Su Nuraxi di Barumini, conosciuto anche come “il nuraghe”, è il più celebre insediamento nuragico della Sardegna e uno dei meglio conservati dell’isola. Per la sua importanza storica, culturale e archeologica, nel 1997 è stato inserito dall’UNESCO nella lista dei siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
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📜 Scheda · Su Nuraxi di Barumini
Il villaggio nuragico più famoso della Sardegna, Patrimonio UNESCO dal 1997.
📍 Localizzazione
Barumini (Sud Sardegna), nel cuore della Marmilla.
⏳ Cronologia
- Costruzione tra il XVI e XIV secolo a.C..
- Fasi di utilizzo: età nuragica, periodo punico, romano e medievale.
- Riconosciuto Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1997.
🏛️ Caratteristiche
- Nuraghe quadrilobato con mastio e quattro torri angolari.
- Villaggio con oltre 100 capanne circolari in pietra.
- Presenza di cortili, pozzi e spazi comunitari.
🔎 Curiosità
Su Nuraxi è considerato il simbolo dell’architettura nuragica. La sua straordinaria conservazione lo rende uno dei siti più visitati della Sardegna e punto di riferimento per la conoscenza della civiltà nuragica.
Origini e cronologia
Secondo gli studi archeologici, la costruzione principale di Su Nuraxi risale al XVI-XIV secolo a.C.. Il cuore del villaggio è l’imponente nuraghe quadrilobato, una torre centrale (mastio) circondata da quattro torri angolari collegate da possenti mura.
Intorno al nuraghe si sviluppò un villaggio di capanne che testimonia l’organizzazione sociale, economica e militare delle comunità nuragiche.
Caratteristiche del sito
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Nuraghe quadrilobato: struttura principale con torre centrale e quattro torri laterali.
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Capanne circolari: oltre un centinaio, costruite in pietra e disposte in nuclei abitativi.
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Cortili e pozzi: spazi comuni che rivelano la vita quotidiana della comunità.
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Stratificazioni storiche: dal periodo nuragico fino alle epoche punica, romana e medievale.
Riconoscimento UNESCO
Su Nuraxi è il più importante esempio dell’architettura nuragica, unica al mondo e simbolo identitario della Sardegna. L’UNESCO lo ha riconosciuto come sito di eccezionale valore universale, rappresentativo della civiltà nuragica e della sua straordinaria capacità costruttiva.

📜 Scheda · La struttura di Su Nuraxi
Il nuraghe, il villaggio e gli scavi archeologici che hanno riportato alla luce il sito UNESCO di Barumini.
🏛️ Il nuraghe
- Bastione quadrilobato con torre centrale alta 18,60 m.
- Costruito tra il XVII e il XIII secolo a.C. in blocchi di basalto.
- Aggiunte successive: quattro torri, cortina muraria e cortile interno con pozzo.
- Torri dotate di finestre inclinate per luce e stabilità strutturale.
🏡 Il villaggio nuragico
- Oltre 50 capanne circolari costruite a secco con tetto conico.
- Modello architettonico simile ai pinnetti rurali sardi.
- Capanne evolute in ambienti multipli per funzioni politiche, religiose e produttive.
- Presenti officine, cucine e aree di lavorazione agricola.
⛏️ Scavi e dismissione
- Declino dal VI secolo a.C., parziale riuso in epoca cartaginese.
- Abbandono definitivo con l’arrivo dei Romani (I sec. a.C.).
- Scavi moderni tra il 1950 e il 1957 diretti da Giovanni Lilliu.
- Ritrovati utensili, armi, vasi e oggetti ornamentali che hanno permesso di ricostruire la vita del sito.


La funzione del nuraghe
Le funzioni di una struttura tanto complessa come Su Nuraxi si sono evolute nel corso dei secoli, dalla prima costruzione fino alle fasi più tarde con l’aggiunta delle torri. La società nuragica, fortemente gerarchizzata, distribuiva gli spazi secondo le mansioni e il ruolo sociale degli abitanti.
Secondo la storiografia, la parte più antica del nuraghe veniva utilizzata per:
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celebrazioni religiose,
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assemblee pubbliche della comunità,
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luogo di rifugio in caso di attacchi o aggressioni esterne.
Su Nuraxi non era quindi soltanto un complesso difensivo, ma anche il cuore politico, religioso e sociale della comunità nuragica.
L’incisione all’ingresso di Su Nuraxi: tracce della lingua protosarda
Un dettaglio affascinante del sito è rappresentato da un’iscrizione incisa sull’ingresso sopraelevato della porta nord-est del nuraghe.
Il noto studioso Massimo Pittau, nel volume Sardus Pater, ha dedicato un intero capitolo a questo reperto epigrafico. Le ricerche hanno evidenziato che gli abitanti del nuraghe (e i nuragici in generale) scrivevano utilizzando alfabeti d’importazione come il greco, il romano o l’etrusco. Tuttavia, la lingua parlata nei culti rimaneva la lingua protosarda – anche chiamata “sardiana” – di origine semitica arcaica.
Questa scoperta testimonia come la civiltà nuragica fosse capace di integrare influenze esterne pur mantenendo una propria identità linguistica e culturale nei contesti religiosi.
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🚶♂️ Visitare Su Nuraxi di Barumini
Informazioni utili per organizzare la visita al villaggio nuragico patrimonio UNESCO.
🎟️ Biglietti
L’ingresso è a pagamento. I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del sito o online sul portale ufficiale del comune di Barumini.
Riduzioni previste per bambini, studenti e gruppi.
🕒 Orari
Aperto tutti i giorni dell’anno (escluso 25 dicembre e 1° gennaio).
Gli orari variano tra stagione estiva e invernale.
Consigliata la visita mattutina per la luce e il minor affollamento.
🚗 Come arrivare
Su Nuraxi si trova a Barumini, nel cuore della Marmilla, circa 60 km da Cagliari e 50 km da Oristano.
Raggiungibile in auto tramite la SS131 e SP197.
👉 Apri su Google Maps
💡 Consigli di visita
- La visita è possibile solo con guida autorizzata (inclusa nel biglietto).
- Durata media della visita: circa 1 ora.
- Scarpe comode consigliate: il percorso comprende scale e passaggi stretti.
- Adatto anche a famiglie e scolaresche.
- Guarda anche il sito di Fondazione Barumini per conoscere i servizi di guide e acquistare i biglietti per visitare l’area archeologica




