Il miele di ciliegio è una rarità della produzione mielifera italiana.
Una rarità perchè il fiore del ciliegio è uno dei primi assieme al tarassaco che le api incontrano nelle prime uscite dopo l’inverno.
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Un nettare per le api
In questo momento gli insetti bottinano nettare prima di tutto per il loro fabbisogno energetico che deve essere ripristinato dopo le ristrettezze invernali ed è necessario per affrontare la nuova stagione operaia.
Per questo motivo le api che bottinano il nettare del ciliegio, lo utilizzano prevalentemente per soddisfare il loro bisogno di cibo e non per trasformarlo in miele.
Rarissimo il monofloreale
Inoltre, il ciliegio, avendo una fioritura contemporanea al tarassaco, fa sì che la produzione di miele monofloreale di ciliegio sia rarissima ma molto più spesso miscelata con altre provenienze, come appunto quello derivato dal nettare di tarassaco.
In Italia esiste una rara produzione di miele di ciliegio ed essa si concentra soprattutto nelle regioni dove maggiore è la concentrazione di questo albero, come ad esempio in Puglia e in Emilia Romagna.
Miele di ciliegio, le caratteristiche
Le peculiarità del miele di ciliegio sono quelle di un colore giallo paglierino, ambra o con sfumature rosse. Il sapore è delicato.
Il miele di ciliegio ha tutte le peculiarità degli altri miele, come ad esempio il fatto di essere un’eccellente fonte energetica, un tonificante, un disintossicante e un antibatterico (tosse, mal di gola).