La stazione ferroviaria di Tempio Pausania: storia e memoria del Trenino Verde
La stazione di Tempio Pausania, inaugurata nel 1931, rappresenta uno dei luoghi simbolo della storica tratta ferroviaria a scartamento ridotto Sassari–Tempio–Palau. Dal 1959 viaggiò il primo convoglio alimentato a diesel, segnando un passaggio fondamentale nell’evoluzione dei trasporti galluresi. Dopo decenni di attività regolare, dal 2015 la linea è dedicata esclusivamente al servizio turistico del Trenino Verde, che attraversa paesaggi unici tra monti, vallate e graniti scolpiti dal vento.
Oggi la stazione non è solo un punto di transito, ma un vero e proprio museo a cielo aperto, dove si conservano reperti storici, architettonici e testimonianze della cultura ferroviaria sarda. Un luogo che unisce memoria, identità e turismo, offrendo ai visitatori la possibilità di compiere un viaggio indimenticabile tra passato e presente della Gallura.
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🚂 Tempio Pausania — Dal vapore al diesel (e al turismo)
Ferrovia storica · Trenino Verde
⏳ 1959
Progressiva sostituzione delle locomotive a vapore con automotrici diesel sulla linea Sassari–Tempio–Palau.
📍 Anni ’90
Il capolinea dei passeggeri da Sassari viene spostato a Nulvi, ridimensionando il ruolo di Tempio.
🏷️ 2010
La gestione della linea passa all’ARST, nell’ambito dei servizi ferroviari regionali.
🛤️ 1 feb 2015 → Oggi
Cessa il servizio pubblico regolare tra Sassari e Nulvi.
La stazione di Tempio Pausania è oggi servita solo dai treni turistici del Trenino Verde.

La struttura della stazione ferroviaria di Tempio Pausania
La stazione ferroviaria di Tempio Pausania si trova nel cuore dell’abitato, in un’area verde oggi utilizzata anche come terminal degli autobus di linea. L’edificio principale si presenta con un prospetto armonico, caratterizzato da cornici simmetriche e aperture che si affacciano sui binari. Ancora oggi conserva la sua antica pensilina in ferro, testimonianza dello stile architettonico dei primi del Novecento.
Particolare attenzione fu dedicata alla cura dei dettagli, sia funzionali che estetici: l’alternanza tra mattoni, intonaco e blocchi di granito conferisce solidità e bellezza alla struttura, mentre le lunette dipinte e le fasce geometriche donano movimento alle superfici. Alcuni elementi decorativi originali, come le scritte di servizio e gli arredi interni, sono tuttora visibili e raccontano la vita quotidiana della stazione.
Un capitolo importante della sua storia è legato all’opera di Giuseppe Biasi, celebre artista sardo che tra settembre e ottobre del 1931 realizzò i dipinti decorativi. Le sue scene di vita campestre e momenti di quotidianità portarono colore e calore a un luogo destinato all’attesa, trasformandolo in un ambiente unico nel panorama ferroviario isolano. Sebbene parte delle decorazioni sia andata perduta, quelle sopravvissute rappresentano oggi un prezioso patrimonio artistico e culturale.

La storia della ferrovia Sassari–Tempio–Palau
La linea ferroviaria Sassari–Tempio Pausania–Palau, lunga circa 150 chilometri, fu costruita tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta dalle Ferrovie Settentrionali Sarde, che avevano ottenuto la concessione governativa per ampliare la rete a scartamento ridotto nel nord dell’isola. Il progetto fu realizzato sotto la guida dell’ingegnere Diego Murgia e rappresentò una delle opere infrastrutturali più importanti della Sardegna del periodo.
La stazione di Tempio Pausania costituiva il principale raccordo del primo troncone, quello tra Sassari e Tempio, lungo 91 chilometri, inaugurato il 16 novembre 1931. Due mesi più tardi, il 18 gennaio 1932, venne completato anche il secondo tratto, che da Luras arrivava fino a Palau, per altri 48 chilometri, collegandosi alla preesistente linea Monti–Tempio delle Ferrovie Complementari della Sardegna.
Grazie a questo snodo, Tempio Pausania divenne, nella prima metà del Novecento, un centro ferroviario di grande rilevanza, servito sia dai convogli delle Ferrovie Settentrionali Sarde sia da quelli delle Ferrovie Complementari, garantendo un intenso traffico passeggeri e merci che contribuì allo sviluppo economico e sociale della Gallura.

Dal vapore al diesel: la trasformazione della stazione di Tempio Pausania
Nel 1959 la linea ferroviaria di Tempio Pausania visse una svolta epocale: le tradizionali automotrici a vapore vennero progressivamente sostituite da quelle a diesel, più moderne ed efficienti. Per la stazione gallurese fu l’inizio di una lenta trasformazione che, pur mantenendo il traffico ferroviario attivo per diversi decenni, ne segnò il progressivo ridimensionamento.
Negli anni ’90 il nuovo capolinea dei treni passeggeri provenienti da Sassari fu spostato a Nulvi, riducendo così il ruolo di Tempio come nodo ferroviario. Nel 2010 la gestione della linea passò all’ARST e, a partire dal 1º febbraio 2015, anche sul tratto tra Sassari e Nulvi cessò definitivamente il servizio di trasporto pubblico regolare.
Oggi il movimento ferroviario della stazione di Tempio Pausania è garantito esclusivamente dai suggestivi convogli del Trenino Verde, che attraversano i paesaggi della Gallura trasformando un’antica linea ferroviaria in una delle attrazioni turistiche più affascinanti della Sardegna.
- Per informazioni turistiche: ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO TEMPIO PAUSANIA 1, Piazza Gallura – 07029 Tempio Pausania (OT) tel. 079 631273
- Guarda anche il sito di Visit Tempio per conoscere i servizi del territorio
