Con i suoi quasi 60 mila abitanti, Olbia è una delle città più importanti della Sardegna. Il suo territorio (il 23° più esteso territorio comunale d’Italia) ha una superficie complessiva di 383,64 kmò e, attorno ad essa, ruotano storicamente le attività commerciali e ricettive inerenti il rapporto con la costa e il mare. Tra queste, quella del turismo balneare è sicuramente una delle voci principali.
I golfi e le aree umide
Il litorale olbiese è un variegato ecosistema caratterizzato da coste rocciose e piccole o grandi baie dove trovano spazio lungi arenili e piccole cale di ineguagliabile bellezza. Il Golfo di Olbia, il Golfo di Cugnana e il Golfo di Marinella sono delle valli fluviali dove sfociano diversi corsi d’acqua. In particolare sul Golfo di Olbia, arrivano le portate d’acqua del Rio Seligheddu (13 chilometri) e del Fiume Padrongiano (39 chilometri). Nel versante meridionale del litorale olbiese invece abbiamo piccole pianure alluvionali che ospitano alcune delle aree umide più importanti della Sardegna, estese per chilometri quadrati in direzione del Lido delle Saline.
Le spiagge di Olbia
Le spiagge di Olbia sono come detto di varie caratteristiche morfologiche e risentono un po’ ovunque dell’impatto antropico. Tuttavia, è possibile trovare angoli di piacevolezza e di vivibilità a contatto con la natura in quasi tutte le spiagge che, da Nord a Sud sono:
- 1. Pittulongu
- 2. Porto Istana
- 3. Marinella
- 4. Marina Maria
- 5. Lo Squalo
- 6. Le Saline (o Salinedda)
- 7. Li Cuncheddi
- 8. Bunthe ( o Punta Tronfino)
- 9. Poltu Casu
- 10. Bados
- 11. Punta Corallina
- 12. Lido del Sole (o gravile)
- 13. Ira
- 14. Il Pellicano
- 15. Sa Rena Bianca
- 16. Portisco
Marina Maria
Cala Prosecco
Bados
Porto Istana
Sassi
- PUNTA TRONFINO
Punta Tronfino
Lido del Sole
Le Saline