L’Unione Europea è l’ente politico sovranazionale composto da 27 membri (aggiornamento 2022) che è il risultato di un processo di integrazione tra i principali paesi del continente europeo.
L’Unione Europea ha un ordinamento giuridico che ha elementi similari al diritto costituzionale statale e al diritto internazionale interstatale, senza tuttavia averne i caratteri specifici ne dell’uno e ne dell’altro. In questa organizzazione il diritto comunitario è l’ordinamento che si applica a tutti gli stati membri con gli stessi criteri del diritto interno.
L’Unione Europea ha dunque un assetto giuridico misto tra Stato Federale e Confederazione di di Stati e ciò la distingue da altre forme di enti sovranazionali presenti nel mondo.
GLI SCOPI DELL’UNIONE EUROPEA
L’Unione Europea, nata dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, è stata istituita per mettere in atto una serie di scopi di alto profilo politico, culturale, civile e umanitario al fine di evitare che gli stessi paesi che ne fanno parte rientrassero di nuovo in guerra.
Gli scopi dell’Unione Europea sono pertanto:
- il miglioramento delle condizioni di benessere dei cittadini europei;
- l’istituzione di un’economia di mercato fortemente competitiva;
- la realizzazione e la salvaguardia dei valori di giustizia, sicurezza e libertà;
- la lotta all’esclusione sociale e alla discriminazione;
- la solidarietà tra gli Stati;
- la coesione economica, sociale e territoriale;
- la difesa dell’ambiente;
- il rafforzamento dello sviluppo tecnologico e scientifico;
- il rispetto delle diversità culturali e linguistiche dei popoli che fanno parte dell’Unione Europea.
L’EURO
L’Unione Europea nel 2002 si è dotata di una politica economica omogenea, adottando una moneta unica, l’Euro, che ha sostituito le monete nazionali dei singoli stati precedentemente esistenti (Franco, Pesata, Marco, Lira…). Per governare tale aspetto è stata istituita la Banca Centrale Europea, identificata anche con l’acronimo di BCE.
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2012: PREMIO NOBEL PER LA PACE
Nel 2012 all’Unione Europea è stata conferita il Premio Nobel per la Pace, in riconoscimento della sua politica di democrazia, riconciliazione e salvaguardia dei diritti umani che ha consentito a questa porzione di continente euro-asiatico di vivere straordinariamente un lungo periodo di pace, dal 1945 al 2021.
IL BACINO EUROPEO
Il bacino europeo è quell’area geografica del blocco euro-asiatico che comprende oltre ai paesi dell’Unione Europea, anche le aree di territorio che stanno dal punto di vista geo-fisico attorno ad essa (o in mezzo, come nel caso della Svizzera, alcuni dei paesi baltici e l’enclave russa dell’Oblast’ di Kaliningrad), mentre, dal punto di vista geo-politico non vi fanno parte.
I CONFINI GEOPOLITICI DELL’UNIONE EUROPEA
La distribuzione disarticolata e non omogenea degli stati che fanno parte dell’Unione Europea rende non semplice la comprensione dei suoi confini geopolitici.
I confini dell’UE possono essere definiti nelle seguenti categorie:
- Confini nord-orientali
- Confini sud-orientali
- Confini sud-occidentali
- Exclavi
- Enclavi
- Linee di demarcazione
- Regioni ultraperiferiche
CONFINI NORD-ORIENTALI DELL’UNIONE EUROPEA
- L’Irlanda confina a nord con il Regno Unito
- La Svezia confina ad ovest con la Norvegia
- La Finlandia confina a nord con la Norvegia e ad est con la Russia
- L’Estonia confina a est con la Russia
- La Lettonia confina a nord-est con la Russia e a sud-est con la Bielorussia
- La Lituania confina a est e a sud-est con la Bielorussia e a sud con la Russia (l’enclave russa dell’Oblast’ di Kaliningrad )
- La Polonia confina a est con la Bielorussia e con l’Ucraina
- La Slovacchia confina a est con la Bielorussia
- L’Ungheria confina a est con l’Ucraina
- La Romania confina a est con l’Ucraina e la Moldavia
CONFINI SUD-ORIENTALI DELL’UNIONE EUROPEA
- La Bulgaria confina a est con l’Ucraina e a sud con la Turchia
- La Grecia confina a est con la Turchia
- Cipro confina a nord con la Turchia
CONFINI SUD-OCCIDENTALI DELL’UNIONE EUROPEA
- La Spagna confina a sud con la Gran Bretagna (Gibilterra)
EXCLAVI
- Ceuta e Melilla sono territori spagnoli in nord Africa confinanti a ovest, sud e a est con il Marocco
- La Serbia è un exclave europea che confina a ovest con la Croazia, a nord con l’Ungheria, a est con la Romania e la Bulgaria.
- La Macedonia del Nord è un exclave europea che confina a est con la Bulgaria e a sud con la Grecia.
- L’Albania è un exclave europea che confina a sud con la Grecia.
- La Bosnia è un exclave europea che confina a nord e a est con la Croazia Bosina-Erzegovina.
- La Svizzera è un’exclave europea che confina a nord con la Germania, a est con l’Austria, a sud con l’Italia e a ovest con la Francia.
ENCLAVI
Campione d’Italia è una porzione minore di territorio italiano che si trova staccato da esso e interamente confinante con la Svizzera.
LINEE DI DEMARCAZIONE
L’isola di Cipro è suddivisa in due territori: a sud ovest si trova la Cipro europea che è separata da una linea di demarcazione dalla Cipro turca.
REGIONI ULTRAPERIFERICHE DELL’UNIONE EUROPEA
La Guyana francese è una regione europea ultraperiferica che si trova in Sud America confinante a nord con il Suriname e a sud ovest con il Brasile.
L’isola di Sant Martin è una regione europea ultraperiferica che si trova nel Mar Caraibico suddivisa tra territorio francese a nord e territorio olandese a sud.
I TRATTATI EUROPEI
In geopolitica i trattati sono degli accordi tra stati che possono avere vari scopi, come ad esempio quello di stabilire rapporti di collaborazione, di vicinanza pacifica, di scambi economici, culturali. L’Unione Europea è un processo di integrazione geopolitica tra stati diversi appartenenti al continente europeo che è stato disciplinato da una successione di trattati, ovvero una serie di accordi solenni tra le massime rappresentanze degli stati.
I principali tratti che hanno portato alla nascita dell’Unione Europea sono 8: il primo del 1952, sette anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e l’ultimo, nel 2007, quando l’ente ha raggiunto il suo attuale (scriviamo l’articolo nel 2022) massimo allargamento: 27 paesi.
1952 – Trattato di Parigi – 18 aprile 1952, nella capitale francese Parigi, su iniziativa dei politici di Francia, Robert Schuman e Jean Monnet, del cancelliere della Germania Ovest, Konrad Adenauer e del presidente del consiglio italiano, Alcide De Gasperi, viene istituita la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA) con lo scopo di fare una produzione comune di queste due materie prime. Questo accordo è scaduto nel 2002.
1957 – Trattato di Roma – Il 25 marzo1957, nella capitale d’Italia Roma i capi di stato dl Belgio, dei Paesi Bassi, del Lussemburgo, della Germania occidentale e della Francia, firmano due trattati che sono il primo concreto passo verso la costituzione dell’Unione Europea. Il primo trattato istituisce la Comunità Economica Europea (CEE) e il secondo è la Comunità Europea per l’Energia Atomica (Euratom o CEEA).
1965 – Trattato di Bruxelles – L’8 aprile 1965, nella capitale belga, vengono fuse la CECA, la CEE e la CEEA in un unico consiglio e vengono accorpati i relativi organi esecutivi.
1986 – Trattato di Lussemburgo – Il 17 febbraio 1986, nella capitale dell’omonimo stato del Lussemburgo, viene emendato il Trattato di Roma del 1957 con cui è stata istituita la Comunità Economica Europea con lo scopo di creare un mercato libero europeo.
1992 – Trattato di Maastricht – Il 7 febbraio 1992, i 12 paesi della Comunità Economica Europea ratificano assieme e poi, singolarmente, nei rispettivi parlamenti (anche attraverso referendum) un trattato di cooperazione che rafforza quelli precedenti e apre a nuovi ambiti, tra cui:
- la nascita della cittadinanza europea;
- l’istituzione di una politica estera e di sicurezza comune;
- una cooperazione in materia di giustizia e affari interni;
- ha istituito la Banca Centrale Europea (BCE) e il Sistema Europeo di banche centrali;
- ha introdotto i criteri che i paesi che devono rispettare i paesi che vorranno adottare l’Euro, la moneta di prossima istituzione.
1997 – Trattato di Amsterdam – Il 2 ottobre 1997 nella capitale olandese, in vista della corposa adesione di nuovi membri, Cipro, Ungheria, Polonia, Estonia, Repubblica Ceca, prevista per il 2002, attraverso apposito trattato, l’Unione Europea adotta una serie di modifiche istituzionali rendendo tra le altre cose anche più trasparente il processo decisionale, ad esempio facendo maggior riferimento alla procedura legislativa ordinaria.
2001 – Trattato di Nizza – il 26 febbraio 2001, dopo l’allargamento dell’Unione Europea, nella città francese con un nuovo trattato sottoscritto da tutti i 25 membri, viene modificata la composizione della Commissione e ridefinito il sistema di voto del Consiglio.
2007 – Trattato di Lisbona – Il 13 dicembre 2007, nella capitale del Portogallo, viene firmato un trattato che affida maggiori poteri al Parlamento, introduce un nuovo sistema di voto del Consiglio e viene istituito un Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione Europea e di un relativo servizio diplomatico.