La chiesa campestre di Santa Maria Is Aquas, situata nel territorio di Sardara (Sud Sardegna), è uno dei luoghi di culto più suggestivi dell’isola, immersa in un contesto naturale di grande fascino. Legata sin dall’antichità alle proprietà terapeutiche delle acque termali locali, la chiesa rappresenta un punto di incontro tra fede cristiana, tradizione popolare e continuità con i culti antichi delle acque sacre.
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🎉 Scheda · Festa di Santa Maria Is Aquas (Sardara)
Celebrazione mariana legata alle acque termali di Sardara: devozione, processioni e tradizioni comunitarie presso la chiesa campestre.
Date principali
- Penultimo lunedì di settembre · giornata clou della festa.
- Messe settimanali · sabato ore 18:15 · domenica ore 12:00.
Luogo e contesto
Chiesa di Santa Maria Is Aquas (o de is Aquas), nel territorio di Sardara, immersa in un paesaggio rurale vicino alle sorgenti termali.
Riti e tradizioni
- Processione con la statua della Madonna su cocchio tradizionale custodito in chiesa.
- Funzioni liturgiche solenne e momenti di preghiera comunitaria.
- Convivialità campestre: incontri, musica, usi popolari legati all’acqua.
Programma tipo
Messa mattutina · processione con il cocchio · rientro in chiesa e momenti di devozione mariana. Eventi popolari nel pomeriggio.
Curiosità storiche
Durante le incursioni barbaresche, gli abitanti dell’antica Villa Abbas nascosero più volte la statua della Madonna presso la sorgente termale:
tradizione all’origine del culto legato alle acque.
Consigli pratici
- Arriva in anticipo per parcheggio e posti.
- Rispetta spazi e silenzio durante i riti.
- Scarpe comode e acqua al seguito (contesto rurale).
Le origini e il legame con le acque termali
La denominazione “Is Aquas” richiama direttamente le sorgenti termali che caratterizzano l’area di Sardara, utilizzate sin dall’epoca nuragica e romana. La chiesa sorse in età medievale come luogo di culto cristiano, ma mantenne un forte legame con l’elemento dell’acqua, da sempre considerato simbolo di purificazione, guarigione e rinascita.
Secondo la tradizione, la chiesa fu costruita non lontano dalle terme romane di Sant’Anastasia, luogo che conserva tracce di antichi riti legati alle acque sacre e alla fertilità.
Architettura e caratteristiche di Santa Maria Is Aquas
La chiesa campestre di Santa Maria Is Aquas presenta linee semplici e armoniose, tipiche delle architetture rurali della Sardegna medievale. Realizzata in pietra locale, si distingue per:
-
impianto ad aula unica, sobrio e funzionale;
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facciata a capanna, con portale in pietra e piccolo campanile a vela;
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ambienti interni essenziali, che favoriscono raccoglimento e spiritualità.
L’edificio, pur di dimensioni ridotte, esprime un forte valore simbolico per la comunità di Sardara e dei paesi limitrofi.
Le feste e la devozione popolare
La chiesa è protagonista della festa di Santa Maria Is Aquas, che si celebra tradizionalmente nella seconda metà di agosto. Durante i festeggiamenti, la comunità si riunisce in un clima di spiritualità, musica e convivialità, con momenti religiosi alternati a iniziative popolari.
La celebrazione, che richiama fedeli e visitatori da tutta la Marmilla e dal Campidano, mantiene viva la devozione mariana e il legame con le acque benefiche che da sempre contraddistinguono il territorio.
Un simbolo di identità culturale
Oltre al valore religioso, la chiesa campestre di Santa Maria Is Aquas è un luogo di memoria storica e identitaria. Testimonia il radicamento della comunità sarda al proprio territorio, alla tradizione delle acque sacre e alla continuità culturale che unisce epoche diverse: dai culti preistorici alle terme romane, dal Medioevo cristiano fino alla Sardegna contemporanea.
I Saraceni minacciarono Sardara
La storia della chiesa di Santa Maria Is Aquas si intreccia con le vicende delle incursioni barbaresche che, tra Medioevo ed età moderna, colpivano anche le zone interne della Sardegna. Gli abitanti di Villa Abbas, antico nucleo da cui si sviluppò Sardara, furono più volte costretti a rifugiarsi presso le fonti termali per sfuggire alle devastazioni dei pirati.
In quelle occasioni, per proteggere il simbolo della loro fede, i fedeli nascosero la statua della Madonna nei pressi della sorgente sacra. Da questo gesto nacque un culto ancora oggi vivo e fortemente radicato, che lega la chiesa non solo alla spiritualità, ma anche alla memoria storica di un popolo che difese con coraggio la propria identità religiosa e culturale.
Il culto della Madonna nato da un furto
La chiesa campestre di Santa Maria Is Aquas è dedicata al culto della Madonna, la cui statua lignea è custodita all’interno del santuario. La devozione popolare si rinnova ogni anno durante la festa di Santa Maria Is Aquas, celebrata il penultimo lunedì di settembre, quando la statua viene portata in processione sul tradizionale cocchio custodito in uno degli ambienti della chiesa.
Incontro di comunità
Oltre alla festa patronale, la chiesa è luogo di incontro e spiritualità per tutta la comunità di Sardara:
le messe vengono celebrate regolarmente ogni sabato alle ore 18:15 e ogni domenica alle ore 12:00, mantenendo vivo un legame secolare con la devozione mariana.
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