- Denominazione: Nuraghe Tanca Manna
- Significato del nome: Tanca = podere chiuso; Manna = grande. “Tanca manna” = Grande podere chiuso
- Comune di pertinenza: Nuoro
- Tipologia: Monotorre
- Altezza: 3,5 metri
- Materiale costruttivo: conci di granito
- Caratteristiche interne: due nicchie contrapposte;
- Emergenze archeologiche nelle vicinanze: Tomba dei Giganti e Pozzo Sacro.
Il nuraghe in città
Tanca Manna è il nuraghe situato all’interno del centro abitato di Nuoro, in cima all’omonimo colle che sovrasta la città e all’interno dell’omonimo parco, il Parco di Tanca Manna, appunto. Da questa posizione gli antichi abitanti potevano dominare la vista sull’ambiente sottostante in particolare nei colli (ormai urbanizzati) di Sant’Onofrio e Biscollai, dove originariamente c’erano altrettanti nuraghi e la vallata del Nuraghe Ugolio (Vedi mappa).
Tanca Manna e il suo grande villaggio
Il Nuraghe Tanca Manna si trova a 578 m.s.l. ed è costruito su un’emergenza granitica da cui sono stati ricavati il basamento e una delle nicchie.
Le pareti sono realizzate con blocchi grezzi e all’interno ospitano i due vani posti l’uno di fronte all’altro. Attorno al nuraghe era presente pure un grande villaggio che ospitava un numero considerevole di abitanti perché comprendeva secondo le stime fatte dagli archeologi oltre 150 capanne. L’insediamento occupava gran parte dell’attuale quartiere circostante, compresa la zona più scoscesa che è stata ricoperta con la piantumazione di alberi negli anni ’80.
Tappa di transumanza
Il villaggio e il nuraghe erano posti la dove c’era il passaggio di un’importante via di transumanza che metteva in relazione la costa orientale con la Barbagia e la Sardegna centrale.
Nei dintorni:
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Nuoro e i suoi 23 nuraghi
Secondo le ricostruzione storiche e archeologiche, il Nuraghe Tanca Manna, avrebbe una struttura architettonica piuttosto datata, a cavallo tra l’Antica e la Media Età del Bronzo (1700-1600 a.C.) che coincide col periodo formativo della civiltà nuragica. È un nuraghe di tipo monotorre con cupola a tholos che ricalca la tipologia degli altri 23 nuraghi sparsi per le alture nuoresi, quelle che potevano raggiungere i 500/700 m.s.l. La tecnica costruttiva era più o meno la stessa: il basamento si ricavava sulla roccia e si sfruttavano gli speroni come supporto per risparmiare pareti e ricavare nicchie.
Vita di pastori
Dagli scavi sono stati riportati alla luce numerosi reperti di vita quotidiana, come tegami, ciotole, fusaiole e addirittura un peso da telaio che documentano un’intensa vita domestica legata all’economia agropastorale di quegli antichi abitanti, abili sia nello sfruttamento delle risorse provenienti dal bestiame che nel trarre ulteriori vantaggi con la lavorazione di prodotti derivati, come appunto la filatura e la tessitura.
Sapevano come organizzare la dispensa
Le ricostruzioni teoriche delle capanne, con l’articolazione degli spazi interni in settori sopraelevati, ipotizzano modi di conservazione degli alimenti in condizioni ambientali ottimali, specialmente per ciò che riguardava le graminacee e gli altri prodotti che potevano deperire facilmente a contatto con l’umidità . Il villaggio sorgeva infatti attorno ad una sorgente, rimasta in uso fino agli anni ’60 del ‘900 e, a pochi passi, vi era pure una tomba dei giganti, localizzata tra Tanca Manna e il vicino promontorio di Nuraghe Tertilo.
Come arrivare a Tanca Manna
Il Nuraghe di Tanca Manna, si trova al centro dell’omonimo parco. Siamo nella Nuoro Sud e si arriva percorrendo via Martiri della Libertà , a 12′ a piedi dal centro della città . Vedi mappa.