Capo Ferrato è una delle località costiere più affascinanti del Sarrabus, nel sud-est della Sardegna. Situata lungo il versante meridionale della celebre Costa Rei, questa spiaggia offre un paesaggio incontaminato, sabbia dorata, mare dai colori tropicali e la presenza di un promontorio che custodisce i resti del nuraghe di Porto Pirastru.
È una meta perfetta per chi cerca natura, relax e un contesto storico di grande fascino, tra biodiversità marina e testimonianze della civiltà nuragica.
📜 Origine del nome
Il toponimo Capo Ferrato potrebbe derivare dalla presenza di minerali ferrosi nelle rocce della zona, oppure dal colore grigiastro e rossastro delle scogliere del promontorio. Il nome richiama comunque la conformazione aspra e imponente della punta che segna il confine settentrionale della lunga spiaggia di Costa Rei.
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📌 Scheda informativa
🌍 Geografia
Dove si trova: Costa Rei, versante meridionale, territorio di Castìadas (Sarrabus)
L’arenile: sabbia fine e dorata
Il mare: azzurro, turchese e verde smeraldo
Il fondale: basso e sabbioso
Paesaggio circostante: macchia mediterranea, promontorio con resti nuragici
🏖️ Attività e Servizi
Adatta a: famiglie, relax, escursioni storiche
Servizi: parcheggio, sentieri panoramici
🌄 Il paesaggio di Capo Ferrato
La spiaggia di Capo Ferrato si estende lungo un tratto incontaminato della Costa Rei, caratterizzato da sabbia fine e dorata, mare limpido e fondali bassi ideali per tutti. La vegetazione tipica della macchia mediterranea, con lentischi e ginepri, avvolge la zona creando un’atmosfera naturale e rilassante.
🐠 Flora e fauna marina di Capo Ferrato
Il tratto di mare antistante la spiaggia di Capo Ferrato è tra i più interessanti della Costa Rei dal punto di vista naturalistico. I fondali, bassi e sabbiosi nel primo tratto, ospitano una sorprendente biodiversità: tra le specie più comuni si incontrano saraghi, scorfani, corvine, ma anche crostacei come paguri, cicale e aragoste. Più al largo si avvistano dentici, barracuda, ricciole e persino cavallucci marini. La flora marina è dominata dalla posidonia oceanica, affiancata da gorgonie rosse, spugne colorate e margherite di mare, che tingono le pareti rocciose sommerse di vivacità.
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⚓ I relitti navali della costa orientale
Capo Ferrato è noto anche per la presenza di diversi relitti navali affondati durante la Seconda Guerra Mondiale. Le acque che bagnano questa parte della costa custodiscono i resti delle navi Marte, Palma, Salpi e Valdivagna, affondate tra il 1941 e il 1942, probabilmente da un sottomarino inglese in missione nell’area. Oggi questi relitti giacciono a varie profondità, offrendo un’attrazione irresistibile per i subacquei esperti, grazie alla buona visibilità e alla ricchezza di dettagli ancora riconoscibili: cannoni, boccaporti, gru, munizioni e strutture di bordo sono ancora visibili sui fondali.

🏺 Il Nuraghe di Porto Pirastru a Capo Ferrato
A nord della spiaggia si erge un promontorio roccioso che ospita i resti del nuraghe di Porto Pirastru, un tempo parte della rete difensiva costiera della Sardegna nuragica. Anche se oggi rimangono solo alcune porzioni murarie, la sua posizione strategica testimonia l’importanza di questo tratto di litorale per il controllo marittimo e commerciale verso il Golfo di Cagliari.


