La scuola secondaria di primo grado in Italia offre due principali modelli organizzativi: tempo normale e tempo prolungato.
Si tratta di due modalità differenti di organizzazione dell’orario scolastico, pensate per rispondere in modo flessibile alle esigenze educative degli studenti e delle famiglie. Entrambe rientrano nell’obbligo scolastico e seguono le stesse finalità formative, ma si differenziano per il monte ore settimanale, la gestione didattica e l’organizzazione delle attività.
- Guarda anche Dal Programma ministeriale alle Indicazioni nazionali: la rivoluzione della scuola italiana
Guarda anche l’Oasi naturalistica di Assai, tra Neoneli e Nugheddu Santa Vittoria

📌 Scheda informativa – Tempo normale e tempo prolungato (Scuola secondaria di I grado)
- 👩🏫 Tempo normale: 30 ore settimanali, lezioni al mattino su 5–6 giorni; eventuali attività opzionali secondo PTOF.
- 🕓 Tempo prolungato: 36 ore settimanali (fino a 40 dove previsto), con 2 rientri pomeridiani obbligatori.
- 🍽️ Mensa: prevista nei giorni di rientro per il tempo prolungato; non prevista nel tempo normale.
- 📚 Attività didattiche: entrambi coprono il curricolo base; il prolungato consente laboratori e potenziamenti.
- 🎯 Finalità comuni: sviluppo competenze, inclusione, cittadinanza attiva (Indicazioni nazionali).
- 👨👩👧 Per chi è indicato:
tempo normale = più tempo libero pomeridiano;
tempo prolungato = maggiore struttura e supporto allo studio a scuola. - 📝 Scelta e disponibilità: si seleziona all’iscrizione online; la presenza di entrambe le opzioni dipende da organico, spazi e PTOF dell’istituto.
📘 Cos’è il tempo normale
Il tempo normale rappresenta la modalità più diffusa nella scuola secondaria di primo grado.
Prevede un monte orario settimanale di:
-
30 ore settimanali, distribuite su 5 o 6 giorni;
-
la possibilità di integrare alcune ore opzionali, secondo il Piano dell’offerta formativa della scuola.
Caratteristiche principali:
-
Orario scolastico concentrato nella fascia mattutina.
-
Pomeriggi liberi, salvo eventuali attività opzionali o progetti scolastici.
-
Tutte le discipline obbligatorie previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 vengono svolte in modo completo.
-
È la scelta più comune per le famiglie che preferiscono lasciare il pomeriggio libero ai figli per studio individuale, sport, attività extrascolastiche o ricreative.
👉 Questo modello favorisce una gestione più tradizionale del tempo scuola e garantisce un buon equilibrio tra scuola e tempo libero.
🕓 Cos’è il tempo prolungato
Il tempo prolungato prevede un’estensione dell’orario scolastico settimanale rispetto al tempo normale.
Il monte ore è di:
-
36 ore settimanali, con due rientri pomeridiani obbligatori;
-
in alcune scuole è possibile arrivare a 40 ore settimanali se previsto dall’organizzazione interna e dal numero di docenti disponibili.
Caratteristiche principali:
-
Lezioni distribuite tra mattina e pomeriggio.
-
Possibilità di potenziare alcune discipline e svolgere attività laboratoriali o progettuali.
-
Mensa scolastica inclusa nella giornata con rientro pomeridiano.
-
Maggiore tempo scuola per consolidare apprendimenti, sviluppare competenze trasversali e sostenere chi ha bisogno di più supporto.
👉 Questo modello è particolarmente utile per studenti che beneficiano di un ambiente scolastico più strutturato e per famiglie che necessitano di un’organizzazione giornaliera più completa.
🧭 Differenze tra tempo normale e tempo prolungato
Caratteristica | Tempo normale | Tempo prolungato |
---|---|---|
Ore settimanali | 30 | 36–40 |
Orario | Mattina | Mattina + 2 pomeriggi |
Mensa | Non prevista | Presente nei giorni di rientro |
Attività | Programma base | Programma base + approfondimenti |
Finalità | Didattica essenziale | Didattica + potenziamento |
Flessibilità oraria | Maggiore tempo libero | Struttura scolastica più lunga e articolata |
🧑🏫 Come scegliere tra tempo normale e tempo prolungato
La scelta tra i due modelli spetta alla famiglia al momento dell’iscrizione online tramite il portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Non tutte le scuole offrono entrambe le opzioni: la disponibilità dipende da:
-
dotazione organica e spazi dell’istituto,
-
numero di iscritti,
-
organizzazione interna e risorse.
Per questo motivo è consigliabile informarsi direttamente presso la scuola secondaria di primo grado di riferimento per conoscere l’offerta oraria disponibile.
🏛️ Finalità educative comuni
Sia il tempo normale sia il tempo prolungato perseguono le stesse finalità educative definite dalle Indicazioni nazionali:
-
sviluppo delle competenze di base,
-
promozione della cittadinanza attiva,
-
crescita personale e sociale degli studenti,
-
inclusione e personalizzazione dell’apprendimento.
La differenza sta solo nella quantità di tempo dedicato alla scuola e nelle opportunità aggiuntive che il tempo prolungato può offrire.
Guarda anche l’Orario di funzionamento nelle scuole, dal sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito