Le prove INVALSI sono uno degli strumenti più importanti del sistema scolastico italiano, ma spesso sono anche fraintese.
Vediamo in modo chiaro e completo 👇
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Cosa sono le prove INVALSI
Definizione rapida
Le prove INVALSI sono test standardizzati nazionali predisposti dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione,
utilizzati per misurare in modo oggettivo le competenze di base degli studenti in Italiano, Matematica e Inglese (reading e listening).
- Primaria: II e V
- Secondaria I grado: III
- Secondaria II grado: II e V
Calendario definito ogni anno da INVALSI; somministrazione uniforme su tutto il territorio.
- Italiano: comprensione, lessico, grammatica
- Matematica: numeri, spazio e figure, dati e relazioni
- Inglese: reading e listening (QCER)
- Valutare le competenze fondamentali degli studenti in modo oggettivo e comparabile.
- Confrontare risultati tra scuole, aree e media nazionale.
- Monitorare i LEP e l’equità del sistema (divari territoriali).
- Supportare politiche educative e miglioramento didattico basato sui dati.
- Prove standardizzate (stesse per tutta Italia) e correzione uniforme.
- Restituzione dei risultati a scuole e sistema in forma aggregata.
- Non sono “compiti in classe”: non nascono per dare voti individuali, salvo requisiti di ammissione agli esami previsti dalla normativa.
Profilo | Riferimento essenziale | Sintesi |
---|---|---|
Istituzione INVALSI | D.Lgs. 258/1999 | Trasformazione del CEDE in INVALSI, ente di valutazione di sistema. |
Valutazione di sistema | D.Lgs. 286/2004; D.Lgs. 213/2009 | Ruolo centrale di INVALSI nel Sistema Nazionale di Valutazione (SNV). |
Obbligatorietà | L. 176/2007; D.Lgs. 62/2017 | Prove obbligatorie in vari cicli; requisiti per ammissione/esami secondo legge. |
Contesto costituzionale | Art. 117 Cost. (riforma 2001) | Stato: norme generali istruzione e LEP; garanzia di standard nazionali. |
In genere i risultati sono usati per la valutazione di sistema. Alcuni adempimenti sono richiesti per l’ammissione agli esami secondo normativa vigente.
A monitorare i livelli di apprendimento, ridurre i divari e orientare azioni di miglioramento.
I dati vengono trattati in forma anonima e aggregata per fini statistici e di valutazione.
📝 1️⃣ Significato di “INVALSI”
INVALSI sta per:
👉 Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione
📅 È stato istituito nel 1999 (D.Lgs. 258/1999) come ente pubblico di ricerca con il compito di valutare l’efficacia e la qualità del sistema scolastico italiano.
👉 Le prove INVALSI sono i test standardizzati elaborati dall’Istituto per misurare le competenze di base degli studenti a livello nazionale.
🧪 2️⃣ Cosa sono concretamente le prove INVALSI
Le prove INVALSI sono test strutturati e uguali per tutta Italia, somministrati in momenti precisi dei cicli scolastici, per valutare in modo oggettivo:
-
📚 Italiano → comprensione del testo, lessico, grammatica di base
-
🔢 Matematica → conoscenze e competenze logico-matematiche
-
🌍 Inglese (dal 2018) → abilità di comprensione (listening e reading) secondo il QCER europeo
📌 Sono prove standardizzate, cioè:
-
preparate centralmente da INVALSI,
-
somministrate contemporaneamente in tutta Italia,
-
corrette secondo criteri uniformi,
-
i risultati sono raccolti in modo anonimo e aggregato per analisi statistiche.
🏫 3️⃣ Quando si svolgono le prove INVALSI
Attualmente le prove si somministrano nei seguenti gradi scolastici:
Ordine di scuola | Classe | Materie | Note |
---|---|---|---|
Primaria | II e V | Italiano, Matematica, Inglese (solo V) | Somministrazione cartacea |
Secondaria I grado (medie) | III (esame di terza media) | Italiano, Matematica, Inglese | Necessarie per ammissione all’esame |
Secondaria II grado (superiori) | II e V (Maturità) | Italiano, Matematica, Inglese | In V obbligatorie ma non incidono sul voto finale |
👉 Le date vengono fissate annualmente da INVALSI e sono uguali per tutto il territorio nazionale.
🎯 4️⃣ Obiettivi delle prove INVALSI
Le prove NON servono per dare un voto individuale allo studente (tranne nei casi di ammissione all’esame), ma per:
-
📊 Valutare in modo oggettivo le competenze fondamentali degli studenti italiani;
-
🌍 Confrontare i risultati tra scuole, regioni e con la media nazionale;
-
🧭 Monitorare i livelli essenziali di apprendimento (LEP), cioè assicurare che tutti gli studenti raggiungano standard minimi indipendentemente dal territorio;
-
📝 Supportare le politiche educative nazionali e regionali con dati reali;
-
🔍 Individuare criticità e disuguaglianze territoriali (es. divari Nord/Sud, scuole periferiche vs centrali, ecc.).
👉 In questo senso le prove INVALSI sono uno strumento di valutazione del sistema scolastico nel suo complesso, non solo degli studenti.
⚠️ 5️⃣ Non sono “verifiche scolastiche” tradizionali
Spesso studenti e famiglie pensano alle prove INVALSI come a “compiti in classe ministeriali”.
❌ Non è esatto.
-
Non vengono preparate dagli insegnanti locali ma dall’INVALSI;
-
Non incidono direttamente sulla pagella (tranne nei casi previsti per l’esame);
-
Servono per analisi statistiche, non per valutare i singoli alunni in modo selettivo;
-
I risultati vengono restituiti alle scuole in forma aggregata per aiutarle a migliorare.
🧭 6️⃣ Quadro normativo di riferimento
-
📌 D.Lgs. 286/2004 → INVALSI assume un ruolo centrale nella valutazione di sistema.
-
📌 L. 176/2007 → obbligatorietà delle prove in determinati gradi scolastici.
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📌 D.Lgs. 213/2009 → rafforza la funzione tecnica dell’INVALSI.
-
📌 Legge 107/2015 (Buona Scuola) → conferma e potenzia il sistema nazionale di valutazione (SNV).
-
📌 D.Lgs. 62/2017 → rende le prove INVALSI obbligatorie per l’ammissione agli esami conclusivi di ciclo.
👉 Dopo la riforma costituzionale del 2001 (Titolo V), le prove INVALSI hanno assunto un ruolo strategico per garantire livelli essenziali nazionali in un sistema scolastico più autonomo e differenziato territorialmente.
- Guarda anche Le Prove INVALSI sul sito istituzionale HomeINVALSI
📌 7️⃣ In sintesi
Aspetto | Prove INVALSI |
---|---|
📅 Istituzione | 1999, operative dal 2003 |
🧪 Oggetto | Italiano, Matematica, Inglese |
🏫 Livelli scolastici | II e V primaria, III media, II e V superiore |
🎯 Finalità | Misurare competenze, confrontare dati, garantire standard nazionali |
📚 Valutazione | Del sistema scolastico, non del singolo |
📝 Normativa | D.Lgs. 286/2004, 213/2009, L. 176/2007, L. 107/2015, D.Lgs. 62/2017 |
👉 Le prove INVALSI sono oggi parte integrante del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e uno strumento essenziale per l’equità e la qualità del sistema scolastico italiano.
- Comparabilità nazionale dei risultati (standard comuni).
- Equità: evidenzia divari territoriali e socio-economici.
- Dati oggettivi per decisioni di policy e miglioramento.
- Trasparenza verso scuole, famiglie e opinione pubblica.
- Allineamento a pratiche internazionali di valutazione.
- Teaching to the test: rischio di didattica orientata al test.
- Riduzione di aspetti non misurati (creatività, soft skills).
- Stress percepito da studenti e docenti nelle sessioni.
- Interpretazioni semplicistiche dei dati senza contesto.
- Digital divide nelle somministrazioni CBT in alcune aree.
La questione delle prove INVALSI nella scuola secondaria di primo grado (le “medie”) è spesso fonte di confusione, perché coinvolge due piani distinti:
1️⃣ quello amministrativo–normativo (obbligatorietà per l’ammissione all’esame),
2️⃣ quello valutativo (che valore hanno per il singolo studente).
Vediamoli con chiarezza 👇
📝 Le Prove INVALSI all’esame di Terza media
1️⃣ Obbligatorietà delle prove INVALSI per l’ammissione all’esame di terza media
📌 Dal D.Lgs. 62/2017 (attuativo della Legge 107/2015 — “Buona Scuola”), le prove INVALSI sono parte integrante del percorso scolastico e sono diventate un requisito obbligatorio per l’ammissione all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo (cioè la terza media).
👉 In pratica:
-
Gli studenti devono aver sostenuto le prove INVALSI per poter essere ammessi all’esame,
-
ma l’esito delle prove NON incide sul voto finale né determina la promozione o bocciatura.
📅 Le prove si svolgono in primavera (di solito marzo-aprile) e devono essere completate entro la sessione stabilita da INVALSI.
👉 Se uno studente non partecipa senza giustificato motivo, può essere non ammesso all’esame.
Se invece ha un impedimento serio (malattia, motivi familiari documentati, ecc.), la scuola può programmare una sessione suppletiva.
2️⃣ Non sono “prove di profitto” in senso tradizionale
⚠️ Le prove INVALSI non sono “verifiche scolastiche” o “compiti in classe” usati per dare un voto personale che influenzi la pagella.
➡ Le loro caratteristiche principali:
-
Sono uguali per tutta Italia, predisposte centralmente,
-
Servono a misurare competenze chiave (Italiano, Matematica, Inglese),
-
Vengono corrette in modo standardizzato,
-
I risultati individuali non servono a “bocciare” lo studente.
👉 Lo scopo non è valutare la singola prestazione scolastica, ma:
-
monitorare il raggiungimento dei livelli essenziali di apprendimento (LEP) a livello nazionale;
-
fornire dati oggettivi a scuole e sistema educativo;
-
evidenziare eventuali divari territoriali o criticità sistemiche.
3️⃣ Perché allora servono per l’ammissione?
Perché il legislatore ha voluto:
-
📊 Rendere le prove INVALSI parte integrante e “seria” del percorso scolastico, evitando che fossero percepite come facoltative o “esterne”;
-
🧭 Garantire che tutti gli studenti italiani le svolgano, così da avere dati omogenei e rappresentativi sull’intero sistema;
-
🔗 Collegare la valutazione di sistema (INVALSI) al percorso scolastico ordinario senza però trasformarle in strumenti selettivi per il singolo.
👉 In altre parole:
✅ Le prove devono essere sostenute → requisito formale per l’ammissione.
📝 Ma il punteggio non influisce → non è una prova di profitto personale.
4️⃣ Caso particolare: studenti con disabilità o BES
Gli studenti con PEI o PDP (piani personalizzati) svolgono:
-
prove INVALSI con eventuali adattamenti o strumenti compensativi previsti;
-
oppure, in casi specifici, possono essere esonerati (decisione del Consiglio di classe, documentata).
👉 Anche in questi casi, la scuola deve assicurare la coerenza con il percorso educativo individualizzato.
5️⃣ In sintesi
Aspetto | Prove INVALSI — Terza media |
---|---|
📅 Tempistica | Marzo–Aprile (prima dell’esame di Stato) |
📝 Obbligatorietà | ✅ Sì, requisito per l’ammissione all’esame |
🧪 Valutazione individuale | ❌ No, non influiscono sul voto finale |
🎯 Scopo | Monitoraggio nazionale dei livelli di apprendimento |
⚖️ Effetto sull’ammissione | Devono essere sostenute; mancata partecipazione senza giustificazione può impedire l’ammissione |
👉 Quindi, non sono “prove di profitto scolastico” nel senso classico, ma sono prove obbligatorie di sistema: servono allo Stato per valutare la qualità complessiva dell’istruzione, e allo studente per attestare di aver completato il percorso previsto.