Informati Sardegna
  • SPIAGGE
    Berchida, l'arenile. Siniscola.

    Berchida – Video

    Osalla di Orosei

    Osalla

    Osaledda di Orosei

    Osaledda

    Osala,Dorgali

    Osala

  • MARE
    Punta Salinas, Baunei

    Punta Salinas – Video

    Campus, Villasimius

    Da Cagliari a Villasimius

    S’Archittu

    S’Archittu

    Fico degli Ottentotti (o Carpobrotus)

    Fico degli Ottentotti (o Carpobrotus)

  • MONTAGNA
    • Tutti
    • Botanica Sardegna
    • Foreste della Sardegna
    Terrazza Regina della Pace, Talana

    Terrazza Regina della Pace

    La foresta di Corongia

    Sa Stiddiosa

    La foresta di Corongia

    La foresta di Corongia

    Fiori spontanei della Sardegna

    Il Crisantemo giallo selvatico

  • LOCALITÀ
    • Tutti
    • Turismo in Sardegna
    Orani, panorama

    Orani

    Buggerru

    Buggerru

    Isola della Maddalena

    La Maddalena

    Gonnesa

    Gonnesa

  • LUOGHI
    • Tutti
    • Monumenti naturali della Sardegna
    La Peschiera di Orosei 

    Peschiera di Orosei

    Su Campanili

    Su Campanili

    Oddoene e i colori d'autunno

    Oddoene d’Autunno

    La foresta di Jacu Piu

    La foresta di Jacu Piu

  • STORIA
    Nuraghe Gulunie (Dorgali) e lo spiaggione di Osalla, Orosei.

    Nuraghe Gulunie – Video

    La Guerra degli Stretti

    La Battaglia navale di Porto Conte

    Radio Sardegna

    Radio Sardegna

    Terme romane di Fordongianus

    Terme romane di Fordongianus

  • CULTURA
    • Tutti
    • Agroalimentare sardo
    • Artigianato Sardo
    • Ricerca scientifica
    Grotta di Piggios de Janas, foto di Vittorio Crobu

    Aspros, dal Supramonte al Venezuela per la spedizione 2023

    Laveria Lamarmora

    Laveria Lamarmora

    Il gioiello della Planargia

    Il gioiello della Planargia

    Gaetano Cima

    Gaetano Cima

  • GASTRONOMIA
    • Tutti
    • Condimenti
    • Dolci sardi
    • Frutta di Sardegna
    • Prodotti Alimentari
    La raccolta delle more selvatiche tra luglio e agosto

    La raccolta delle more selvatiche tra luglio e agosto

    Kaki di Sardegna

    Kaki di Sardegna

    Orullettas ricetta

    Orullettas ricetta

    Su Pistiddu

    Su Pistiddu

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • SPIAGGE
    Berchida, l'arenile. Siniscola.

    Berchida – Video

    Osalla di Orosei

    Osalla

    Osaledda di Orosei

    Osaledda

    Osala,Dorgali

    Osala

  • MARE
    Punta Salinas, Baunei

    Punta Salinas – Video

    Campus, Villasimius

    Da Cagliari a Villasimius

    S’Archittu

    S’Archittu

    Fico degli Ottentotti (o Carpobrotus)

    Fico degli Ottentotti (o Carpobrotus)

  • MONTAGNA
    • Tutti
    • Botanica Sardegna
    • Foreste della Sardegna
    Terrazza Regina della Pace, Talana

    Terrazza Regina della Pace

    La foresta di Corongia

    Sa Stiddiosa

    La foresta di Corongia

    La foresta di Corongia

    Fiori spontanei della Sardegna

    Il Crisantemo giallo selvatico

  • LOCALITÀ
    • Tutti
    • Turismo in Sardegna
    Orani, panorama

    Orani

    Buggerru

    Buggerru

    Isola della Maddalena

    La Maddalena

    Gonnesa

    Gonnesa

  • LUOGHI
    • Tutti
    • Monumenti naturali della Sardegna
    La Peschiera di Orosei 

    Peschiera di Orosei

    Su Campanili

    Su Campanili

    Oddoene e i colori d'autunno

    Oddoene d’Autunno

    La foresta di Jacu Piu

    La foresta di Jacu Piu

  • STORIA
    Nuraghe Gulunie (Dorgali) e lo spiaggione di Osalla, Orosei.

    Nuraghe Gulunie – Video

    La Guerra degli Stretti

    La Battaglia navale di Porto Conte

    Radio Sardegna

    Radio Sardegna

    Terme romane di Fordongianus

    Terme romane di Fordongianus

  • CULTURA
    • Tutti
    • Agroalimentare sardo
    • Artigianato Sardo
    • Ricerca scientifica
    Grotta di Piggios de Janas, foto di Vittorio Crobu

    Aspros, dal Supramonte al Venezuela per la spedizione 2023

    Laveria Lamarmora

    Laveria Lamarmora

    Il gioiello della Planargia

    Il gioiello della Planargia

    Gaetano Cima

    Gaetano Cima

  • GASTRONOMIA
    • Tutti
    • Condimenti
    • Dolci sardi
    • Frutta di Sardegna
    • Prodotti Alimentari
    La raccolta delle more selvatiche tra luglio e agosto

    La raccolta delle more selvatiche tra luglio e agosto

    Kaki di Sardegna

    Kaki di Sardegna

    Orullettas ricetta

    Orullettas ricetta

    Su Pistiddu

    Su Pistiddu

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Informati Sardegna
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Home » Cultura » Nuraghe Voes

Nuraghe Voes

NULE

di Redazione
in Cultura
Tempo di lettura: 3 minuti
Nuraghe Voes

Nuraghe Voes è assieme al Nuraghe Istelai la più importante testimonianza nuragica nel territorio di Nule. Una struttura grandiosa, in ottimo stato di conservazione e ubicato al centro di un altopiano con tratti irregolari, che richiedeva una postazione efficiente per difenderlo dalle minacce.

NURAGHE VOES, LOSA E SANTU ANTINE
Il Nuraghe Voes rispondeva a queste esigenze militari e garantiva alla popolazione dell’entro terra nulese un’efficace sistema difensivo. La funzionalità militare era simile al Nuraghe Losa di Abbasanta, anch’esso posizionato a vedetta di un territorio pianeggiante e leggermente ondulato.

NON È MAI STATO SCAVATO
Il nuraghe è ancora integro ma solo parzialmente visitabile: le aree interne sono difficilmente accessibili e i piani bassi ancora sottoterra: sino ad oggi non è mai stato scavato e non è mai stato oggetto di manutenzione. Visitando l’area è però possibile contemplarne la maestosità e studiarne le dinamiche funzionali anche grazie alle varie entrate, all’orientamento e alle imponenti mura esterne. La torre centrale è conservata integralmente così come la tholos al pianterreno, che è ancora in parte visitabile.

LA STRUTTURA ARCHITETTONICA
Il Voes si articola con una struttura architettonica complessa: è un nuraghe trilobato, con al piano terra 4 camere centrali di forma circolare e soffitto a “tholos”, cioè una coperta a pseudocupola formata da file concentriche di conci lapidei sempre più aggettanti verso il centro che arrivano a chiudere il vano senza realizzare una struttura spingente come sono le vere cupole. Il nuraghe è il risultato di una progressione edilizia già ampiamente adottata dai suoi antichi costruttori: un nucleo primitivo, al cui si addossa una costruzione secondaria, comprendente l’atrio d’ingresso, le celle e le gallerie che le uniscono. C’è poi la torre principale che in origine aveva due piani, ma ora ne conserva solo la parte inferiore presentando una interessante camera e cupola. La pianta del nuraghe è a triangolo convesso, con mura esterne che si alzano fino 9 metri a formare autentici bastioni. La struttura in parte richiama il Nuraghe di Sant’Antine (Torralba), anch’esso strutturato in grandi corridoi laterali, posizionati uno sopra l’altro con accesso alle tre celle che si trovano dentro le torri laterali.

IL RITROVAMENTO
DEL MOSTRO ANTROPOMORFO

Il Nuraghe Voes non è mai stato oggetto di scavi, ma l’areale attorno è stato studiato e numerosi sono i reperti che sono stati dati alla luce. Oltre al frammento di ceramica del periodo punico e alle varie monete di rame e argento risalenti all’epoca di Roma imperiale, ha fatto storia il ritrovamento de Su Boe Muliache, un centauro nuragico, un’eccezionalità assoluta nei rinvenimenti nuragici che riproduce le fattezze di un mostro antropomorfo, metà uomo e metà toro, un personaggio della mitologia nuragica.

COME RAGGIUNGERE IL NURAGHE VOES
Il Nuraghe Voes si raggiunge percorrendo la Provinciale Nule-Bitti fino al km 4,300, svoltare a destra (segnalato) e inoltrarsi per il sentiero in un terreno privato, chiamato “sa mandra manna”. Coordinate: 40°28’45″N 9°14’53″E

IL MITO DE SU BOE MULIACHE
Gli esseri fantastici legati alla metamorfosi uomo – animale sono sempre stati protagonisti della mitologia antica, compresa quella sardo-nuragica. La teoria mitologica si basava sulla credenza che alcune persone potessero trasformarsi in animale come ad esempio nel Boe Muliache. Questa alterazione (non volontaria) era interpretata come una condanna del soggetto a seguito di un terribile destino o di una volontà divina o diabolica. Su Boe Muliache, altro non era che un uomo del villaggio il quale, secondo la leggenda, tra le 24 e l’alba, mutava il suo corpo in bue antropomorfo (quindi solo il busto e la testa) perché doveva espiare la colpa dei suoi furti di bestiame e dell’essersi innamorato di un vitello. La trasformazione condannava il ladro ad una triste quanto umiliante penitenza.

Tag: Archeologia sardaCulturaNuleNuraghiNuragici
CondividiInviaCondividi

Nelle stesse categorie

Grotta di Piggios de Janas, foto di Vittorio Crobu
Ricerca scientifica

Aspros, dal Supramonte al Venezuela per la spedizione 2023

Urzulei
Laveria Lamarmora
Cultura

Laveria Lamarmora

NEBIDA
Il gioiello della Planargia
Cultura

Il gioiello della Planargia

TINNURA
Prossimo articolo
Capo Carbonara

Capo Carbonara

Reportage sulla Sardegna

Apri tutto | Chiudi tutto

Approfondimenti

Apri tutto | Chiudi tutto

Moffeti – Scienze Motorie Applicate

Apri tutto | Chiudi tutto

Popolari questa settimana

  • Per il Fai

    Il Vecchio Ospedale di Nuoro

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Fiori spontanei della Sardegna

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Nuraghe Losa

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Tag

Chiese di Sardegna Costa Occidentale Sarda Costa Orientale Sarda Cultura Dorgali Gallura Gastronomia Golfo di Orosei Località Mare Matematica Montagna Nord Sardegna Nuraghi Nuragici Ogliastra Olbia Spiagge Storia Sud Sardegna Sulcis Iglesiente Villasimius

Sponsor

Moffeti - Scienze Motorie Applicate

Informati Sardegna, Portale di reportage sulla Sardegna, vico Enrico Fermi, 2 – 08022 Dorgali (NU).
Informati Sardegna non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/03/2001

© 2010-2023 | INFORMATI SARDEGNA | Tutti i diritti riservati | redazione@informati-sardegna.it

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • SPIAGGE
  • MARE
  • MONTAGNA
  • LOCALITÀ
  • LUOGHI
  • STORIA
  • CULTURA
  • GASTRONOMIA