Isola Rossa (Trinità d’Agultu) è oggi conosciuta come una delle località turistiche più importanti del Nord Sardegna, grazie anche alla spettacolarità delle sue spiagge e dei suoi ambienti naturali (certificati dal riconoscimento di Sito d’Importanza Comunitaria) e alla qualità dei servizi offerti al diportismo estivo e alla grande dotazione di strutture alberghiere, ristoranti e pizzerie. L’Isola Rossa nondimeno è pure un tratto di costa della Sardegna settentrionale già conosciuta in epoche passate come dimostra la presenza della Torre Aragonese e la secolare tradizione marinaresca che si protrae ancora oggi nella folta presenza di pescatori e rivendite di pesce fresco di alta qualità .
SIC ISOLA ROSSA-COSTA PARADISO
L’Isola Rossa assieme a Costa Paradiso è un Sito di Importanza Comunitaria (comuni interessati: Aglientu, Trinità d’Agultu e Vignola), per una superficie pari a 5.412 ettari.
- Dove si trova Isola Rossa: Google Maps
L’AMBIENTE NATURALE
Il litorale dell’Isola Rossa è una fascia costiera dominata da falesie di granito rosso che si sviluppano intervallate da insenature fluviali, spiagge e sistemi dunali per un’estensione totale di circa 20 chilometri. All’interno, i rilievi granitici possono raggiungere i 400 metri di quota e si caratterizzano per morfologie uniche. Montagne isolate chiamate “inselberg” e torrioni di roccia che emergono da una fitta macchia mediterranea, anch’essa dominata alla severità degli eventi atmosferici (vento soprattutto), oppure da formazioni arbustive di tipo “ripariare“, come l’agnocasto, l’oleandro e l’ontano nero sotto cui dimora la felce più grande della Sardegna, la lianosa, una pianta di tipo rampicante dalla forma, come dice il nome, di liana. La vegetazione ripariale s’insinua saldamente nei corsi d’acqua fatti ad anse e qui si radica sopportando lunghi periodi d’emersione. Un’altra vegetazione presente all’Isola Rossa è la “rupicola”, che qui è quella di tipo costiera, capace di crescere nelle fessure delle rocce e di tollerare il robusto aerosol marino. Tra le specie vegetali più grandi, non mancano invece all’appello gli olivi secolari, le ultime tracce dell’antica forestazione della Sardegna che evidentemente arrivava a lambire l’estremo nord dell’isola. Infine, nei campi dunali, le dune fossili sono ricoperte dalla rosa marina dall’elicriso e nelle zone più interne da esemplari di ginepro. La mano dell’uomo, dannosa per secoli anche in questo territorio, sta cercando di riparare il torto alla natura con qualche rimboschimento di pino, il “pinus pinaster” che si confonde ad un occhio poco esperto col pino marittimo mediterraneo, una rarità italica (cresce spontaneo solo in Liguria, Toscana e Sardegna) che qui può raggiungere altezze di 15 o 20 metri.
LA TORRE ARAGONESE E I PESCATORI PONZESI
Isola rossa, oggi un centinaio di abitanti d’inverno e tremila d’estate, era in origine un rifugio di pescatori che da Ponza venivano da queste parti alla ricerca di aragoste (oggi piatto tipico della cucina locale). I pescatori facevano bivacco in queste scogliere al rientro, prima di fare la traversata del Tirreno. Prima ancora, questo ultimo lembo di Sardegna era terra di contrabbandieri corsi che utilizzavano i nascondigli tra le rocce e gli isolotti a pochi metri dalla terra ferma per effettuare i loro loschi scambi commerciali al riparo dagli occhi della legalità . Per questo motivo la popolazione ha cominciato la frequentazione più stanziale solo nella prima metà del Settecento. Solo gli aragonesi per difendere la Sardegna dalle devastanti incursioni saracene, provvidero a realizzare un sistema di sorveglianza militare con la costruzione nel 1595, sul promontorio a 35 m s.l.m, della grande torre. Il sito dell’Isola Rossa era dunque incluso nel mappale dei punti sensibili a questo tipo di invasioni che la Corona aveva individuato per cercare di rispondere organicamente a qualunque minaccia ai suoi possedimenti (LEGGI QUI).
LE SPIAGGE DELL’ISOLA ROSSA
Il litorale dell’Isola Rossa si estende per 1.897 chilometri lungo la costa nord-orientale del Golfo dell’Asinara. Il nome deriva dall’isola prospiciente la costa e ai visitatori amanti del turismo balneare, quest’angolo di Sardegna offre calette e lunghi arenili di sabbia che va dal colore bianco al rosso al rosa.
Le spiagge di pertinenza dell’Isola Rossa sono:
- 1. Li Femini
- 2. Longa
- 3. Marinedda
SPIAGGIA LI FEMINI
- Dove si trova: è la spiaggia centrale dell’Isola Rossa, a sud del porticciolo. Vedi su Google Maps
- Origine del nome: il termine “Li Femini” (“le donne” in gallurese) deriva dal fatto che questa spiaggia in passato era riservata solo alle donne, che potevano prendere il sole separate dagli uomini.
- L’arenile: sabbia fine e di colore chiaro.
- Il mare: azzurro e verde smeraldo.
- Il fondale del mare: basso e sabbioso.
- Paesaggio circostante: dolci colline tra abitazioni e macchia mediterranea.
Servizi:
- Balneazione adatta a bambini e anziani
- Accesso diversamente abili
- Collegamento bus
- Parcheggio
- Punto ristoro
- Edicola
- Tabacchi
- Shopping
- Bagnino di salvataggio
- Diving center
- Escursioni
- W.C.
- Servizi in spiaggia: ombrelloni, sdraio, patino, acquascooter, vela, canoe, mosconi, gommoni, windsurf.
SPIAGGIA LONGA
- Dove si trova: si trova a Sud di Li Flemini, divisa solo da un breve tratto di scogliera. Vedi su Google Map
- L’arenile: sabbia fine e di colore chiaro.
- Il mare: azzurro e verde smeraldo.
- Il fondale del mare: basso e sabbioso.
- Paesaggio circostante: costoni a picco sul mare, macchia mediterranea.
Servizi:
- Balneazione adatta a bambini e anziani
- Accesso diversamente abili
- Collegamento bus
- Parcheggio
- Punto ristoro
- Edicola
- Tabacchi
- Shopping
- Bagnino di salvataggio
- Diving center
- Escursioni
- W.C.
- Servizi in spiaggia: ombrelloni, sdraio, patino, acquascooter, vela, canoe, mosconi, gommoni, windsurf.
LA MARINEDDA
- Dove si trova: si trova a Nord del porticciolo, tra Isola Rossa e Punta Li Caneddi. Vedi su: Google Maps
- L’arenile: sabbia fine e di colore chiaro.
- Il mare: azzurro e verde smeraldo.
- Il fondale del mare: basso e sabbioso.
- Paesaggio circostante: dolci colline, tra abitazioni e macchia mediterranea.
Servizi:
- Balneazione adatta a bambini e anziani
- Parcheggio
- Punto ristoro
- Bagnino di salvataggio
- Diving center
- W.C.
- Servizi in spiaggia: ombrelloni, sdraio, patino, acquascooter, vela, canoe, mosconi, gommoni, windsurf.
ATTRAZIONI SPORTIVE
La spiaggia di La Marinaredda è nota agli amanti del surf perché ogni anno ospita la gara internazionale Surf Contest (LEGGI QUI).