La stazione di Cagliari è il più importante scalo ferroviario della Sardegna.
La stazione è stata inaugurata nel luglio del 1879 e la prima realizzazione è stata fatta dalla Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde, otto anni prima dell’inizio delle attività ferroviare in Sardegna (1887).
La stazione ferroviaria di Cagliari è stata da subito concepita come la stazione di testa della Sardegna, ovvero situata all’origine di tutte le linee ferroviarie dell’isola.
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Dorsale sarda
La prima linea ferroviaria ad essere attivata in Sardegna è stata la dorsale sarda Cagliari-Golfo Aranci, da sempre la più estesa e importante rete ferroviaria dell’isola, lunga 300 km.
Il collegamento con Sassari, Porto Torres, Olbia e Golfo Aranci
La Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde nacque per realizzare il primo e più importante collegameto ferroviario della Sardegna, al fine dunque di mettere in comunicazione i tre maggiori porti dell’isola: Cagliari, Olbia e Porto Torres.
Il progetto è stato concepito dall’ingegnere britannico Benjamin Piercy e fu completato tra il 1871 e il 1883.
Il primo tronco aperto al traffico è stato quello tra Cagliari e Villasor. La linea per Porto Torres fu aggiunta con una diramazione all’altezza di Chilivani nel 1874 e garantiva anche il passaggio per Sassari, mettendo in collegamento le due più grandi città dell’isola.
Una seconda diramazione fu aperta tra Decimomannu e Iglesias per collegare il Sulcis Iglesiente col capoluogo.
L’opzione di Golfo Aranci
La scelta di prolungare la tratta ferroviaria oltre il porto di Olbia verso Golfo Aranci fu dovuta al fatto che nello scalo olbiese non era ancora possibile far attraccare le navi passeggeri a causa della scarsa profondità dei fondali. Il prolungamento fu portato a termine solo nel 1883, due anni dopo la data prevista in progetto.
Stampace
La stazione di Cagliari si trova oggi in piazza Matteotti, a pochi passi dal porto del capoluogo, nel quartiere di Stampace.
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Il collegamento col porto
La scelta del punto più vicino allo scalo portuale – in origine aperta campagna – è stato fondamentale per l’ubicazione dell’infrastruttura.
Nel 1893 è stata inauguarta la bretella che collegava la stazione direttamente con lo scalo. Tale collegamento è stato poi rimosso nel 1999 nel quadro riqualificazione urbana di via Roma e del porto di Cagliari.
L’edificio principale della stazione, progettato dall’ingegnere Luigi Polese (Alghero) è stato poi sottoposto a rivisitazione nel 1926 dall’architetto Roberto Narducci che aggiunse due fabbricati perpendicolari al principale e quest’ultimo fu dotato di un piano sopraelevato.
Copertura riciclata per fare armi
Durante il secondo conflitto mondiale la copertura metallica della stazione di Cagliari (così come quella di Sassari) venne smontata e il materiale riutilizzato per la produzione di armamenti.
Bombardata nella seconda guerra mondiale
Durante il bombardamento alleato della seconda guerra mondiale (13 maggio 1943) molti quartieri di Cagliari, tra cui la stazione ferroviaria furono pesantemente danneggiati. Uno degli ordigni cadde proprio sulle officine causando la morte di numerosi ferrovieri.