La necropoli di Sas Concas (Oniferi) è uno dei complessi ipogeici più importanti della Sardegna e il più esteso della Barbagia, la sub regione su cui giace. Si tratta ben 20 sepolture in parte distrutte da inopportuni lavori di cava di epoca contemporanea. Gli ipogei altro non sono che delle cavità artificiali realizzate su preesistenti cavità naturali che vengono adattate dall’uomo preistorico per vari scopi, abitativi, aree di stoccaggio o sito di sepoltura.
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Domus eccezionali in Barbagia
Le necropoli di Sas Concas, scavate su un’estesa trachite rossa, presentano varie caratteristiche degne di nota. 1) L’eccezionale raggruppamento in uno stesso luogo, quando solitamente, proprio in Barbagia si trovano per lo più isolate. 2) si articolano in uno, due o tre ambienti, mentre sono più diffuse quelle monocellulari. 3) Presentano una certa complessità architettonica (con nicchiette, falsi architravi) con alcuni elementi simbolici, come la Tomba dell’Emiciclo e la Tomba Nuova Ovest che hanno coppelle e petroglifi. Le prime si trovano incise sia sulle pareti che sui soffitti; i petroglifi invece riprendono tratti di figure umane.
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Gli scavi
La necropoli di Sas Concas risalirebbe al III millennio a.C. , periodo appartenente alla Cultura di Abealzu-Filigosa e l’area archeologica è stata oggetto delle più importanti campagne di scavo solo tra gli anni ’60 e gli anni ’70 del Novecento.
La cultura di Abealzu-Filigosa
La cultura di Abealzu – Filigosa è la cultura prenuragica che si sviluppò in Sardegna tra il 2700 e il 2400 a.C. Il nome deriva dalle località in cui sono stati ritrovati i più importanti rinvenimenti: Abealzu (Osilo) e Filigosa (Macomer). La popolazione occupava più o meno stabilmente, soprattutto il sassarese e alcune zone del centro sud della Sardegna: costruiva villaggi di insediamento, si dedicava alla pastorizia e all’agricoltura e produceva artigianato per scopi pratici, votivi e artistici, in metallo e in ceramica.
Il nome “Filigosa” deriva dalla località Filigosa in territorio comunale di Macomer dove si trovano in un ottimo stato di conservazione le quattro tombe da cui per convenzione storiografica sarebbe stato dato il nome a questa cultura prenuragica della Sardegna centro settentrionale.
COME ARRIVARE
Dalla Superstrada 131 dcn Abbasanta / Olbia, al bivio per Macomer, imboccare la Statale 128 per Oniferi.
- Sas Concas su Google Map
Prendere lo svincolo per Oniferi (SS 128) sulla SS 131 da Abbasanta per Siniscola, e proseguire in direzione del centro abitato. La necropoli di Sas Concas si trova subito dopo lo svincolo, sulla destra, a poche decine di metri dalla strada.