La Stazione di Seui è l’affascinante testimonianza storica del vecchio sistema di collegamento ferroviario a scartamento ridotto (950 mm) delle Ferrovie Complementari della Sardegna.
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Seui, piccolo ma importante centro dell’Ogliastra merdionale, al confine con la provincia del Sud Sardegna, fu interessata a fine ‘800 dalla politica di implementazione della rete ferroviaria a scartamento ridotto.
L’obiettivo di questa tratta era di mettere in collegamento Mandas ad Arbatax.
La stazione centrale di Seui
La Stazione di Seui è stata attivata il 20 aprile del 1894, a otto anni dalla nascita della Società italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna.
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Trenino Verde
Dagli anni ’80 del ‘900 questa tratta ferroviaria, entrata definitivamente in disuso per la funzione di collegamento ordinario, è stata riconvertita a linea ferroviaria turistica, con l’introduzione del Trenino Verde.
A Seui il tratto più usurato
Nel frattempo, si sono resi necessari costosi interventi di ammodernamento dei binari e sopratutto dei ponti nella tratta Seui Arbatax, quella più interessata dal deterioramento degli armamenti.
L’Arst
Dal 2010 la Stazione di Seui è gestita interamente dall’ARST, l’Azienda Regionale Sarda Trasporti che ha in appalto anche buona parte dei collegamenti stradali pubblici.
Caratteristiche tecniche della Stazione di Seui
La Stazione di Seui è costituita da una linea ferroviaria a passante, con sette binari a scartamento ridotto. Nella stazione sono presenti il caseggiato viaggiatori, il binario di corsa, lo scalo merci, il piano caricatore, la sagoma limite con lo scalo merci e con il pesa carri.
E’ presente anche il caseggiato della rimessa, oggi quasi completamente diroccata, con apposito sottopassaggio pedonale, la piattaforma girevole, il rifornitore idrico con apposita cisterna.
Il tratto cittadino
La rotatoria
della stazione di Seui
I sottopassaggi pedonali