa di Gaetano Cima in Sardegna
Accanto agli interventi civili e urbani, Gaetano Cima lasciò un segno importante anche nell’architettura religiosa in Sardegna. Le sue chiese e i suoi progetti, realizzati tra la prima e la seconda metà dell’Ottocento, si distinguono per il rigore neoclassico e la capacità di armonizzare monumentalità e funzionalità. Le opere sacre progettate o rielaborate dal Cima costituiscono oggi un patrimonio architettonico fondamentale, distribuito in diverse città e paesi dell’isola.
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✝️ Architettura religiosa di Gaetano Cima in Sardegna
Opera | Località | Note / Anno |
---|---|---|
Chiesa di Santa Maria Assunta | Guasila | Parrocchiale, edificata tra il 1840 e il 1852 |
Cattedrale dell’Immacolata | Ozieri | Progetto e interventi ottocenteschi |
Chiesa di San Francesco | Oristano | Riedificazione in stile neoclassico |
Facciata della Collegiata di San Giacomo | Cagliari | Rielaborazione ottocentesca |
Chiesa di Nostra Signora di Monserrato | Burcei | Progetto del Cima, edificata nel 1886 |
Campanile destro della Concattedrale | Terralba | Progetto del Cima, realizzato nel 1840 |
Le opere religiose di Cima testimoniano l’influenza del neoclassicismo in Sardegna e il ruolo dell’architetto nella modernizzazione architettonica dell’isola.
