- Denominazione: Palazzo del Comando Legione Carabinieri Sardegna
- Ubicazione: via Sidney Sonnino, davanti piazza Gramsci a Cagliari
- Periodo di costruzione: 1930 – 1933
- Inaugurazione: 21 aprile 1933
- Progettisti: Flavio Scano e Angelo Binaghi
- Intitolazione: Brigadiere M.O.V.M. Enrico Zuddas.
- Costo dell’opera: 6.400.000 di Lire.
- Descrizione: il Palazzo del Comando Legione Carabinieri Sardegna è un edificio pluriblocco a pianta pentagonale (7800 metri quadrati di estensione) completamente isolato da altre costruzioni adiacenti. Presenta un perimetro murario in pietra calcarea: i solai invece sono in conglomerato cementizio, mentre la copertura è completamete piana. La Legione occupa un’area di 7.800 metri quadrati, con il solenne prospetto principale sulla via Sonnino, è disposta su quattro piani e presenta una muratura in calcare e malta cementizia con decorazioni in pietra artificiale. La scelta di Scano di rappresentare le funzioni e i meriti dell’Arma dei Carabinieri attraverso immagini legate all’universo iconografico della romanità risponde ad un programma culturale e politico imposto dalla dittatura fascista. Sul cornicione, nella parte anteriore, si trovano quattro statue bronzee realizzate dallo scultore di Tertenia, Albino Manca, che rappresentano da sinistra a destra: l’Età fascista, la Giustizia, la Giovinezza e il Dovere. Presenti anche cinque medaglioni in bronzo, gli stemmi dei Carabinieri e la scritta latina che recita: “pro patria contra omnes/pro me contra neminem“; “usi obbedir tacendo e tacendo morir“. Sul lato sinistro sempre prospiciente alla via Sonnino, in cima è presente la scritta in italiano “Tanto più gloriosa quanto più avara le è la gloria”.
- Costo dell’opera: 6.400.000 di Lire.
- Storia: il Palazzo del Comando Legione Carabinieri Sardegna è stato denominato l’ultima volta nel 2008, quando venne ripresa la denominazione “Legione dei Carabinieri”. Nel 1992 il palazzo era ancora “Comando Regione Carabinieri Sardegna”. A causa dei pesanti bombardamenti che gli Alleati fecero sulla città di Cagliari durante la Seconda Guerra Mondiale, anche il palazzo del Comando Legione Carabinieri venne pesantemente colpito, in particolare con gli attacchi del 31 marzo e del 13 maggio 1943. Per questo motivo fino al 1944 la sede fu temporaneamente trasferita a Nuoro.
- Significato ideologico: il Palazzo del Comando Legione Carabinieri Sardegna è un’opera che durante il Ventennio fascista ha assunto un ruolo simbolico fondamentale per la città di Cagliari. Progettista e stile architettonico infatti riprendono l’universo iconografico della Roma Imperiale, storico richiamo propagandistico della dittatura fascista. In linea col programma culturale e politico imposto da Mussolini, sul tratto frontale del cornicione del palazzo sono state ubicate quattro statue in bronzo che simboleggiano i valori del soldato eroe della patria che si deve adoperare per il sacrificio (la Giustizia), l’eroismo (la Giovinezza), la fede (l’Età fascista) e la disciplina (il Dovere).
- Funzione attuale: il Palazzo del Comando Legione Carabinieri Sardegna è responsabile, in veste di rappresentante regionale del Comando interregionale dei Carabinieri, di gestire il personale dei Comandi Provinciali della Sardegna.
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