La logica è una disciplina filosofica che si occupa di studiare il ragionamento e l’argomentazione.
Il termine “logica” deriva dal greco λόγος, logos, che può voler dire cinque cose:
- Parola
- Pensiero
- Idea
- Argomento
- Ragione
In Occidente la logica inizia ad essere trattata dai filosofi dell’Antica Grecia, sia pre che post aristotelici. Se i primi filosofi ionici utilizzavano il termine logos per indicare genericamente la ragione, la legge o il discorso; con Parmenide si gettò le basi, seppur indirettamente, della logica classica parlando del concetto di “essere” nel rispetto dei tre principi di identità , non contraddizione e del terzo escluso; mentre, è con Aristotele che si arriva (anche se neanche lui ancora non utilizza il termine) a un’elaborazione più vicina a quella moderna, in cui nell’accezione della logica, accanto alla gnoseologia si affianca la struttura formale del pensiero. Ovvero si passa all’organizzazione scientifica delle leggi dove, a prescindere dalla verità , si pretende anche il rispetto formale della struttura del pensiero.
La logica è dunque prima di tutto una disciplina filosofica che allarga i suoi principi anche ad altri ambiti, tra cui alla matematica, alla informatica e alla semantica.
Oltre che dagli antichi greci, la logica è stata oggetto di studio nell’antichità anche dagli indiani e dai cinesi, solo che, in Grecia c’è stato il primo inquadramento della logica come disciplina filosofica. La logica veniva infatti trattata assieme alla grammatica e alla retorica e si è articolata nel corso dei secoli in tre principali metodologie di ragionamento:
1) La deduzione – quella ritenuta la più valida sin dalle origini
2) L’induzione – quella più oggetto di critiche
3) L’abduzione – rivalutata recentemente anche dal filosofo Charles Sanders Peirce
- LEGGI ANCHE: LA LOGICA CLASSICA
- LEGGI ANCHE: SINTASSI, LA DIFFERENZA TRA FRASE E PERIODO
FINE OTTOCENTO: LA NASCITA DI UN LINGUAGGIO LOGICO
Dalla fine dell’800 la logica ha conosciuto un grande sviluppo come studio del ragionamento utilizzato per dimostrare teoremi matematici (la logica matematica). Si è iniziato così a sviluppare un linguaggio formale che piano piano si è evoluto ed è stato universalmente accettato, nel frattempo sono nati tanti tipi di logica che hanno trovato applicazione in vari campi: dalla matematica, alla linguistica, all’informatica…etc. Ciascuna di esse ha poi adottato un modo proprio di ragionare e un suo linguaggio formale, con una sintassi per definire le espressioni corrette del linguaggio e una semantica per determinare il significato delle parole.
La logica più antica, alla base di molte altre logiche, è la logica classica che la logica proposizionale e dei predicati. Ovviamente per rappresentare certe forme di conoscenza la logica classica non è adatta e così sono state studiate altre logiche, come la logica epistemica o la logica temporale.
La logica classica tuttavia è rimasta il formalismo fondamentale del ragionamento matematico.
Autore dell’articolo: Pierpaolo Spanu