La Foresta di Jacu Piu si estende su una superficie protetta di 440 ettari, istituita nel 1923 con decreto regio n. 3267 del 30 dicembre 1923. In questo ambiente ricco di biodiversità si inseriva, già in epoca preindustriale, il tracciato dell’antica provinciale Oliena–Orune.
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🌿 Caratteristiche geografiche e ambientali – Foresta Jacu Piu
- Estensione: circa 440 ettari
- Altitudine: tra i 250 e i 700 m s.l.m.
- Rilievi principali: Punta Chercos, Punta Muritu, Punta Sos Tinzosos
- Suolo: a bassa permeabilità su substrato granitico
- Corsi d’acqua: numerosi e a carattere torrentizio
- Vegetazione dominante: leccio, sughera, corbezzolo, erica, ginepro
- Clima: mediterraneo, con forti escursioni e piogge autunnali
- Fauna presente: cinghiale, martora, gatto selvatico, rapaci e corvo imperiale
- Stato di tutela: foresta demaniale protetta dal 1923
La Tratta del Carbone: foresta, buoi e carbone nell’antica Oliena–Orune
La Oliena–Marreri è una strada panoramica della Sardegna centrale che collega le provinciali SP46, SP18 e SP51bis, unendo il paese di Oliena alla suggestiva piana di Marreri, per una lunghezza complessiva di circa 20 chilometri.
Il tratto analizzato in questo articolo riguarda in particolare la SP51bis, che attraversa la splendida Foresta di Jacu Piu, uno dei polmoni verdi più importanti del territorio.
Questa strada veniva utilizzata per il trasporto della legna e del carbone, che dalle montagne del centro Sardegna raggiungevano, a bordo di carri trainati da buoi, le località costiere per lo smercio: Orosei, Cala Gonone e Arbatax. Un tempo chiamata anche “tratta del carbone”, questa via rappresentava una delle principali rotte commerciali rurali tra l’entroterra e il mare.
⛰️ Geomorfologia della Foresta Jacu Piu
Situata nel cuore della Sardegna centrale, la Foresta Jacu Piu presenta una morfologia altimetrica diversificata con rilievi, creste e vallate che modellano un paesaggio ricco e dinamico.
Altitudini:
- Creste principali: Punta Chercos, Janna Sa Domo – Punta Muritu, Punta Sos Tinzosos (650–700 m s.l.m.)
- Fascia media: tra 250 e 300 metri
Geologia: Il substrato è prevalentemente granitico, poco permeabile, che favorisce la formazione di corsi d’acqua a carattere torrentizio con buon deflusso anche nei periodi piovosi.
Elementi morfologici tipici:
- Pinnacoli rocciosi
- Ammassi di grandi dimensioni
- Torrioni e spuntoni
- Conche naturali
- Tafoni da erosione
Queste caratteristiche rendono la foresta un luogo ideale per escursionisti, geologi e amanti della natura selvaggia, dove la geodiversità si fonde armoniosamente con la vegetazione mediterranea.

🐐 Testimonianze storiche: agricoltura e pastorizia
nella Foresta di Jacu Piu
Scendendo a valle, sia verso Oliena che in direzione della piana di Marreri, emergono numerose tracce della presenza umana nel paesaggio della Foresta Jacu Piu. I terrazzamenti, orti, vigne, frutteti e pascoli raccontano di un passato legato a un’economia rurale tradizionale, ancora in parte visibile oggi.
Fino al XIX secolo, il territorio era diviso tra due figure di rilievo della storia nuorese:
- Famiglia Mannironi di Nuoro – proprietaria della porzione montana
- Canonico Pasquale Lutzu – prelato della Cattedrale di Nuoro, proprietario delle aree vallive e pianeggianti
Entrambi sfruttavano il territorio per agricoltura e pastorizia. Le due proprietà furono infine unificate tramite matrimonio: Domenico Mannironi sposò Maria Antonia, nipote del canonico Lutzu, dando origine a un’unica tenuta che mantenne intatto il valore storico, agricolo e identitario della zona.

Incendi e colture errate nella Foresta di Jacu Piu
Negli ultimi cinquant’anni, l’area attorno alla foresta di Jacu Piu ha subito profondi cambiamenti morfologici causati dall’impatto antropico. I principali fattori responsabili sono stati i ripetuti incendi boschivi e l’impianto irrazionale di colture agricole non adatte al contesto ambientale.
Questi interventi hanno causato gravi episodi di erosione del suolo, con fenomeni di ruscellamento, dilavamento e asportazione dello strato fertile, soprattutto in occasione dei violenti temporali autunnali. In molte aree, il substrato granitico affiora a pochi centimetri dalla superficie, ostacolando lo sviluppo di formazioni forestali complesse e favorendo invece la diffusione di una macchia mediterranea bassa e discontinua.

🌱 Macchia bassa e specie vegetali adattate
Nonostante le condizioni ambientali difficili – suolo poco profondo, incendi e fenomeni erosivi – la protezione legale della foresta ha favorito la sopravvivenza di numerose specie vegetali autoctone.
- Leccio (Quercus ilex)
- Pungitopo
- Rubia peregrina
- Vilburno
- Erica
- Ginepro
- Corbezzolo
Queste essenze ricostruiscono lentamente un equilibrio ecologico stabile in gran parte del territorio forestale.
🌳 Leccio e sughera: una convivenza delicata
Nel territorio di Jacu Piu, il leccio è la specie dominante e tende a limitare la crescita della sughera (Quercus suber), che riesce a svilupparsi solo nei versanti più aperti e luminosi, come quello verso Oliena.
In assenza di gestione forestale, il leccio rischia di soffocare la diffusione della sughera, portandola alla scomparsa da questa zona nel giro di pochi decenni.
🦔 Fauna sarda quasi al completo
Grazie all’isolamento, alla presenza di acqua e alla vegetazione fitta, la foresta ospita un ricco patrimonio faunistico tipico della Sardegna centro-orientale.
🐾 Mammiferi
- Cinghiale (presenza stabile)
- Gatto selvatico sardo (elusivo)
- Martora e donnola
- Coniglio selvatico e lepre sarda
🐦 Uccelli
- Ghiandaia, fringuello, pettirosso
- Merlo e colombaccio
🦅 Rapaci e corvidi
- Civetta, barbagianni, assiolo
- Astore, sparviero, aquila reale
- Corvo imperiale (Corvus corax)
- Vai a visitare il Museo diffuso di Liliana Cano ad Oliena (sito internet del Fai)





