La Torre di Sant’Elia è una delle torri costiere più suggestive del litorale cagliaritano. Situata sul promontorio di Sant’Elia, domina dall’alto il Golfo degli Angeli, offrendo una vista spettacolare che spazia dalla spiaggia del Poetto fino a Capo Carbonara. Costruita come torre di avvistamento, ha avuto un ruolo strategico nella difesa della città di Cagliari dalle incursioni via mare.
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Torre di Sant’Elia
Scheda Informativa
Caratteristica | Dettaglio |
---|---|
Località | Promontorio di Sant’Elia, Cagliari |
Altitudine | Circa 135 m s.l.m. |
Epoca di costruzione | XVI secolo, durante la dominazione spagnola |
Funzione | Torre costiera di avvistamento e difesa contro le incursioni saracene. Faceva parte del sistema di torri lungo il litorale cagliaritano. |
Stato attuale | Rudere visitabile dall’esterno, punto panoramico suggestivo |
Curiosità | La torre è collegata alla Sella del Diavolo e al sistema difensivo che comprendeva anche la torre della Lanterna pisana. Durante la Seconda Guerra Mondiale l’area fu nuovamente militarizzata con fortini e postazioni, ancora oggi visibili lungo i sentieri. |
📜 Storia e funzione difensiva
La torre fu edificata nel XVI secolo durante la dominazione spagnola, in un periodo in cui le coste sarde erano frequentemente minacciate dalle incursioni saracene. Faceva parte del sistema di torri di avvistamento costiere che proteggevano il sud della Sardegna, in collegamento visivo con altre strutture difensive. La sua funzione principale era quella di segnalare pericoli e avvisare la popolazione, garantendo un presidio costante su uno dei tratti più esposti del golfo.
Con l’arrivo dei Savoia, la torre mantenne la sua funzione militare fino al XIX secolo, quando progressivamente perse importanza strategica. Ancora oggi, nonostante lo stato di rudere, conserva il suo fascino storico e paesaggistico.

🌍 Il contesto: il Promontorio di Sant’Elia
La torre sorge sul Promontorio di Sant’Elia, area di grande interesse naturalistico e storico, ricca di sentieri panoramici che conducono alla vicina Sella del Diavolo. L’area custodisce anche resti archeologici punici e romani, come cisterne e antichi luoghi di culto. La posizione elevata della torre, a circa 135 metri di altitudine, la rende un punto panoramico privilegiato, ideale per ammirare tramonti e paesaggi costieri.
🚶 Escursioni e visite
Oggi la Torre di Sant’Elia è una delle tappe più amate dagli escursionisti che percorrono i sentieri del promontorio. Nonostante non sia visitabile all’interno, rappresenta una meta suggestiva per chi cerca trekking panoramici vicino alla città di Cagliari. L’escursione permette di unire natura, storia e paesaggio, regalando una delle viste più iconiche sul mare sardo.

🌟 Torre di Sant’Elia: simbolo identitario di Cagliari
La Torre di Sant’Elia non è solo un rudere di valore storico, ma anche un simbolo identitario per i cagliaritani. La sua presenza sul promontorio richiama il legame profondo tra la città e il mare, raccontando secoli di storia difensiva e di vita costiera.
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