La Gola di Gorropu — conosciuta anche come Gorroppu, termine che significa “dirupo, voragine, gola profonda” — è un’imponente fenditura naturale che attraversa il Supramonte orientale, al confine tra i territori comunali di Urzulei e Orgosolo.
Considerata una delle gole più spettacolari d’Europa, Gorropu è una meta imperdibile per gli amanti della natura, del trekking e della geologia.
Nei dintorni:
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🏞️ Origine geologica della gola
Secondo gli studi geologici, la gola si è formata nel corso di milioni di anni grazie all’azione erosiva del Rio Flumineddu, affluente del fiume Cedrino. Questo corso d’acqua ha scavato progressivamente la roccia calcarea, modellando pareti altissime e un canyon profondo che oggi rappresenta un vero monumento naturale della Sardegna.
La Gola di Gorropu si sviluppa nel cuore del Supramonte orientale, un territorio selvaggio e poco antropizzato, dove natura, storia e cultura si intrecciano in un paesaggio di rara bellezza.
📏 Dimensioni da record
Ciò che rende unica Gorropu sono le sue dimensioni imponenti:
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Pareti verticali alte fino a 500 metri
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Larghezza che varia tra 12 e 4 metri nei tratti più stretti
Per comprendere la sua imponenza, basta confrontarla con il famoso Orrido di Uriezzo in Val d’Ossola (Piemonte): 200 metri d’altezza per 30 di larghezza. Gorropu è quindi più profonda e più stretta, configurandosi come uno dei canyon naturali più profondi d’Europa.
Il punto più suggestivo si trova a circa 450 metri d’altezza, dove la gola si restringe tanto da sembrare buia anche in pieno giorno. Secondo la leggenda locale, proprio da qui è possibile vedere le stelle anche a mezzogiorno 🌟.
🌿 Endemismi e biodiversità
La Gola di Gorropu non è solo roccia: è anche un hotspot di biodiversità. Qui vivono rare specie endemiche, tra cui spicca l’Aquilegia nuragica — detta anche aquilegia di Gorroppu.
Questa pianta erbacea perenne:
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appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae;
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è geneticamente distinta dalle altre aquilegie sarde;
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cresce esclusivamente su una superficie di circa 50 m² tra gli strapiombi del canyon;
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conta poco più di dieci individui noti, difficili da censire per via dell’inaccessibilità della parete rocciosa.
A causa della perdita dell’habitat e dell’impatto umano, è classificata nella IUCN Red List come specie in pericolo critico di estinzione, tra le 50 piante più minacciate del Mediterraneo. Essendo tossica, non viene brucata dagli erbivori, il che ne favorisce la sopravvivenza in questo habitat estremo.
Come raggiungere la Gola di Gorropu
Ci sono tre principali vie d’accesso alla gola, ognuna con caratteristiche differenti:
🚗 Da Urzulei
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Seguire la SS 125 in direzione sud fino al km 183 (Lat. 40°09′32″ N – Long. 9°30′29″ E).
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Qui si trova il centro informazioni turistiche “Su Cugideddu”, punto di partenza per l’escursione a piedi.
📞 Pro Loco Urzulei: +39 347 5894328 — 📧 prolocourzulei@pec.it
🚶 Da Orgosolo
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Percorrere il sentiero Sedda ar Baccas – Gorropu, lungo 12 km con 200 m di dislivello.
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Tempo medio di percorrenza: 3 ore.
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Si consiglia guida esperta e attrezzatura adeguata.
📞 Consorzio Turistico Supramonte: +39 0784 402866
🚙 Da Dorgali
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Raggiungere la Valle di Oddoene in auto fino a località S’Abba Arva.
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Da qui si prosegue a piedi per circa 2 ore costeggiando il Rio Flumineddu e il versante sud-est del Monte Oddeu.
📞 Pro Loco Dorgali: +39 0784 928184
📌 Consigli utili per la visita
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Indossare scarpe da trekking con buona aderenza.
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Portare acqua, snack e abbigliamento leggero ma adatto ai cambi climatici.
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Evitare le giornate piovose: l’accesso può diventare pericoloso a causa delle piene improvvise.
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Rispetto assoluto della flora e fauna: Gorropu è un ambiente fragile e protetto 🌿.
- Guarda anche il sito ufficiale di Escursioni Gorroppu
